Antonio Materdomini, consigliere comunale Movimento 5 Stelle in una nota sottolinea che in una delle ultime sedute del Consiglio Comunale di Matera è stato approvato l’emendamento sulla tariffa puntuale voluto dal M5S nel bando sulla gestione rifiuti.
Di seguito la nota integrale.
Il 21 e il 27 dicembre scorso il Consiglio Comunale di Matera si è riunito per discutere l’approvazione delle linee guida per il nuovo bando della gestione dei rifiuti. Il provvedimento è stato approvato con una maggioranza ridotta all’osso. Numerose le modifiche al testo proposte. Poche, secondo i pentastellati, quelle davvero efficaci. Tra queste anche un cavallo di battaglia del M5S materano, sul tema rifiuti: l’istituzione della cosiddetta “tariffa puntuale”. La proposta del M5S era già stata approvata il 19 novembre 2015 con l’obiettivo di premiare i cittadini più virtuosi nel riciclo dei rifiuti attraverso una diminuzione del pagamento della TARI.
“Il principio fondante è semplice: pagare meno tasse se si riesce a riciclare, ridurre e riusare i propri beni di consumo, producendo di fatto meno rifiuti”, spiega il consigliere pentastellato Antonio Materdomini che prosegue, “purtroppo non possiamo esultare appieno perché diversi emendamenti che abbiamo presentato sono stati respinti. Questa invece poteva essere l’occasione giusta per prevedere degli interventi più incisivi verso la strategia ‘rifiuti zero’ sbandierata in campagna elettorale dalla stessa maggioranza ma di fatto ancora lontanissima. Infatti nella relazione tecnica utilizzata come punto di partenza per la stesura del bando, costata circa 41mila euro, ci sono riferimenti in netto contrasto con la strategia “Rifiuti zero”. Nonostante la conferma dell’utilizzo della tariffa puntuale che il M5S ha fortemente voluto, non è stato possibile votare favorevolmente ad un progetto di indirizzo che poco o nulla ha a che vedere con le linee guida del movimento in materia di gestione del ciclo dei rifiuti, che prevede la gestione “in house” a differenza di quanto deliberato da questa maggioranza che ha puntato ad esternalizzare totalmente il servizio.”
Antonio Materdomini, consigliere comunale Movimento 5 Stelle