La prima Commissione consiliare, riunitasi nel pomeriggio di oggi, ha licenziato all’unanimità dei consiglieri presenti (Fi, Fdi, Pd, Pl, Iv, M5s) la pdl, d’iniziativa del consigliere Bellettieri (Fi), sull’istituzione dell’Albo regionale dei Comuni aderenti al baratto amministrativo. Una proposta che mette al centro la partecipazione cittadina nella cura e valorizzazione del territorio, prevedendo, così come individuato dal c.d. decreto Sblocca Italia, la riduzione o l’esenzione dei tributi quale controprestazione dell’attività svolta dal privato.
“La generale situazione economica, aggravata ancor più dall’attuale emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19 – viene sottolineato nella relazione di accompagnamento alla pdl – induce a riflettere con maggiore attenzione sulle condizioni in cui versano numerose famiglie che si trovano, da un lato, ad affrontare difficoltà di occupazione lavorativa e, dall’altro, a dover sostenere tassazioni comunali che mettono a rischio l’equilibrio economico dell’intero nucleo familiare. In questo contesto, il ‘Baratto amministrativo’ rappresenta un elemento di vicinanza e di assistenza al cittadino”. La disciplina, ripresa dal nuovo Codice dei contratti pubblici, estende il modello di amministrazione condivisa a tutti gli enti territoriali i quali “possono definire i criteri e le condizioni per la realizzazione di contratti di partenariato sociale, sulla base di progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione ad un preciso ambito territoriale”. Rispetto all’ambito applicativo, oltre alla pulizia, alla manutenzione e all’abbellimento di aree verdi, piazze e strade, prevista anche l’ipotesi di una loro valorizzazione tramite iniziative culturali di vario genere, interventi di decoro urbano, di recupero e riuso con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati. “Una proposta legislativa che vuole essere una soluzione alla difficoltà economica di reperire fondi per la pulizia e la manutenzione dei territori lucani, considerato che – viene evidenziato nella relazione – molti dei comuni della nostra regione sono caratterizzati da estese aree di territorio verde e boschivo e da strade bisognevoli di particolare manutenzione, opere che sono a carico dell’amministrazione comunale”. Il Comune che decide di aderire a tale misura sarà tenuto a redigere un progetto per il contribuente, a predisporre un progetto di scomputo delle imposte, a individuare i luoghi e le mansioni di intervento sul territorio, mentre il contribuente sceglierà la mansione più rispondente alla sua formazione personale e idoneità fisica.
La Commissione ha, poi, preso visione della risposta scritta inoltrata dal Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Cicala, all’interrogazione del consigliere Polese riguardante la nomina dell’amministratore unico dell’Ater di Matera e, specificatamente, i requisiti previsti dalla legge per ricoprire la carica. Collegato a questo argomento l’audizione dell’Amministratore unico dell’Ater di Matera, Lucrezia Guida, in merito alla problematica insorta sulla sospensione del Dirigente dell’ufficio del Personale. Audizione, richiesta dal consigliere Trerotola, ma non tenutasi per impegni precedentemente assunti dall’amministratore Guida. Da parte del consigliere Polese l’auspicio che l’audizione possa tenersi durante la prossima seduta della Commissione.
In apertura dei lavori si è preso atto del decreto del Presidente della Regione Vito Bardi riguardante la nomina del Signor Rocco Marotta quale Commissario straordinario dell’Ente parco regionale naturale di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti lucane che gestirà l’Ente sino alla ricostituzione dei nuovi organi che, nel rispetto della legge regionale n. 47/1997 e s.m.i., deve avvenire entro un anno dallo scioglimento. La Commissione, a tal riguardo, ha deciso di inoltrare una nota al Presidente del Consiglio regionale Cicala affinché possa essere bandito quanto prima l’avviso di nomina del Presidente del Parco.