“Uno dei ricordi più fulgidi di Emilio Colombo per noi lucani è certamente quello legato alla firma che in qualità di presidente del Consiglio dei Ministri pose cinquant’anni fa in calce allo Statuto della Regione Basilicata, che il Parlamento aveva approvato con propria legge. Il grande statista, uno dei padri della Repubblica, l’uomo che più di altri aveva creduto nella difficile sfida del regionalismo, non ha mai dimenticato le sue radici e la nascita delle Regioni, e della Regione Basilicata in particolare, fu per lui motivo di orgoglio oltre che il coronamento di un disegno di decentramento amministrativo che avrebbe nel corso degli anni certamente avvicinato i cittadini alle istituzioni. Oggi, a otto anni dalla sua scomparsa, resta il ricordo e l’affetto per questo protagonista assoluto della scena politica nazionale e internazionale, per la sua proverbiale pacatezza e disponibilità al confronto, che sarebbe molto utile anche oggi, mentre le Regioni sono chiamate a ridefinire e ad aggiornare il proprio ruolo nell’ambito nazionale e nel percorso di integrazione europea”.
Così il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi ricorda Emilio Colombo nell’ottavo anniversario della sua scomparsa.