Barriere architettoniche, Marzio Muscatiello (Azione Disabili Marziolino Odv) scrive al Ministro Speranza.
Le Barriere architettoniche dopo la diffida al Comune di Matera e alla Regione Basilicata, denuncio i predetti alla procura della repubblica, che allego. non e’ solo una questione di rispetto della normativa peba sulle eliminazione delle barriere architettoniche gravissima, quello che non posso accettare è anche l’indifferenza e le mancate risposte dell’amministrazione comunale e regionale che per legge sono tenute a dare.
gentilissimo ministro speranza, il politico è colui che si interessa del Bene comune e lo favorisce creando condizioni di benessere e ben-essere del popolo. Tra i suoi obiettivi vi devono essere la salute del popolo sovrano.
La situazione in cui si trova l’ospedale di Matera, definanziata per oltre 10 anni da Politicanti … è disastrosa: senza un ospedale che ci curi e medici e proprio in una fase di crisi economica come quella attuale in cui noi disabili non abbiamo La possibilità economica di tutelare la nostra salute, emerge con forza il valore di una Sanità Pubblica capace di intervenire per sostenere Tutti nella difesa del bene prezioso della Salute.
Poter contare su questa rete di garanzia è un elemento di coesione sociale straordinario, che
dovrebbe andare si là dei riferimenti Ideologici è delle diversità politiche.
La Sanità è bene ricordarlo quella che deve permettere la ripresa dell’ Italia e lo sviluppo lucano.
La Sanità Pubblica è parte integrante della Nostra Storia, della Nostra Vita, della Nostra Cultura.
Ci batteremo per mandare via questi politicanti incompetenti e nulla facenti, non
possiamo più accettare di mettere a repentaglio la Salute dei Cittadini Materani per Incondivisibili accordi sottobanco.
La salute merita rispetto, anche dai più Cinici Governanti, vi chiedo di sistemare urgentemente l’Ospedale di Matera, manca tutto, non possiamo morire cosi.
La vita deve essere degna per tutti, e per coloro che hanno gravi difficoltà, siamo noi a dover gridare a gran voce la giustizia che gli spetta.
Gentilissimo ministro speranza la presente per informarla che la nostra azione non finisce qui ma continuerà con maggior rigore e diffusione a mezzo stampa e manifestazioni popolari. il nostro diritto deve essere tutelato in tutte le forme di legge.