Il superamento delle barriere architettoniche per le persone disabili è un problema molto presente in Europa, in Italia e in Basilicata.
Per fare in modo che la tematica venga affrontata con maggiore attenzione dagli Stati membri dell’Unione europea, l’europarlamentare Chiara Gemma ha presentato un’interrogazione con cui chiede alla Commissione Ue di far sapere “come valuta la situazione dei singoli Stati nel pieno rispetto delle loro competenze e quali iniziative concrete ha intenzione di portare avanti per migliorare la situazione attuale”.
La disposizione Ue “Strategia dei diritti delle persone con disabilità 2021-2030”, così come tutte le altre relative disposizioni comunitarie emanate, – è spiegato nell’interrogazione – danno indicazioni precise su quali siano i diritti delle persone con disabilità.
In merito la Commissione europea è sempre stata impegnata in prima linea nel promuovere e sensibilizzare gli Stati membri sull’attuazione di tali norme, ciononostante, – ha evidenziato Gemma nell’interrogazione – ad oggi, dopo più di 20 anni dalla comunicazione specifica dell’Ue denominata “Verso un’Europa senza ostacoli per i disabili”, è un dato di fatto che la maggior parte delle città degli Stati membri, comprese quelle in cui sono presenti le Istituzioni europee, siano ancora ben lontane dal superamento effettivo delle barriere architettoniche.