“E’ tra i giovani meridionali che, dicono i sondaggisti elettorali, si annidano i più numerosi indecisi al voto per le Europee oltre che i più numerosi potenziali astensionisti. E’ dunque ad essi che va rafforzata ogni attenzione”. Lo sostiene Nicola Benedetto, candidato di Scelta Europea con la proposta di creare un fondo di disoccupazione europeo sulla base del modello tedesco, che miri a trovare lavoro, affrontare tematiche legate all’implementazione del progetto Erasmus con la creazione di opportunita’ professionali gia’ durante la fase degli studi, creare maggiore mobilita’ in Europa tra i giovani che si avvicinano al mondo del lavoro, favorire l’apprendimento delle lingue e incentivare i giovani ad essere maggiormente partecipi dei meccanismi politici europei, con il beneficio, ad esempio, di conoscere meglio i fondi europei a disposizione e saperli utilizzare al meglio per progetti di start up e creazione di attivita’ imprenditoriali.
I giovani devono credere nell’Europa. Serve un’Europa federale come propone Scelta Europea – aggiunge Benedetto – che abbia una politica unica e abbia politiche sul lavoro uniformi. Bisogna favorire il lavoro e la crescita, ma anche e soprattutto la formazione e la mobilita’ dei cittadini europei, facendo loro sentire vicine le istituzioni europee, abbattere la burocrazia europea inutile e favorire maggiore informazione e coinvolgimento nei processi politici europei. Con una politica estera comune ed unica, un’unita’ politica, economica, fiscale e bancaria, una moneta unica forte e istituzioni europee rapide nelle risposte alle esigenze dei cittadini, si avvicina l’Europa ai cittadini. Scelta Europea – continua – e’ una lista giovane che guarda al futuro dei giovani e fa della disoccupazione giovanile e delle tematiche legate ai giovani un punto cardine del proprio programma politico in Europa. Investire sui giovani per Scelta Europea significa investire sul futuro”.