Domenica 20 gennaio 2013 il leader del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo ritorna a Matera per sostenere i candidati lucani del suo movimento. Il comizio è in programma a partire dalle ore 17 in piazza Vittorio Veneto. Alle ore 21 Beppe Grillo terrà un altro comizio a Potenza.
La Basilicata è fra le prime regioni ad essere travolte dallo Tsunami Tour, che porterà Beppe Grillo nelle piazze di tutta Italia nella corsa del MoVimento 5 Stelle alle Politiche del 24 febbraio. La prima giornata festiva del tour, domenica 20 gennaio, sarà interamente dedicata alla nostra regione. A partire dalle ore 17 Beppe Grillo sarà in Piazza Vittorio Veneto a Matera e dalle 21 in Piazza Mario Pagano a Potenza. Ad un mese di distanza dai precedenti incontri lucani di Beppe per stimolare la raccolta delle firme, e dopo l’accoglimento ufficiale del simbolo del MoVimento 5 Stelle, l’appuntamento è dunque per domenica prossima nelle piazze di Matera e Potenza con Beppe Grillo, l’ispiratore italiano della democrazia dal basso, che permette ai normali cittadini che intendono partecipare alla cura del bene comune di avere un MoVimento dove confrontarsi e con il quale sfidare le logiche clientelari dei corrotti partiti politici, che saranno sommersi dall’onda della partecipazione democratica dei cittadini lucani: lo Tsunami Tour arriva in Basilicata.
SO VNI’ A FRCA’ NATAZZIC D’ PAN……………MA VATTIN VA’ STU PAGLIACC
Ahahaha 🙂
Caro Peter sono esattamente 23 anni che vado a votare e devo dirti che ad oggi ho visto sempre le stesse facce di cavolo che utilizzano i nostri voti per poi vedersi solo i fatti loro. Mettiti in testa che noi siamo solo un popolo di poveri burattini mossi al momento giusto da questi personaggi. Grillo?? Per me una novità politica, qualcuno ha detto che è solo un comico, io rispondo meglio un comico e non dei falsi attori.
evvai… vi seguirò dall’Abruzzo in diretta streaming
Almeno quello si frega il pane, gli altri politici, si fregano i soldi della povera gente, caro Peter77. Mi sa che tu vivi in un’altro mondo, apri gli occhi che a chiuderli non ci vuole niente.
Mha! Il popolo sempre in attesa del Messia…ma basta.
Che pagliaccio
A chi giudica Grillo un paggliaccio dico: Ma l’avete letto il programma del Movimento % Stelle? Sapete che le 350 mila firme raccolte per i tre referendum (massimo due mandati, nessun indagato candidato, scelta delle preferenze dei candidati senza imposizione dei partiti) sono andati in fumo perché i governi che hanno operato fino ad ora (da Prodi a Berlusconi a Monti) non li hanno discussi e sono scaduti i tempi per farlo? Sapete che gli amministratori del M5S si sono autoridotti gli stipendi da politici mentri gli altri politici discutono da anni che devono cambiare la legge sugli stipendi (come d’altronde quella elettorale) e non lo fanno? Non vi chiedete perché, senza aspettare la legge, anche loro non si autoriducono gli stipendi, come fanno quelli del M5S? Stesso discorso per i rimborsi elettorali, ai quali il M5S ha già rinunciato, lasciando nelle casse dello Stato già qualche milione di euro ed altri 100 milioni, in caso di un prevedibile successo elettorale alle politiche, li lascerà sempre nelle casse dello Stato. E’ tanto difficile per gli altri partiti comportarsi alla stessa maniera o sono soltanto ammalati di soldi e potere? Una fame malata che giustificano in modo ridicolo (loro sì) contando sempre sulla coglionaggine della maggioranza degli italiani, lobotomizzati dalle televisioni e dai giornali (che usufruiscono, solo i giornali, ad esclusione del Fatto quotidiano, di 150 milioni di finanziamento pubblico all’anno e che il M5S vuole abolire) sempre pronti a sputtanare l’ambientalista Grillo se sua moglie indossa una pelliccia o per altre amenità del genere, tacendo sui suoi programmi e su quello che il M5S. Il “pagliaccio” Grillo (da comico), in tempi non sospetti, è stato il primo a denunciare la corruzione di Tangentopoli e le truffe di Parmalat, in combutta con le banche, ai danni dei risparmiatori. Una vecchia signora, dopo avere assistito ad uno spettacolo del comico genovese diversi anni fa, ritirò le sue azioni Pamalat e dopo lo scandalo scrisse a Grillo per ringraziarlo. Se leggete il blog di Grillo, scoprirete che, oltre cha avvalersi della collaborazione dei migliori economisti del mondo, fra cui un premio Nobole per l’Economia, denuncia il debito pubblico italiano da quando era ancora a 1200 miliardi, prevedendo che oggi saremmo arrivati a 2000 miliardi (come di fatto è), ma tutti gli altri partiti lo hanno sempre smentito e deriso, tranne che tacere la cosa quando ormai era troppo evidente. Sempre in tempi non sospetti Grillo ha detto che sarebbero fallite le banche e che poi sarebbero falliti anche alcuni Stati. Affermazioni che strappavano le risate e gli sberleffi della classe politica. Non c’è che dire, abbiamo una classe politica davvero allegra. Colpa dei comici.
non voto da tempo ma penso che il movimento di grillo abbia svegliato in me la forza e la volonta’ di cambiare radicalmente il fare politica pensando alla politica del fare,politica del popolo,pensare ad un combattere lo schifo che abbiamo assistito fino ad oggi,grazie BEPPE per donarci questa grande chance di cambiamento,spero che la massa colga questo segnale e ne faccia tesoro,risvegliando le coscienze di tutti,prendendo atto seriamente della situazione creataci dai nostri cari signori della politica,grazie comico beppe”come ti definiscono”vai avanti perche’ saranno in tanti a seguirti buon lavoro da ROCCO VAZZA.
Che si fa per accaparrarsi le simpatie altrui!!!!!! Quanti bun u’ pen d’ Matar!!!!!
Mi sembra strano che un italiano non più giovanissimo consumi tutte le sue energie, per mari e per monti, al solo scopo di aiutare il popolo.
Kamìn, vattìnn!
Perplesso, ti riferisci sicuramente a Berlusconi, che è sceso in politica per aiutare il popolo (leggasi: cambiare le leggi per non andare in galera e salvare dal fallimento le sue aziende.
.. continuiamo a votare i soliti vecchi tromboni della politica lucana !! siamo un popolo di caproni e non cambieremo mai !!! Facciamo in massa la domanda per entrare a lavorare nei vigili del fuoco o nelle ASL .. ops.. qui possono avere qualche probabilità solo i cittadini di montescaglioso !!!
MATERANO DI ADOZIONE ….. Genio, che fai? Mi leggi nel pensiero?
Purtroppo è la triste realtà. Devi vedere che succede nel mondo della burocrazia, 50 assunzioni che si materializzeranno tra un po’ con un bando farsa appena uscito in sordina ….!!! Speriamo che i magistrati non si candidano tutti e qualcuno rimane a far pulizia!
Assurdo, veramente assurdo. Si vuole contestare un personaggio ( che in forma comica o da pagliaccio come qualcuno dice) mi dà la possibilità di usare il voto come forma di protesta in senso punitivo, verso quei partiti e quella classe politica (la nostra) che per decenni null’altro hanno fatto che i loro interessi,dando origine a quella casta che è sotto gli occhi di tutti. Non mi rimane che sciegliere se andare a votare e sperare in un cambiamento, votando gli stessi partiti o, una volta tanto, “protestare” attraverso il voto e agevolare cosi un partino minore. E diamine..
…una classe/casta politica (quella attuale) che negli ultimi dodici anni di governi sinist/destr ha fatto crescere il nostro debito pubblico da mille a duemila miliardi. Da mandarli via a calci in c…. per incapacità. E invece hanno la faccia tosta di riproporsi come i salvatori della patria. Che pena loro e chi gli sta dietro.
Meglio i ragazzi (preparati) del M5S che i soliti politici che anche questa volta vi prenderanno per il c…
Votanti aprite gli occhi xchè non è cambiato nulla.
Vi stanno prendendo in giro in TV e radio infatti sento sempre lo stesso disco da anni e anni.
Promettono tutto e poi…………..
Dal blog di Beppe Grillo di oggi (tanto per leggere ogni tanto qualcosa di diverso che non sia la solita ninna-nanna giornalistica):
“Arresti clamorosi a Parma da parte dalla Guardia di Finanza condotta per conto della Procura. Arrestati il consigliere regionale del Pdl Luigi Giuseppe Villani, l’ex sindaco di Parma Pietro Vignali, l’ex presidente della società partecipata comunale Stt Andrea Costa e l’editore del quotidiano Polis e presidente del cda di Iren Emilia Angelino Buzzi… Dalle prime informazioni risulta che i 4 “hanno tenuto costantemente, nel corso di più anni, una condotta fraudolenta finalizzata ad accumulare ingenti ricchezze da destinare ad usi strettamente privati”, tra cui il “finanziamento della campagna elettorale per le elezioni amministrative di Parma del 2007”, il “controllo della stampa locale” e la “fidelizzazione della popolazione parmense e non ad un particolare ‘movimento’ politico anche al fine di una eventuale candidatura alle successive elezioni politiche nazionali”. 17 indagati. Sequestrati beni per circa 3,5 milioni di euro e disposto il sequestro di beni mobili ed immobili. A settembre era stata la volta dell’operazione Easy Money e in manette era finito l’assessore alla Scuola Giovanni Paolo Bernini, per tangenti legate alle mense scolastiche.
viviana.v v., Bologna
“Se sei un umano intelligente, entri e esci e stai dappertutto ma non ti sposti mai dalla tua intelligenza, niente e nessuno e a nessun prezzo al mondo può smuoverti da lì, se sei intelligente lo sai e se lo sai, sai anche che la tua intelligenza di umano intelligente che intelligente si vuole non è negoziabile, mentre se non l’hai, la baratti e chi la compra sa che compra un umanottero ubbidiente e amen, perché di quello ha bisogno”
Aldo Busi – “El especialista de Barcelona” pag. 280
Penso che prima o poi anche qui qualcuno si accorgerà dei nomi “occulti” di certi Dirigenti Pubblici che ci sono nelle società convenzionate con gli Enti Pubblici (scusate il bisticcio di parole). Prima o poi se ne accorgeranno o no?
…….non parlerei di incapacità politica, intesa come azione per il bene comune, ma di capacità nell’ aumentare i loro interessi (vedi rimborsi elettorali, premio per fine legislatura, stipendi scandalosi ecc ecc ecc , senza dei quali l’italia sarebbe oggi una potenza economica).
Caro Montemurro,
a maggior ragione sono perplesso, considerato che al Berlusca credevo molto (ora molto meno, anzi zero).
Su Grillo, comunque, la perplessità l’ho avuta da subito.
E’ semplice, Perplesso, come ti sei sbagliato con Berlusconi, ti stai sbagiando anche con Grillo. Anche a te sono dedicate le parole di Aldo Busi che ho riportato sopra.
Anche il cavaliere per molti rappresentava il messia. Non credo ai partiti personali, non credo a chi vuole eliminare tutti, non credo ai partiti aziende, non credo agli imbonitori, non credo ai giustizialisti (questi ultimi i più pericolosi).
Credo nella democrazia diretta e partecipata. Credo chi difende il Bene Comune (Scuola Pubblica, Università pubblica, Sanità pubblica, trasporti pubblici, telecomunicazione pubblica, difesa del Patrimonio culturale e turistico nazionale, energia pubblica ecc, ecc.
NO alla TAV, NO agli F35, NO ai sommergibili da guerra, ritiro da tutte le missioni di guerra per conto dgli USA, NO al ponte di Messina, No al Da molin, NO ai palazzinari, NO alle politiche di Marchionne e compagni, Ripristino dell’art. 18 e abolizione dell’art. 8 di Sacconi PDL, abolizione delle leggi sul precariato, abolizione della controriforma Fornero, abolizione del pareggio di bilancio in Costituzione e del fiscal compact, far pagare l’IMU alla Chiesa, combattere seriamente l’evasione e l’elusione fiscale, patrimoniale su chi sta meglio e si è arricchito grazie ai vantaggi della politica degli ultimi 20 anni, LEGALITA’ lotta senza pietà alla mafia e polici corrotti e mafiosi, Nuova legge elettorale possibilmente proporzionale.
In poche parole:
“RIVOLUZIONE CIVILE” !!!!!!!
Picas, hai elencato (in parte) il programma dei Movimento 5 Stelle, al quale, purtroppo, vista la richiesta di giustizia da parte del M5S, l’attuale sottoclasse politica (in buona parte plurinquisita e condannata) ed i loro scribacchini ed intervistatori asserviti hanno appiccicato l’etichetta di giustizialisti. E’ come se il derubato fosse accusato di essere un ladro da chi gli ha sottratto il portafogli.
Ecco dove ha sbagliato il M5S! … Sarebbe stata una esplosione di giustizia allearsi con Rivoluzione Civile!
Qui Grillo ha toppato di arroganza!
Quello di Ingroia non è un movimento personale? Ma stiamo scherzando? Si candida in quasi tutte le circoscrizione come capolista, accoglie Verdi, Rifondazione, IdV e ora chiede anche l’appoggio del PD.
Beppe Grillo non è candidato per il Parlamento. Lo sono i liberi cittadini.
Picas: guarda il logo di Rivoluzione Civile. E’ scritto più grande Rivoluzione Civile o INGROIA?
E quello del MoVimento 5 Stelle? MoVimento è in grande al centro, e Grillo compare solo come dominio del sito internet, piccolo e in basso.
Ecco, per chi parla di partiti personali. I simboli sono rappresentativi, per definizione, dei partiti.
Focus, una sostanziale differenza tra Grillo e Ingroia è che il primo è proprietario del partito 5 stelle e chi aderisce deve rispondere al capo. Il secondo è invece il rappresentante delle istanze provenienti dall’interno del movimento. Comunque, siccome non sono il tipo che porta il cervello all’ammasso e tanto meno a chi parla di voto utile, non ti nascondo che anche in R. C. ci sono molte cose discutibili, tra queste l’ingresso dalla finestra dei capi partito. Tant’è io avrei preferito la proposta di ALBA, che metteva alla porta i vari segretari di nostra conoscenza. Purtroppo il tempo ha giocato contro, spero di non pentirmene il giorno dopo, mi devo accontentare. Personalmente credo in un progetto sociale alternativo alla destra e al centrosinistra italiano ed ad una Europa sociale e non finanziaria. In questo caso Ingroia mi soddisfa quando mette in discussione il fiscal compact. Grillo prima dell’affermazione qualunquista che non esite più differenza tra destra e sinistra e addirittura ha fatto delle aperture ai nazi di casapound. Ha perso automaticamente tutta la mia stima e considerazione su un eventuale voto alla sua lista, che poteva essere utilizzata come scopa verso i corrotti.
L’antifascismo è scritto nella nostra Costituzione, ma nonostante tutto, siccome gli italiani hanno la memoria corta, hanno scelto un altro cavaliere che con gli ex fascisti, ce li siamo sopportati per un altro ventennio. Ma dalla foto, vedo che sei abbastanza giovane e sei giustificato, perchè molti credono che la politica nel nostro paese è stata solo quella degli ultimi ventanni. Questa mia risposta vale credo, anche a Michele Montemurro.
Senza dilungarmi mi ha fatto piacere il breve scambio di opinioni.
Ragazzi avete visto i TG di questa sera?
Gente di PD – PDL – LEGA sempre nel mirino di giudici.
Sempre le stesse cose.
BASTA.
Ma come fate a crederci ancora non lo capisco.
Vedo nei ragazzi del M5S l’ unica soluzione.
condivido in toto le considerazioni oggettive di Michele e Francesco… c’è ancora gente che punta il dito verso chi è contrario ai finanziamenti pubblici alla politica, chi si è ridotto lo stipendio ove è in carica del 70% (Sicilia), è contrario alla TAV, alle spese militari inutili, alle energie fossili… i casi sono tre: o questa gente criticonma a vuoto (che magari ha votato i soliti papponi ladri di soldi pubblici) parla per partito preso o è disinformata o è autolesionista
Quale delle tre. Una sola risposta, vai con i cittadini con l’elmetto!!!
Ragazzi, io il mio voto lo dato sempre al centro sinistra,ma considerando che sono tutti dei ladri, destra,centro e sinistra, a questo punto prendo coraggio e decisione facendo voto di protesta, votando Grillo.Spero che tanti come me diano questa sterzata, per spazzare via questi politici di merda. Ricordatevi che non andare a votare, sarebbe un errore ancora maggiore, significa far rimanere quelli gia’ in carica.
Mi dispiace, Picas, che anche tu ti sei bevuto la storiella di Grillo e Casapound. I soliti giornalisti inginocchiati al potere (le cui testate vengono finanziate profumatamente con soldi pubblici, che equivale ad una forma di ricatto e sottomissione) non hanno perso l’occasione per estrapolare una frasetta pronunciata dal sempre logorroico Grillo e farne uno scandalo nazionale. Anche Il Manifesto (che si becca ogni anno i suoi milionari finanziamenti pubblici che Grillo vuole eliminare) non ha perso l’occasione per sparare in prima pagina lo “scoop” di Grillo fascista. Stesso discorso per le televisioni, le quali, guarda caso, hanno opportunamente tagliato il video dell’intervista a Grillo su Casapound, in particolare la parte in cui Grillo dice che è contro i metodi violenti e fascisti di Casapound. Dovresti avere capito che l’informazione spesso (per non dire sempre) è meglio andarsela a cercare su youtube, dove puoi trovare il video intero del caso in questione. Per quanto riguarda la cosiddetta cacciata dal M5S dei dissidenti, devi sapere che anche il movimento di Grillo ha un codice etico ed un regolamento che vanno rispettati, altrimenti sei fuori subito (prima che sia troppo tardi e fai danni). Favia, per esempio, era al termine dei due mandati e quindi non poteva più candidarsi, come da regolamento. Doveva farsi da parte per lasciare spazio ad altri, ma poteva continuare ad essete attivista del Movimento5Stelle. Comunque, adesso ha risolto il “suo” problema grazie ad Ingroia, che l’ha candidato. Il Pd, per farti solo un esempio, ha sbattuto fuori dal partito amministratori ed iscritti che sostenevano i No-Tav. Nessuno ne ha parlato. Televisioni e giornali hanno invece continuato per settimane a strombazzare la notizia di Grillo fascista che mette fuori due dissidenti (fra l’altro malvisti anche dalla maggioranza dei cosiddetti grillini). A proposito di No Tav, mi chiedo come fa Ingroia a dire che si opporrà all’alta velocità quando Idv non ha mai nascosto la necessità di costruirla a tutti i costi (pari, finora, a 22 miliardi. Pensa, è come se un capofamiglia, che ha la moglie malata e che non riesce a sfamare e a mandare i figli a scuola, decidesse di spendere i soldi che ha per comprarsi una Ferrari, e a quel paese Sanità, Istruzione, Ricerca).
E a proposito di Ingroia, informati sulle motivazioni che hanno portato Gildo Claps a rifiutare la candidatura offertagli in Rivoluzione Civile. Con poche ed efficaci parole, Claps ha detto in pratica ad Ingroia che le scelte operate per i candidati badano solo ai pacchetti di voti, a prescindere dai personaggi. Una vera “rivoluzione” civile, anzi educata, rispettosa dell’ambiente in cui si trova a dialogare con gli altri partiti. Non sia mai che qualcosa cambi davvero, come vuole quel matto di Grillo (che non è proprietario di nessun partito, ma ha messo solo a disposizione la sua faccia ed i suoi strumenti per creare una rete di cittadini (non giornalisti amici, magistrati, divetti, sindacalisti, banchieri, industriali o figli di industriali, ecc.) disposti a lavorare per cercare di porre una freno ad una deriva spaventosa, che purtroppo lascia gli italiani impassibili, come se facesse ormai parte del loro Dna.
votare qualsiasi cosa che rimuova i vecchi tromboni locali !!! ripeto qualsiasi cosa che rinnovi la classe politica locale!! via il PD dalla basilicata con tutta la sua schiera di dirigenti e funzionari dell’amministrazione e delle società collegate !!!
Mandiamoli a casa pensando al futuro dei nostri figli.. Qui purtroppo la magistratura non interverrà mai per mandarli a casa come stano facendo in altre regioni (lazio, molise, emilia, lombardia).. Qui questi sono protetti anche dalla magistratura. Solo noi possiamo mandarli a casa.. Votate qualsiasi altra cosa che non sia PD se volete cambiare qualcosa.
Caro Michele Montemurro, premetto che sono contro ogni moralismo per effetto di una frase storica di un grande uomo politico come Pietro Nenni che diceva: “Non fare il puro, perchè c’è sempre qualcuno più puro di te che alla fine ti epura”. Personalmente, non ho mai subito la disinformazione dei media, perchè vedo pochissimo la TV e leggo la contro/informazione. Francamente la rete internet che tu dici, mi fa davvero paura, perchè se non si è preparati a selezionare tutte le cazzate che vengono sparate c’è il rischio di trovarsi dalla notte al giorno dei despoti al potere. Quando tutti sono liberi di bere e la fonte non è pulita, qualcuno finisce sempre per intossicarsi. Sei proprio sicuro che Grillo è così puro come lo racconti? Perchè non gli chiedete cosa fa la moglie insieme ai Briatore ed altri fannulloni nel Malindi? Siete sicuri che Grillo non porta la sua valuta nei paradisi fiscali?
Sono sicuro invece, di aver ha affermato che il concetto di destra e sinistra non esiste più. Affermazione qualunquista e pericolosa per quanto mi riguarda. Riguardo ai finanziamenti ai giornali, di Grillo, non mi piace proprio la sua disonestà nei confronti dell’unico giornale costituito in cooperativa Il Manifesto e che ha il diritto al finanziamento specie se vende le sue copie per abbonamento, attraverso le edicole e non fa pubblicità. Ciò che non succede per i giornalacci che si trovano in giro. Lui ha l’abitudine di fare di tutta un’erba un fascio. Non fa distinzioni ne tra persone, ne tra organizzazioni. Secondo questo suo ragionamento, perchè Grillo dovrebbe essere diverso dagli altri? Si da la zappa sui piedi. Per quanto riguarda Favia, lo ritenete un nemico perchè ha detto come la pensava? Qui non sono d’accordo, con Grillo. Trovo Favia una persona equilibrata e preziosa per il paese. Finalmente una persona che merita di fare politica, lui lo caccia? Claps, ha espresso le stesse riserve che ho espresso io nei confronti di R. C., non si è candidato ma non ha detto che non vota. Gurdandosi intorno, non è facile trovare al momento la voglia di andare a votare. Riguardo alle cose che dicono Grillo ed Ingroia potremmo addirittura unirci per sballare il Parlamento. Perchè Grillo non vuole? Dopo tutto, avranno pure peccato alcuni che ne fanno parte nel movimento di Ingroia, ma non credo che si possano paragonare a chi si è completamente compromesso con l’attuale sistema. Si potrebbe anche arrivare a parlarsi senza che nessuno imponga la propria egemonia sugli altri. No, altrimenti si romperebbe l’incantesimo che Casaleggio e Grillo hanno creato. Infine se Grillo prendesse la maggioranza del 60%, cosa credete, che non parlerebbe con magistrati, industriali, banchieri, giornalisti, e tutti i corrotti che ci sono in giro? La mia personale esperienza mi dice che qualsiasi rivoluzione, se non è civile e voluta da tutti, non dura nel tempo. Apriamo gli occhi e non portiamo la nostra intelligenza al servizio di nessuno. E nessuno mi convincerà che esiste la purezza. Di difetti Grillo ed il suo compare mi augurerei che non ne abbino, perchè il primo a rimanere deluso saresti proprio tu e mi dispiacerebbe.
Con stima,
Giuseppe Casamassima
Picas, Giorgio Gaber ha detto una frase, ripresa da Nanni Moretti nel film “Il Caimano”, che descrive benissimo l’Italia di questi ultimi tristi anni. Ha detto: “Non mi fa paura Berlusconi in sé, ma il Berlusconi in me”. Secondo il tuo ragionamento, che cerchi di rafforzare citando Nenni (“Non fare il puro, perchè c’è sempre qualcuno più puro di te che alla fine ti epura”), siamo tutti in qualche modo corrotti e non esiste un onesto. Non ti sembra che sia questa tua convinzione, (piuttosto che quella di Grillo sull’accostamento dell’attuale – sottolineo attuale – destra e sinistra affaristiche) una presa di posizione qualunquista e pericolosa?. (Ti cito una tua frase: “perchè Grillo dovrebbe essere diverso dagli altri?”). E’ una logica, la tua, che è tipica del pensiero berlusconiano inoculato in abbondanti dosi nell’ultimo ventennio: tutti rubano perciò siamo tutti uguali (copyright Craxi). Quando parlo di deriva spaventosa entrata a far parte del Dna degli italiani, mi riferisco proprio a questo, al Berlusconi che è in loro (che è in te) senza che ne sono consapevoli. Di quello dovresti avere paura, non di Internet, su cui mi ripeti frasi fatte, luoghi comuni sull’intero pianeta Internet (lo stesso potrebbe dirsi della stampa, delle televisioni e di quello che vuoi) e alla fine non ti vai a vedere i 10 secondi di video di Grillo che ti ho invitato a vedere. Ti garantisco che se lo fai non corri nessun pericolo, tanne quello di fare chiarezza in una tua convinzione (Grillo è fascista) che la stampa ti ha propinato. La convinzione, come diceva quel saggio filosofo, spesso è nemica della verità. Il bello della rete è proprio questo, cioè la possibilità di raccogliere più versioni possibili, rispetto a quelle istituzionali. Ti voglio ricordare solo il ruolo che ha avuto Internet nelle Primavere arabe. Per non parlare di Assange. Ma non voglio dilungarmi oltre. Voglio solo dirti che Il Manifesto si becca 3.7500.000 euro di finanziamenti (sette miliardi e mezzo delle vecchie lire) e paga quattro soldi, come tutti gli altri quotidiani nazionali, i propri collaboratori. Il Fatto quotidiano vive (e vende) senza finanziamenti pubblici, perché non vuole sottostare a ricatti di alcun genere. Il Manifesto non mette pubblicità perché non ne ha. Ma la richiede. Ti basta leggere la parte del giornale in cui sono riportati i numeri telefonici, le cifre da sborsare e le modalità per avere spazi pubblicitari sul Manifesto. Cos’altro? Favia. Cone ti ho già spiegato, a lui interessava solo essere candidato in Parlamento. La sua bravura, di cui tu parli, poteva continuare ad usarla all’interno del M5S. Ma vuoi mettere, in confronto, la bellezza di andare in Parlamento? Per fortuna a esaudire i desideri di Favia ci ha pensato Ingroia. Ah! ieri, dopo che ti ho ricordato, a proposito di Ingroia, le critiche di Claps, sono sopraggiunte, come avrai letto, anche quelle (le stesse) di Salvatore Borsellino. Un’ultima cosa. Qaundo parli di Grillo e dei suoi presunti affari loschi in Malindi, non ti rendi conto che usi la stessa macchina del fango usata in dosi abbondanti da Berslusconi contro i suoi nemici. Grillo è stato intercettato illegalmente per anni (proprio per scoprirgli qualcosa di losco), ma non è venuto fuori niente. Se tu hai delle prove, da rivoluzionario civile, puoi rivogerti alla magistratura. Ma forse il Berlusconi che è in te crede che i magistrati siano tutti comunisti.
so che ora l’obiettivo primario del 5 stelle, com’è ovvio, è sabotare il suo principale competitor, e cioè Ingroia e la sua lista, finito in bocca ai pescecani politici proprio per colpa dell’ottusa superbia e cinismo di Grillo, che mai avrebbe costruito nulla di concreto se non gestito, rappresentato e impersonato solo da lui.
La lista Ingroia è la testimonianza della disfatta del progetto originario di Grillo, che prima ha aggregato fior di persone sui temi sociali tra cui la difesa dei magistrati di frontiera e poi si è messo a fare il Berlusconi della situazione, il ducetto senza cervello, ha spaccato, diviso e aizzato contro, così un gruppo di quattro gatti si è diviso in gruppi di due gatti che non conteranno NULLA in parlamento. E la colpa è tutta sua.
C’è da essere incazzati neri con lui, ma ormai è fatta, Grillo si avvia verso un 9% , Ingroia verso il 6% . Un capolavoro. E i partiti godono.
Exidor, Ingroia fino a pochissimi mesi fa era un magistrato che non pensava minimamente alla politica. Tu oggi lo definisci “principale competitor” di Grillo, quando il M5S ha già piazzato da qualche anno amministratori regionali e comunali, i quali non mi pare stiano lavorando malaccio (considerato il livello degli amministratori degli altri partiti, pieni di indagati e condannati o prescritti). Per quello che sto sentendo in giro, fra la gente che conosco o con cui mi capita di parlare di politica, Ingroia sarà votato dai delusi del Pd, che sono davvero tanti. Ma non penso che raggiungerà il 6% di cui parli tu. Per quanto riguarda i partiti che “godono”, (che tu lasci intendere siano i due più votati, almeno secondo te, Pd e Pdl), ti ricordo che il M5S in Sicilia alle regionali è risultato essere il primo partito dell’isola. Secondo alcune previsioni, alle politiche il M5S potebbe emergere come il secondo partito d’Italia. Il cambiamento è in atto, ma i sordi e i ciechi (leggasi gli ottusi) non vogliono vederlo. Il cambiamento sta avvenendo a piccoli passi, che con il passare degli anni si fanno sempre più grandi. Fino a ciquant’anni fa negli Stati Uniti esistevano le leggi razziali. Un giorno, su un autobus, una vecchia signora nera si rifiutò di alzarsi per lasciare il suo posto ad un bianco, come prevedeva la legge in vigore allora nei “democratici” Stati Uniti. Da quel rifiuto, ripreso dagli organi di informazione, si innescò una reazione a catena che portò i neri a rivendicare i loro diritti e all’abolizione delle leggi razziali. Ed oggi alla Casa Bianca siede un presidente nero. La storia è sinonimo di cambiamento (spesso in meglio, anche se lento). I fossili vengono studiati da un altro tipo di disciplina.