Dopo le dimissioni da sottosegretario dell’esponente del Nuovo Centro Destra, Antonio Gentile, il Movimento 5 Stelle dichiara “guerra” ad alcuni componenti del PD del nuovo Governo Renzi che risultano indagati con la campagna “Fuori gli indagati PD”.
Gentile è accusato di avere fatto pressioni, attraverso lo stampatore Umberto De Rose perché il quotidiano l’Ora della Calabria non pubblicasse la notizia di un’indagine della Procura di Cosenza a carico di suo figlio Andrea, al quale vengono contestati i reati di abuso d’ufficio, falso ideologico e associazione a delinquere nell’ambito del caso Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Gentile, su indicazione del leader Alfano, si è dimesso ma nel Governo Renzi ci sono altri quattro indagati, tra cui anche due politici lucani, Vito De Filippo, “promosso” sottosegretario alla Sanità e Filippo Bubbico, confermato vice Ministro all’Interno. Gli altri due indagati sono Francesca Barracciu, accusata di peculato nell’inchiesta sui rimborsi spese ai consiglieri regionali in Sardegna e salita alla ribalta sabato scorso per l’intervista rilasciata al Corriere della Sera in cui dichiarava di essere pronta ad impegnarsi da sottosegretario ai Beni Culturali affinchè fosse assegnato a Cagliari il titolo di capitale europea della cultura nel 2019, scatenando le proteste di Ravenna e Matera, due delle altre cinque città in corsa (le altre sono Lecce, Siena e Perugia-Assisi). Il quarto indagato del PD inserito nel Governo Renzi è Umberto Del Basso de Caro, indagato per i rimborsi del consiglio regionale in Campania.
Di seguito la campagna avviata sul sito di Beppe Grillo
Quattro indagati per me posson bastare #fuorigliindagatipd
Alfano ha dato l’esempio, Gentile ha ritirato la sua candidatura a sottosegretario. Questo atto dovuto fa onore all’NCD, ora il pdexmenoelle di Renzie non può che seguirne l’esempio. Fare una figura mondiale. Il materiale umano a disposizione è quadruplo per un Gentile, Renzie può mettere in campo quattro fuoriclasse che, come sempre, a sinistra abbondano:
– Francesca Barracciu, accusata di peculato nell’inchiesta sui rimborsi spese ai consiglieri regionali in Sardegna
– Umberto Del Basso de Caro, indagato per i rimborsi del consiglio regionale in Campania
– Vito De Filippo, indagato nell’ambito della “Rimborsopoli” lucana
– Filippo Bubbico, indagato per abuso d’ufficio
“quattro indagati per me posson bastare quattro indagati per me…”
Penati ministro della Giustizia!
non facciamo gli stessi sbagli .
renzi ai iniziato male ,metti fuori i 4 indagati, come ti potresti fidare di 4 disonesti