“Una manifestazione di popolo quella di sabato ai Bari in cui sono confluite decina di migliaia di persone dalla Puglia e dalle regioni limitrofe, che conferma quanto sia radicata la proposta politica del Pdl e quanta forza evochi la leadership di Silvio Berlusconi”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico.”Chi vuole costruire una proposta di governo di questo Paese non può prescindere da questa forza sociale che è più di un movimento organizzato, è l’eco di una sensibilità profonda e sentita da tanti italiani. Le posizioni ideologiche dovrebbero cedere il passo alla realtà che chiede governo e sforzo di coesione per contrastare la crisi e dare fiducia al Paese”.
”Se è l’autorevole dirigente del Pd, l’europarlamentare Gianni Pittella a sostenere che i termini ”Europa” e ”Mezzogiorno” sono letteralmente spariti dall’agenda politica interna come dalle relazioni dei saggi presentate al Presidente della Repubblica e persino da documenti e dichiarazioni dei leader che si candidano alla guida del Paese, compreso il suo stesso partito, il Pd, il Mezzogiorno e l’Europa si sono rimaterializzati oggi a Bari con la manifestazione del Pdl intorno al Presidente Berlusconi”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale del Pdl Franco Mattia.
“Così a differenza della solita, ritrita e meliosa lamentazione delle classi dirigenti e politiche del centrosinistra per il Sud “dimenticato”, senza dire da chi, la strada da percorrere – continua – l’ha indicata Berlusconi in continuità con il Piano per il Sud già definito dal precedente governo a guida Pdl. Il nostro piano conteneva importanti iniziative per sostenere in un momento di crisi il credito alle imprese del Sud. Come ha sottolineato il nostro Presidente, ci eravamo impegnati per le Grandi Opere, la riqualificazione idrogeologica e completamento di strade, autostrade, ferrovie ad alta velocità, per l’utilizzo integrale Fondi europei e per il Meridione concentrati su grandi iniziative strategiche, e per la gestione integrata dei rifiuti. Nel dicembre 2010 erano stati già stanziati i primi 900 milioni destinati alla creazione di nuovi distretti tecnologici e al sostegno dei 10 poli già operativi. Tutto questo è stato deplorevolmente lasciato cadere dal Governo Monti. E solo di recente il Governatore De Filippo sembra aver scoperto gli ostacoli che provengono dal Governo dei tecnici persino rispetto all’impiego delle royalties del petrolio. Non è mai troppo tardi per reagire e per mostrare i muscoli abbandonando la semplice protesta verbale”.
Per Mattia “c’è un filo che ha unito la manifestazione di Bari al convegno che si è tenuto in contemporanea a Melfi per iniziativa della Conferenza Episcopale dedicata al tema “Lavoro e famiglia: speranza e futuro per il Mezzogiorno”. Esso riguarda le condizioni di vita delle famiglie che vivono al Sud e la mancanza di lavoro disegnando una realtà che, come ci raccontano anche gli ultimi dati statistici, sta sempre di più scivolando pericolosamente verso la «periferia economica e sociale dell’Italia e dell’Europa». Se è vero che – come dichiarato dai nostri vescovi presentando i lavori della prossima Assemblea generale della Cei, a maggio – l’aver indicato come centrale nella prossima Settimana sociale dei Cattolici Italiani il tema della famiglia ha «l’obiettivo di far cogliere al Paese come il mettere al centro della vita culturale, sociale e politica la famiglia significhi porre un fondamento indispensabile per il bene e la crescita di tutti, per un futuro di speranza dei giovani, per una società civile più libera», nondimeno diventa inscindibile legare a tale tema quello del lavoro e delle condizioni di vita dignitose. E noi ribadiamo la vicinanza e l’impegno verso le famiglie lucane in grave sofferenza.
Sul piano politico la nostra strategia di rinascita del Mezzogiorno – conclude Mattia – poggia sul cambiamento radicale nella programmazione dei fondi comunitari per il prossimo sessennio 2013-2020 che sono lo strumento essenziale per venire in soccorso delle piccole e medie imprese, degli agricoltori, e garantire opportunità di lavoro specie ai giovani laureati, diplomati e specializzati, oltre che superare le politiche clientelari ed assistenziali”.
Regione, Giordano (Uglm):”momento economico-sociale difficile”.
“I parlamentari eletti in Basilicata si concentrino, senza guardare per un attimo alla loro provenienza politica e diano unitariamente un contributo costruttivo per il bene della nostra Regione attraversata da un momento economico-sociale molto difficile. Da quanto espresso dai 10 saggi designati dal Presidente della Repubblica, si evince con chiarezza che tutta l’Italia ha urgenza di cantierizzare innumerevoli provvedimenti che solo un governo politico di larghe intese può essere capace di metterci mani”.
Lo dichiara il segretario regionale dell’Uglm, Giuseppe Giordano, per il quale “ora è il momento per la nostra regione di non essere d’intralcio, di non guardare il partito o la tessera politica di un rappresentante del popolo lucano: tra i dieci saggi c’è il senatore Filippo Bubbico, presidente della commissione speciale del Senato che và sostenuto e consigliato affinché faccia la sua parte nel risolvere quelle emergenze che bloccano la regione ch’egli sa e ben conosce per il suo passato da governatore regionale: emergenza economica, sociale, istituzionale, dando alta priorità – conclude il segretario Ugl, Giordano – alle questioni che riguardano l’occupazione, la desertificazione del territorio, la sofferenza delle imprese, le famiglie che vivono da ‘livelli di povertà’ , il problema del fisco e la questione dello spopolamento del territorio”.
QUANTE CHIACCHIERE! AVETE AVUTO TANTO TEMPO PER REALIZZARE QUESTE COSE e quarda caso è colpa di Monti se non si sono realizzate!
Ma l’ABC non ce lo siamo dimenticati: Alfano Bersani Casini hanno appoggiato tutte le decisioni di Monti. Non credo che qualcuno gli abbia puntato una pistola alla testa!
E allora cosa ancora racontate?
Io non so come abbiate fatto a prendere tutti quei voti…non lo voglio neanche immaginare!
So solo che purtroppo nel nostro Paese c’è CHI si vende per portare anche una bandiera in piazza…e non aggiungo altro…
Il Berlusconismo è colpevole di aver sporcato l’anima degli ITALIANI, ha cambiato le regole della morale, della civiltà, ha deviato il senso della vita.
OGGI tutto è lecito grazie a quello che le sue TV hanno sbandierato.
Le persone oneste ed educate sono diventate la parte più debole della società.
Ma che mondo alla rovescia è mai questo?
Basta coi vostri giochi diabolici, spero che la gente rifletta e riconquisti la dignità e l’amor proprio.
POPOLO siamo ITALIANI non SCEMI. dimostriamolo!
PER MANCANZA DI RINNOVAMENTO DELLA POLITICA … CONTINUEREMO A BRANCOLARE NEL BUIO CHISSA’ ANCORA PER QUANTO TEMPO.
vorrei rispondere a ant66 che il pdl non ha potuto realizzare parte del suo programma perchè ostacolato da bolscevichi come lui che invece di fare sana opposizione sapevano solo bloccare l’attività politica con cazzate di vario genere, da una forte crisi economica internazionale e dalla magistratura.
Avrei voluto vedere, anzi meglio non vedere, se la sinistra con tutte queste problematiche avrebbe risolto qualcosa
Purtroppo il nano prende ancora un sacco di voti perchè la gente è ormai convinta di ste cazzate!!
Non ha attuato il programma perchè tra minorenni, festini e nipoti di Mubarak ha dovuto varare in fretta e furia il legittimo impedimento.
Un abominio del genere solo in Italia ce lo possiamo tenere
il pdl aveva i numeri per realizzare tutti i programmi che voleva ma si è limitato in questi anni a difendere dagli scandali i propri nominati Le cazzate le ha fatte il pdl con il porcellum,condoni,ecc.ecc NON SIAMO ULTIMI IN EUROPA SOLO PER COLPA DELLA CRISI O DELLA MAGISTRATURA.Non difendo neanche i bolscevichi sono entrambi della stessa pasta
Cosa ti fa essere certo/a che io sia un “bolscevico” e un “lui”?
Potrei essere una persona qualsiasi non fidelizzata a nessun partito per scelta e che ha solo un forte spirito di osservazione, una grande capacità di discernere il bene dal male e un forte senso di responsabilità verso se stessi e il mondo. Cosa che a molti politici purtroppo manca, a chi più e a chi meno e di qualsiasi colore. Basta con le parole. PARLATE DI MENO E AGITE DI PIU’.
SONO I FATTI CHE CONTANO.
BISOGNA “FARE” e non solo “PREDICARE”.
Il popolo che secondo la Costituzione è sovrano vi ha votato per agire in nome e per conto loro, non per sedervi nel Parlamento a perdere tempo e ad usare i soldi pubblici per i vostri interessi.
Quando vedrò un politico che si rimbocca le maniche e dice: resettiamo tutto e GRATIS mettiamoci al lavoro per salvare l’ITALIA, allora sarà meritevole di considerazione.
MA DUBITO CHE QUALCUNO DI VOI LO FARA’!
Consigliere Mattia cosa è stato fatto del piano per il sud nei tre anni e mezzo di governo berlusconi? O forse tutto il piano doveva essere fatto nel restante anno e mezzo di legislatura?
Tanto la colpa è di Grillo e Monti
Ancora Berlusconi!!! Il problema e che c’è ancora gente che lo acclama, Che fine che abbiamo fatto
Ha ragione Mattia. C’è un filo che lega Berlusconi e la conferenza episcopale a Melfi.
E’ il filo col quale si tenta di impiccare gli italiani e le genti meridionali in particolare
sfruttando la nostra atavica ignoranza che ci rende succubi della chiesa e delle TV
spazzatura portateci dal nano malefico.
Qual’era la politica per il sud, del pdl, il ponte sullo stretto e gli scempi ambientali che si sarebbero perpetrati con condoni e simili, dietro la parola lavoro e infrastrutture?
Non ho nessuna fede politica, però obbiettivamente era la politica della spregiudicatezza etica e morale, che ha coinvolto qualsiasi schieramento politico. Oggi è solo caos, e da questo spero che solo una rivoluzione e una presa di coscienza degli italiani e sopratutto di noi meridionali, non necessariamente violenta, può cambiare le sorti del meridione. Non abbiamo, ancora, bisogno di imbonitori delle piazze come Berlusconi, al quale non gliene fotte nulla del sud se non per raccogliere voti, del passato non ci possiamo dimenticare; la manifestazione di Bari? Certo dopo la sontuosa cena della sera precedente con le persone che contano, che ci voleva a sparare le solite cazzate dal palco a qualche migliaio di morti di fame?
Riflettiamoci sopra, forse non ne abbiamo avuto abbastanza!
ecco perchè Matera , per me tra le 5 città più belle d’Italia non farà mai il salto di qualità, purtoppo siamo un popolo di sinistroidi e da che mondo e mondo non ho mai visto un paese di sinistra che riesce a svilupparsi come dovrebbe.
vabbu fa niente
Cara somama sai chi ci sta portando la miseria e la limitazione delle libertà individuali? IL CAPITALISMO
Se poi vuoi vivere in un paese in cui il rappresentante di tutti noi se la spassa con la minorenne figlia di mubarak… vabbu fa niente