Dopo aver rilevato dall’intervista rilasciata alla Nuova del Sud da Silvio Berlusconi che l’ex premier ha già rimosso dalla sua mente la sua presenza in Basilicata in occasione del comizio tenuto in un gremito PalaSassi nella serata del 30 marzo 2006 quando dichiara di non aver mai visitato la Basilicata, il Consigliere regionale Nicola Benedetto, fresco di passaggio dall’IDV al Centro Democratico, commenta le promesse del leader del PDL sull’aumento delle royalties da assegnare ai lucani in caso di vittoria alle prossime elezioni del 24 e 25 febbraio 2013.
Di seguito la nota integrale.
Benedetto (Centro Democratico): “Promessa elettorale Berlusconi su royalties è fuori tempo massimo e al di sotto della mia posizione”.
A parte le simpatiche amenità del Presidente Berlusconi, che evidentemente non ha alcuna intenzione di prendere sul serio la politica, come quella che avere la card carburanti è un buon motivo per risiedere in Basilicata, l’autocritica (“non abbiamo mai messo troppa attenzione sul fatto che in Basilicata si fanno queste estrazioni”) è l’unica verità in materia di petrolio lucano. Per il resto, la promessa elettorale di portare le royalties al 20% non solo arriva fuori tempo massimo ma è molto al di sotto della mia posizione, sostenuta anche da altri colleghi del Consiglio, perché le royalties concesse dalle compagnie petrolifere arrivino almeno al 50% come accade in altri Paesi del mondo.
Quanto invece all’atteggiamento sulla ricerca e l’ulteriore estrazione, Berlusconi sposa in toto la linea delle compagnie e dei Ministri tecnici dicendo senza mezzi termini che bisogna aumentare la produzione petrolifera lucana. Evidentemente l’ex Premier si è perso l’ennesima manifestazione popolare del 17 dicembre scorso a Policoro contro le trivelle nello Jonio e la ferma posizione della Giunta e della grande maggioranza del Consiglio Regionale a sostegno di quella moratoria sulla ricerca di idrocarburi fortemente osteggiata da petrolieri e ministri tecnici con l’avallo di lobby politiche parlamentari e non. Ha fatto bene ieri il Governatore De Filippo nel corso della conferenza stampa di inizio anno a ricordare al Governo Monti che sul Memorandum per il petrolio il tempo è scaduto e che le contropartite per il contributo della regione al fabbisogno energetico con le estrazioni di petrolio, in termini di infrastrutture, sviluppo, occupazione, previste dall’art. 16 del Memorandum, sono ancora buone intenzioni. In proposito, è lo stesso Berlusconi a ricordare che una seduta del Cipe del 2011 si era occupata della questione con l’iscrizione di 600 milioni di euro da destinare alle infrastrutture, salvo poi a non farne nulla.
Spetterà dunque al nuovo Parlamento e al nuovo Governo disincagliare quella sorta di Concordia ancora incagliata dagli scogli determinati da petrolieri di professione e politici filo-petrolieri.
Consigliere regionale Egidio Digilio (FLI): Se Berlusconi non ha la più pallida idea della Basilicata quella di De Filippo è poco convincente
“Se qualche lucano aveva ancora dubbi sul reale interesse politico di Berlusconi per la nostra regione, tra l’altro in rarissime occasioni in Basilicata, e sull’assoluta mancanza di idee per una qualsiasi ipotesi di sviluppo e occupazione, l’intervista concessa a La Nuova del Sud, sono convinto, li ha completamente fugati. Ma sia chiaro anche le dichiarazioni del più autorevole rappresentante del Partito-Regione, come ho detto ieri, non sono del tutto convincenti per delineare un futuro di rinascita e di ripresa socio-economica”. E’ quanto sostiene il coordinatore regionale di Fli sen. Egidio Digilio sottolineando che “essere alternativi e in concorrenza con Pdl e Pd da noi ha un significato politico particolare perché proprio in Basilicata si è vissuta la stagione del governo Pdl del Paese e dell’opposizione in Regione senza risultati e del governo Pd della Regione e dell’opposizione al Governo, fino a quando c’era Berlusconi, senza portare a casa significativi benefici per la nostra gente. L’ex Premier del Pdl – aggiunge Digilio – dimostra di non avere la più pallida idea della Basilicata di oggi, sicuramente perché i suoi uomini lucani non hanno fatto molto per spiegargli le nostre problematiche, limitandosi a sbandierare la card carburanti come il più grande successo derivante dall’estrazione del petrolio. Purtroppo anche De Filippo che ha creduto cecamente nel Memorandum ha le sue responsabilità e adesso non sa più con chi prendersela. Dunque la nostra proposta politica è l’unica in grado di scompaginare e terremotare un quadro politico regionale che non a caso, in occasione delle primarie, ha visto prevalere gli ex comunisti-diessini, la vera macchina organizzativa dei consensi e nel Pdl registra la frattura più profonda dei gruppi dirigenti.
Penso – continua il coordinatore di Fli – che a Berlusconi sia rimasto il consenso degli ultrà e di coloro che tifano per la squadra del cuore a prescindere dalla partita. Però una metà del consenso raccolto nel 2008 si è messo in panchina e una quota consistente di questi non comprende un Berlusconi che evoca complotti, attacca l’Europa e prospetta l’uscita dall’euro. Il malessere è molto diffuso e c’è una parte dell’elettorato meridionale che non dimentica ciò che Berlusconi, Tremonti hanno cucinato per il Sud per compiacere la Lega che resta l’interlocutore principale di Berlusconi. Quanto ai miei amici ex di Alleanza Nazionale, ognuno risponde alla propria coscienza e quindi delle proprie scelte. E’ però abbastanza debole la proposta degli amici o ex amici che dicono noi facciamo una proposta autonoma ma il candidato-premier resta Berlusconi, lo stesso che senza remore giudica carente anche la classe dirigente del suo partito e pertanto li boccia in tronco”.
Riceviamo e pubblichiamo una nota inviata alla nostra redazione dallo studente materano Roberto Colucci in cui è contenuta una proposta relativa alle royalties del petrolio estratto in Basilicata.
Quando ho letto l’affermazione di Berlusconi, relativa al fatto che le royalties della Basilicata volerebbero al 20% in caso di una sua vittoria, dopo aver sorriso, ho subito pensato a un paio di personaggi lucani, ovvero Guido Viceconte e il Senatore Cosimo Latronico; due persone che ho conosciuto e a cui sono stato presentato. È a loro che decido di far pervenire, a mezzo stampa, la mia linea di pensiero.
È palese che ormai il Cavaliere appaia (o sia effettivamente) fuori di senno; oggi dice a, domani afferma b, tra due giorni cambia tutto e propone z.
Ha fatto mancare la fiducia al governo Monti causandone la caduta. Poi ha affermato che in caso di candidatura da parte di Monti, sarebbe rimasto fuori dal gioco della politica. È finita con “con Monti per l’Italia” e Berlusconi che critica ogni parola del Professore, suo rivale.
Tralasciando questi scenari quantomeno controversi, cui la politica nazionale ci sta educando, mi piacerebbe capire qual’è l’idea del Senatore Latronico a proposito della questione petrolio. Questi esultò grandemente quando, in tempi non molto lontani, le royalties regionali passarono dal 7 al 10%. Sembrava quasi che il PDL avesse conquistato la luna; eppure in mano ai lucani, a fronte di uno sfruttamento del territorio inimmaginabile, arrivavano poche briciole.
Ricordando che Viceconte e Latronico hanno esultato per il ritorno in campo di Sir. Processato da Arcore, mi viene da chiedere loro cosa pensino della promessa effettuata dal grande capo.
Affermando che le royalties andranno al 20%, vuol forse dire che Cosimo Latronico aveva effettivamente esultato per poco?
Il Senatore voleva forse pavoneggiarsi per una “conquista” che non era tale?
Si era preso un merito poco rilevante?
Se è vero che le royalties possono essere manovrate così facilmente (non posso credere che ancora nel 2013 Berlusconi sia il semi-Dio che poteva apparire anni fa), allora forse i nostri politici, di destra e di sinistra, passando per il centro, non hanno lavorato abbastanza bene in passato e continuano a non farlo oggi?
A Viceconte e Latronico chiedo di fare chiarezza: stanno con Berlusconi perché ne appoggiano le nevrosi e ne condividono il bipolarismo?
Credono che le royalties possano essere portate al 20% con uno schiocco di dita?
O forse adesso prenderanno le distanze da un cavaliere che pur di guadagnare consenso è pronto a promettere l’oro?
Non credete, forse, che sia giunto il momento di smetterla con queste false promesse da campagna elettorale?
Esse valgono, ormai, poco più di nulla; allo stesso tempo, però, sono indice di abusi e inganni da anni perpetrati a semplici cittadini la cui unica colpa è quella di credere ancora nei loro simili.
Vi inviterei a smettere di portare avanti certe inutili campagne di lotta al voto; vi chiederei di lasciare ai lucani libera scelta: se continuare a regalare il petrolio, se scegliere di farselo pagare come fanno nel resto del mondo, o se decidere di porre fine alle trivellazioni; vi pregherei di cercare di fare il vostro “lavoro” nella maniera più onesta possibile, guardando al sociale e in particolar modo al futuro; vi voterei…se solo riuscissi ancora a credere alle vostre falsità.
Roberto Colucci, studente materano.
berlusconi e unico!!!!!!!!!!!!
Meglio Berlusconi che tutta la politica Lucana messa assieme
Quindi . . . siamo proprio rovinati.
CARO LUIGI FORSE NON TI SEI RESO CONTO CHE NOI SIAMO GIA’ ROVINATI E NON CERTO PER COLPA SOLO DI BERLUSCONI.VOGLIAMO PARLARE DEI CAPPELLA CHE GESTISCONO IL POTERE POLITICO A MATERA DA ANNI FACENDO I PORCI COMODI? VOGLIAMO PARLARE DI ADDUCE CHE GUIDA UNA MAGGIORANZA DIVERSA DA QUELLA VOTATA DAGLI ELETTORI, VOGLIAMO PARLARE DI ANTEZZA CHE ORMAI HA INSERITO UNA FETTA IMPORTANTE DELLA SUA FAMIGLIA? VOGLIAMO PARLARE DI SANTOCHIRICO CHE DA ANNI SI OCCUPA DEL NULLA O MEGLIO DI QUEL PICCOLO GRUPPO DI DISPERATI AGRICOLTORI CHE GLI DANNO SEGUITO,VOGLIAMO PARLARE DI BUBBICO CHE DA ANNI GESTISCE LA ” NOSTRA” SANITA’ E NEL CUI OSPEDALE SI PARLA ” MONTESE,” E CHE MOLTI MEDICI ERANO PREOCCUPATI DELLE PRIMARIE SE AVESSE VINTO ANTEZZA? VOGLIAMO PARLARE DI VINCENZO VITI CHE DA 50 ANNI PROMETTE TUTTO A TUTTI VISTO CHE IL SUO SOPRANNOME E’ PROPRIO ONOREVOLE SI SI .SE VUOI CARO LUIGI POSSO CONTINUARE ,PURTROPPO LA RESPONSABILITA’ E’ SOLO NOSTRA . NON CI FACCIAMO FREGARE PIU’,NON BASTA SOLO LAMENTARSI SE POI LA SITUAZIONE POLITICA LA LASCIAMO SEMPRE NELLE MANI DI QUESTI LESTOFANTI,CON LA NOSTRA COMPLICITA’.MEMENTO AUDERE SEMPER
Meno male ca tenim a memento….nan capisc nud e parl. Basta con questa gente incapace e offensiva, brava solo a rosicare. Buon anno e buon lavoro a chi produce e si impegna a migliorare la propria terra. Memento no no…
COME FATE A DIFENDERE I TRUFFATORI.
E tu credi che i nostri cari compari che ci governano in Lucania non siamo truffatori?ma va va…che il migliore meriterebbe di essere cacciato in esilio
Non ci rimane che Grillo, trovami un’altra soluzione
vergognatevi tutti berlusconi defilippo e benedetto e compagnia bell!!!!!
A causa della nota fessaggine dei lucani (come altro definire l’atteggiameno di chi si fa sistematicamente trattare a m…., ciucciandosi un obolo di 100 Euro per tacere), Berlusconi sa di potersi permettere di dire ciò che vuole. Di cosa ci si meraviglia, dunque?
Ciò vuol dire che i Latronico e i Viceconte debbono prendere appunti. Se il loro grande capo (capo di ca…, ma sempre capo) dice che è possibile aumentare le Royalties, allora sotto politica. O alzate le Royalties o smettetela di genuflettervi alle compagnie petrolifere!
aaaaah leggo che anche Benedetto ha cambiato partito, anche lui è un’anima che non trova pace come il bomber brasiliano del Comune di Matera, Jeovanni Angelinho.
Scheda Calciatore
2004-05: Udc
2005-06: Verdi-Comunisti Italiani
2007-12:Italia dei Valori
2013: Centro Democratico
Proponiamolo a Columella…..un bomber verdeoro come lui farebbe comodo al nostro matera
Ma dopo Febbraio….quando la Saudade sarà passata,e il mercato elettorale chiude….speriamo di poterlo prendere da svincolato
Marco 87 vota berlusconi !
Caro alis e’ proprio questo il punto…che per me sia i Berlusconi che i Bersani e tutta la feccia che li circonda devono andare a casa..la mia era una provocazione…ma come al solito molti in questo forum non cercano di interpretare i toni provocatori..pensano solo a denigrare chi cerca di proporre riflessioni…
Ma vi siete dimenticati che alle elezioni del 2008 Matera era piena di manifesti del pdl con su scritto ai lucani benzina al 50%. Oggi l’ennesima presa x il c. E c’ e’ ancora gente che dice berlusconi e’ meglio di questo o di quello. Vi rendete conto chi e’ che ci ha portato nel baratro negli ultimi 15 anni facendo solo i c. suoi.
Non si può lasciare il governo del Paese in mano a lestofanti, così come non si può lasciare il governo della regione e della Città in mnao a gente senza scrupoli. Bisogna votare con oculatezza, scegliendo le persone che ci possono e devono rappresentare. ma quanti di Noi sono veramente “liberi” quando vanno a votare ? Quanti di Noi cedono alle false promesse, alle logiche del “gruppo” e alla idea che, in fondo, uno vale l’altro ? Non è così, bisogna scegliere. Bisogna avere il coraggio di scegliere anche se questo ci costerà qualcosa in termini di rinuncia alle promesse che ci vengono fatte. Bisogna avere il coraggio di dire ai soliti noti: non ti voto piu !!! Hai fatto schifo !!! Non sai governare !!! Solo così potremo veramente cambiare le cose. Non si cambia con il “voto di protesta”, non si cambia votando qualcuno che non è in grado di rappresentare gli interessi della collettività; si cambia votando le persone capaci e che, agli occhi dei più, sono persone oneste e degne di rispetto. A Matera ci sono quelle persone. Soltanto che queste persone spesso e volentieri si tirano fuori dalla politica. Dobbiamo coinvolgerle, chiedere loro di esporsi in prima persona, dobbiamo fare quadrato anche a favore di chi, già oggi, un minimo cambiamento sta provando a realizzarlo. Non sprechiamo i voti con la protesta o con il “non voto”; se facciamo così, alla fine, avremo dato ragione a chi considera noi materani dei caproni, usciti da poco dalle caverne… Diamoci da fare uaglio’…
Secondo fondi di atri organi di stampa nazionali, l’ex presidente del consiglio avrebbe sostenuto che non è mai stato in Basilicata a visitare la nostra Regione di tutto il suo patrimonio e bellezze artistiche naturali che ha, soprattutto ed in primis, la nostra città dei Sassi, desiderio dell’ex Premier. Dunque si suppone che la visita lampo a Matera, in occasione della campagna elettorale del 30 marzo 2006
non è considerata come VISITA TURISTICA, ma solo come rappresentanza politica, per di più serale e al chiuso di un palasport gremitissimo. C’è stato solamente un malinteso, dunque il caso è chiuso!!!!!
Voglio ricordare che qualche anno indietro venne a Matera il compianto ex presidente della Repubblica Oscar luigi Scalfaro al teatro duni. Be.., nel suo comizio, si soffermò sul fatto dove non sapeva che Matera non avesse la ferrovia dello stato. Infatti qualche anno prima che Scalfaro diventasse Presidente della Repubblica, svolgeva l’incarico di Ministro dei trasporti (non ricordo se nel governo Craxi, o Andreotti), comunque, ed io ero li presente, è stato VERGOGNOSO! sentire certe falsità, proprio da un Presidente dello stato italiano, ma allora nessuno ci fece caso e finì tutto nel silenzio e tra applausi finali!!!!!. Lascio a voi le conclusioni!
MEMENTO HA FATTO L’ESATTA FOTOGRAFIA DELLA SITUAZIONE E DELLA REALTA’ MATERANA E NELLO STESSO TEMPO LUCANA…PERO’ INTANTO TUTTI CRITICHIAMO E GETTIAMO FANGO MA IL PANORAMA DEL VOTO NON CAMBIA E LA BASILICATA SI RIVELA LA PIU’ NOSTALGICA E IN CONTROTENDENZA RISPETTO AL PANORAMA POLITICO DISSESTATO DEL PAESE ORAMAI ALLO SFASCIO….MA QUESTO PERCHE???
RISCHIAMO ANCORA UNA VOLTA DI RITROVARCI, DOPO QUESTE ELEZIONI POLITICHE, GLI STESSI PERSONAGGI A RIPRENDERE LE REDINI DI QUESTA REGIONE…IN PRATICA NON CAMBIERA’ NULLA….
VEDO OSCURITA’ PER NON DIRE TANTO BUIO AGLI ORIZZONTI CON LO SPETTRO DI UNO TSUNAMI DEMOCRAFICO SENZA PRECEDENTI….
Dopo le promesse delle royalties al 20% da parte del principe Berlusca da Arcore, non ci sorprendiamo se seguiranno anche da parte dei suoi seguaci quelle che si farà la ferrovia a Matera, si prolungherà il casello autostradale, si aprirà un grande aeroporto giù a Pisticci (per i ponti ci ha pensato l’amministrazione comunale nei Sassi), avremo di nuovo un grande polo del salotto e che la regione Basilicata fara da traino a tutto il Sud.
Basta, è ora che si dica basta a chi racconta favole e soprattutto si traveste da buon samaritano, guardiamoli in faccia e magari sputiamoli in faccia quando elargiscono queste fantonie, non che siano malvage se si avverano, forse così si ricordano di aver visitato una regione, visto che data l’età avanzata c’è qualche buco nero nella memoria.
Cominciamo a dire basta ai ricatti che con questo sistema politico ci hanno legato mani e piedi a questi incapaci che fin’ora ci hanno rappresentato nel governo nazionale e regionale, e che nulla hanno prodotto tranne illusioni e prese in giro, comunque per il loro clan hanno prodotto e quanto.
I professionisti della politica, visto che non sanno fare altro e soprattutto si sono abituati a lauti guadagni, mandiamoli a casa, poichè tranne qualche zuccherino non hanno portato nulla nella loro regione, rendiamo anche loro degli esodati del sistema politico.