Bianco (Lega): Decreto sicurezza è legge in Italia come in Basilicata. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Dire che il decreto sicurezza produrrà in Basilicata come in Italia più immigrati irregolari e più ghettizzazione è un’immensa sciocchezza di diversi esponenti del PD.
A dichiararlo è il segretario provinciale di Matera della Lega Salvini Premier, Domenico Bianco, che continua.
Coloro che mendicano davanti ai supermercati o lavorano irregolarmente nei campi già stanno in Basilicata con permessi umanitari o dentro queste pseudo cooperative di beneficienza che hanno foraggiato capitali di ogni genere.
Da quei luoghi, compresi gli sprar, escono senza una meta, senza lavoro, senza integrazione vera, senza protezione e con pochi diritti, diventando potenziali vittime di associazioni mafiose provenienti anche dai loro paesi.
C’è da vergognarsi che una sinistra che è nata per la difesa delle classi meno abbienti, oggi presidi i templi di questo capitalismo selvaggio che vuole trasformare l’Europa in una dimensione afro-islamica.
Ci spieghino costoro, perché dovremmo tenere in Italia uno straniero che delinque per reati di violenza sessuale, spaccio, furto e lesioni aggravate a pubblico ufficiale? Oppure perché dovremmo ospitare negli SPRAR, che ricordiamo essere Sistema di Protezione Richiedenti Asilo Rifugiati politici, tutti gli immigrati entrati in Italia solo per consentire loro di avere una comoda permanenza, per poi mendicare il loro futuro.
Perché è questo, e tanto altro (DASPO, occupazioni abusive, sicurezza urbana, ecc.), quello che il decreto sicurezza tende a regolamentare.
In Italia la disoccupazione cresceva e continua a crescere, quale futuro vogliamo dare loro, forse quello che non riusciamo a dare agli italiani? Quale politica di inclusione sociale ha attivato la Regione per il dopo accoglienza? Vogliamo parlare di sottosviluppo e dell’aumento del lavoro nero in Basilicata?
L’Italia, la Basilicata i lucani tanto hanno fatto finora per l’immigrazione e c’è da esultare per la diminuzione dei flussi migratori che certo non è il risultato della politica passata e trapassata.
Ora è il momento di governare l’immigrazione ed è per questo che il decreto sicurezza prevede l’accoglienza per chi è regolare negli SPRAR fino alla scadenza del progetto (comma 5 art.12 del Dl) e, con la modifica di legge, da oggi questo sarà destinato all’accoglienza per i minori non accompagnati e per coloro i quali vengono riconosciuti detentori di veri diritti di protezione umanitaria perché scappano da guerre, violenze e abusi valutati però da una neo istituita Commissione territoriale per il loro riconoscimento.
Se ne facciano una ragione i detrattori delle speculazioni in nome di un buonismo che pure deve esistere ma che ora deve voltarsi e chiedere ed avere sicurezza per il cittadino italiano in casa sua come nel suo Paese perché è un diritto che va difeso.
Il futuro della Basilicata – conclude Domenico Bianco – non può essere svenduto per logiche di finanza internazionale o per una visione ideologica che uccide i popoli, la democrazia e i lavoratori ed è questo, per me, il senso civico della frase del Premier Salvini quando dice che la “pacchia è finita”.