“La situazione in cui versa attualmente la Biblioteca “Tommaso Stigliani” di Matera merita la urgente attenzione delle istituzioni preposte attraverso un intervento sia finanziario che organizzativo per garantire l’ordinarietà, ma soprattutto per rilanciarne la centralità”.
Lo afferma il capogruppo PD della Regione Basilicata, Roberto Cifarelli, commentando le recenti notizia di stampa circa la paventata chiusura della biblioteca provinciale di Matera.
“Molto opportunamente, continua Cifarelli, il Presidente della Provincia è intervenuto per smentire l’ipotesi di chiusura, e bene ha fatto il Presidente della Regione, Marcello Pittella, a farsi carico di quanto necessario per rilanciare la centralità della biblioteca provinciale di Matera nel più ampio quadro del sistema culturale della Regione Basilicata. Infatti la Legge regionale n. 27/2015 ha dettato le disposizioni in materia di patrimonio culturale, finalizzate alla valorizzazione, gestione e fruizione dei beni materiali ed immateriali della Regione Basilicata, individuando le biblioteche quali beni culturali ai sensi dell’art. 101 del D. Lgs. n. 42 del 2004. La stessa Legge regionale, inoltre, dispone la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio librario istituendo addirittura una Soprintendenza regionale ai beni librari, che esercita le competenze in materia di tutela sui manoscritti, autografi, carteggi, incunaboli, raccolte librarie, nonché libri, stampe e incisioni, non appartenenti allo Stato, presenti sul proprio territorio secondo quanto disposto dall’art. 5, comma 2 del Codice. Insomma una legge innovativa e approvata dal Consiglio regionale proprio in virtù del grande valore attribuito alla cultura a seguito della designazione di Matera a Capitale europea della cultura per il 2019.
Si tratta, dunque, prosegue il Capogruppo del Partito Democratico, di far uscire quanto prima la Biblioteca “T.Stigliani” dalla transitorietà del passaggio dalle funzioni non fondamentali della “riforma Del Rio” per approdare nel più breve tempo possibile alla cura diretta della Regione affinché possano essere garantiti trasferimenti ordinari delle risorse per l’acquisto di libri e riviste, per una manutenzione ordinaria del prestigioso immobile ex convento dell’Annunziata, per potenziare l’organico attraverso nuovi innesti e la riqualificazione del personale, per ampliare gli orari di fruizione e, soprattutto, per rilanciare il ruolo della biblioteca nella sua accezione moderna.
Da questo punto di vista trovo molto utile la proposta fatta dal Direttore della Fondazione Matera 2019 di organizzare un workshop europeo per ripensare il ruolo della biblioteca in un’ottica più innovativa, inclusiva e moderna . Si tratta infatti di discutere della funzione e dei servizi nuovi che una biblioteca moderna deve offrire per gestire in modo adeguato il rapporto sapere/informazione quale nuova “Piazza del Sapere”, centro civico di incontro e di socializzazione. Questa prospettiva ed esigenza, tra l’altro, era già emersa in modo prepotente durante la discussione in città per la redazione del Piano di gestione del sito Unesco.
Sono certo –ha concluso Cifarelli- che il Presidente Pittella saprà interpretare le esigenze di una larga comunità culturale interessata al destino della biblioteca “T.Stigliani” di Matera per consegnare alla città entro il 2019 un rinnovato polo di eccellenza della cultura come compete ad una regione avanguardia del Mezzogiorno”.