L’utilizzo crescente di biciclette e monopattini elettrici che quotidianamente riscontriamo anche a Matera è da salutare con favore, poiché va nella direzione di una mobilità privata e personale sempre più sostenibile, di una riduzione dell’inquinamento ambientale e acustico e di un alleggerimento del traffico automobilistico che, soprattutto in certe fasce orarie, in città è diventato problematico.
Tuttavia non occorre avere un occhio attento per rendersi conto che la diffusione dilagante di mezzi di questo tipo, favorita anche da misure agevolative nazionali e comunali, abbia iniziato a generare alcuni problemi nelle aree pedonali.
Nel centro storico, infatti, capita sempre più spesso che bici e monopattini elettrici sfreccino a velocità sostenute, o comunque troppo elevate visto che a volte raggiungono anche i 30 chilometri orari, mettendo a rischio l’incolumità di anziani e famiglie che circolano a piedi. Tante, inoltre, sono le mamme che temono di lasciare la mano ai propri figli per paura che vengano investiti.
Urge, pertanto, una regolamentazione che scongiuri il ripetersi di fatti simili ormai troppo frequenti.
É importante quindi che l’amministrazione comunale di Matera intervenga sulla questione con un’ordinanza ad-hoc, che stabilisca il divieto per questi mezzi di transitare nelle aree pedonali o obblighi i conducenti a farlo a piedi e con la bici alla mano.
Sostenere il progresso è doveroso e importante, ma va fatto tenendo sempre presente il senso civico che, nel momento in cui viene a mancare, deve essere perseguito attraverso le buone regole che sono alla base di una serena convivenza sociale.