Il Consigliere Comunale del Movimento 5 Stelle al Comune di Potenza, Marco Falconeri. ha depositato la mozione “bike to work” per incentivare l’utilizzo della bicicletta da parte dei dipendenti comunali.
Sarebbe opportuno ipotizzare di agevolare l’uso della bicicletta conteggiando il tempo di spostamento come orario di lavoro e attraverso il rimborso kilometrico del tragitto casa lavoro.
Di seguito la mozione integrale
Tra le norme introdotte dai dpcm per contrastare la diffusione del Covid-19 vi è, com’è noto a tutti, l’obbligo del distanziamento sociale.
Questo influisce in maniera rilevante sul modo di spostarsi
La c.d. “mobilità sostenibile” è una sfida continua per ridurre gli impatti.
Il Governo ha promosso una campagna di incentivi per l’acquisto di bici e monopattini e che e’, quindi, intenzionato a promuovere un cambiamento sensibile nella mobilità urbana.
Preso atto che
Alcuni paesi europei hanno adottato varie forme per incentivare l’uso della bicicletta anche per recarsi sul posto di lavoro.
In Belgio, ad esempio, il rimborso chilometrico per chi va al lavoro in bici è ormai realtà: hanno aderito al progetto più di 400.000 persone, il 9% dei lavoratori.
Nella città di Copenhagen si conta che il 45% degli spostamenti avvengono grazie alla bicicletta.
Il Lussemburgo ha introdotto una riforma fiscale che include anche incentivi per la bici tra casa-lavoro e per i privati un incentivo pari a 300 euro per l’acquisto di una bicicletta.
In Francia il rimborso chilometrico è simile a quello belga con un massimo di 200 euro all’anno.
Alcune città stanno ipotizzando di agevolare l’uso della bicicletta conteggiando il tempo di spostamento come orario di lavoro.
Tutte queste norme paiono estremamente coerenti con le sfide che la nostra società si troverà a brevissimo ad affrontare e Potenza in qualità di capoluogo di Regione dovrebbe, necessariamente, non rimanere indietro rispetto alle migliori esperienze europee.
impegna il sindaco e la giunta
ad elaborare modalità atte ad incentivare concretamente, inizialmente tra i dipendenti comunali, il “bike to work”, nonché ad estendere tali soluzioni a tutte le aziende partecipate, trovando accordi in tal senso.