Sessione di audizioni nell’ambito sanitario per la seconda commissione (Bilancio e Programmazione), convocata dal presidente Luca Braia, per attività di controllo sui bilanci di esercizio del 2018 delle Aziende sanitarie lucane. I direttori generali dell’Asp Lorenzo Bochicchio, dell’Irrcs Crob Cristiana Mecca e dell’Asm Joseph Polimeni hanno illustrato i dati dei rispettivi bilanci, indicando punti di forza ed elementi critici delle rispettive aziende.
Per l’Azienda sanitaria della provincia di Potenza sono stati ascoltati il direttore generale Lorenzo Bochicchio e il direttore amministrativo Giuseppe Spera. Oltre ad illustrare i dati, tra cui l’utile di esercizio di 278.000 euro per il 2018, il direttore generale si è soffermato sulla spesa farmaceutica e protesica. “L’incremento della farmaceutica – ha dichiarato Bochicchio – deriva principalmente dai maggiori costi legati alla fornitura di farmaci, soprattutto di tipo oncologico e all’allargamento del target anti epatite C. Sulla protesica sono stati implementati i controlli per l’appropriatezza delle prestazioni, per verificarne la congruità. Stiamo lavorando molto bene con i medici di base e con i pediatri di libera scelta – ha aggiunto – per contrastare le sacche di inefficienza al fine di indurre comportamenti virtuosi nella medicina di base per improntarli a criteri di appropriatezza, efficienza, economicità”.
A seguire si è tenuta l’audizione del direttore generale e direttore amministrativo dell’Irccs Crob – Centro regionale oncologico della Basilicata di Rionero in Vulture, Cristiana Mecca che ha parlato di “un risultato di esercizio di 175.000 euro, in calo rispetto alle due annualità precedenti in cui si era attestato intorno al milione di euro. Questo calo è dipeso dal trend decrescente della quota di bilancio regionale assegnata, un trend sempre calante passato dai 10.800.000 euro del 2012 a 4.326.00 nel 2018.
Nella scorsa annualità – ha continuato – si sono registrati 1171 ricoveri di cui 1160 chirurgici. A causa di alcune vicende e preoccupazioni sul Crob – ha spiegato – nel 2018 abbiamo perso non pochi medici, soprattutto in ambito anestesiologico e chirurgico. Come attività di Irccs, con i finanziamenti aggiuntivi ministeriali, nel 2018 erano in forza 58 ricercatori di cui 30 co.co.co e 28 strutturati ma non in via esclusiva. Per il 2019 si è verificato un rilevante calo nelle prestazioni di assistenza, soprattutto in ambito chirurgico, con il venir meno di quelle in chirurgia toracica e con la sospensione delle prestazioni urologiche. Di conseguenza si sono contratte le attività di ricerca. Nel secondo semestre c’è stata la ripresa delle prestazioni urologiche e si sta riattivando l’attività chirurgica. Un punto dolente riguarda la previsione di una contrazione importante in bilancio sulle prestazione radioterapiche”.
Circa il riconoscimento Irccs, il direttore generale Mecca ne ha rilevato l’importanza. “Se si perde questa importante attestazione – ha detto – tutta la regione perde un patrimonio di competenze e beneficio per la popolazione. Segnalo il dato molto importante del tasso di mobilità attiva pari al 50 per cento, con pazienti della Sicilia, della Calabria e della Campania”.
Ultima audizione quella del direttore generale della Asm – Azienda sanitaria della provincia di Matera Joseph Polimeni accompagnato dal direttore amministrativo Raffaele Giordano. “L’utile di esercizio del 2018 è stato di 248.500 euro – ha detto – mentre per il 2019 è previsto uno sbilanciamento per i maggiori costi sorgenti rispetto a quelli cessanti. Quelli cessanti sono rilevanti e riguardano il personale: quest’anno ci sono oltre 160 cessazioni dal servizio. Ma tali costi non vengono pareggiati dai costi sorgenti e tra questi ci sono quelli relativi alla spesa farmaceutica. Circa gli elementi critici l’azienda sanitaria di Matera ha bisogno di personale e deve essere bene organizzato con i necessari cambiamenti e il piano triennale del fabbisogno è stato redatto a valle di un percorso molto articolato”.
Nella discussione sono intervenuti, oltre al presidente Braia, i consiglieri Acito, Baldassarre, Giorgetti e Sileo per porre quesiti e chiedere dati e chiarimenti su quanto illustrato.
Presenti ai lavori, oltre al presidente Braia (Italia viva), Bellettieri e Acito (Forza Italia), Cifarelli (Pd), Giorgetti (Movimento 5 stelle), Quarto (Basilicata positiva), Sileo (Lega), Vizziello (Fratelli d’Italia), Baldassarre (Idea) e il capogruppo della Lega Coviello.