Riceviamo e pubblichiamo la nota dei consiglieri Pietro D’Amelio e Leonardo Martoccia del gruppo consiliare misto al Comune di Ferrandina rispetto all’approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2013 avvenuto nella seduta consiliare del 29 aprile 2014.
Relativamente al punto in discussione dell’ordine del giorno,
L’art. 227 del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, esplicita che “la dimostrazione dei risultati di gestione avviene mediante il rendiconto… che è deliberato dall’organo consiliare dell’Ente entro il 30 aprile dell’anno successivo, tenuto motivatamente conto della relazione dell’organo di revisione”.
Dall’analisi complessiva del Rendiconto e degli allegati riferiti all’esercizio finanziario 2013, si rilevano:
carenze sul piano della programmazione economica, produttiva, sociale e culturale;
mancanza di azioni di sviluppo per la nostra comunità;
ritardi nell’azione amministrativa e nella realizzazione definitiva delle opere pubbliche, non certamente ascrivibili, in toto, alla notoria carenza di fondi da distribuire agli enti locali;
Si è adempiuto molto parzialmente ai bisogni della collettività, tant’è che i risultati prodotti, sono sotto gli occhi di tutti e chiunque può valutarli.
Il nostro paese è immobile, paralizzato, ridotto ai minimi termini, isolato, sembra che indietreggi anzicchè progredire verso gli obiettivi che, invece, merita di raggiungere (come era nelle migliori intenzioni di FERRANDINA AL CENTRO); i nostri concittadini hanno perso addirittura la speranza che questa tendenza possa, un giorno, invertirsi. E ciò desta in noi grande preoccupazione, anche per l’assenza di sforzi idonei e tangibili dell’amministrazione di ricercare soluzioni radicali ma efficaci, forse perchè distratta e lontana dai problemi concreti del paese……
Oggi, anche grazie alla puntuale esposizione dell’Organo di Revisione nella sua relazione (trasparente e comprensibile) sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione in esame, è possibile far rilevare che:
non ci conforta che alla deliberazione di giunta n.42 del 15.04.’14, di approvazione della Relazione illustrativa e dello schema del rendiconto, non ha preso parte l’Assessore al Bilancio, come pure è accaduto in diversa circostanza deliberativa vertente in materia di proroga tecnica della convenzione per la gestione della tesoreria (rif.: DG n.129 del 10.12.2013);
ci fa indignare questa amministrazione allorchè non favorisce la liquidità di cassa, non proponendo le dovute azioni contro chi spetti, in dipendenza dei reiterati mancati e/o ritardati accrediti di somme da parte della Regione Basilicata, somme che, comunque, continua ad anticipare al posto della stessa;
ci preoccupa la circostanza che sono ancora in corso “ulteriori approfondimenti” relativamente alla ricognizione degli effettivi debiti fuori bilancio -che andrebbe ben motivata per essere coerente-, che ritarda l’adozione dei consequenziali provvedimenti (vedasi la premessa della presente proposta di deliberato);
nel trend storico della gestione di competenza, nella parte relativa alle ENTRATE diminuiscono le entrate extratributarie, mentre aumentano sensibilmente le entrate da prestiti (sono ben 5 volte in più rispetto al 2012); non è un caso che se l’amministrazione ha potuto effettuare alcuni pagamenti, ciò si è reso possibile solo grazie alla vigente normativa ancillarmente intervenuta nel corso del 2012 che ha concesso la possibilità di ricorrere al prestito. Tale massiccio ricorso al prestito, è bene che si sappia, graverà fortemente sulle future amministrazioni che dovranno far fronte al pagamento delle relative rate di ammortamento (interessi compresi) per molti anni e per pagamenti attualmente effettuati da quest’amministrazione, come si evince dalla tabella n.42, pag. 27 della Relazione Organo Revisione;
oltre ai prestiti cui si è fatto cenno, le entrate dell’ente sono assicurate solo dalle TASSE che vengono imposte ai cittadini, peraltro aumentate a cagione della circostanza che troppi ed elevati sono i costi che l’ente non riduce per taluni servizi, come il nostro gruppo ha già avuto modo di sottolineare in occasione della previsione; che fine ha fatto il progetto per la differenziata che porterebbe certamente ad una riduzione di costi ? Sappiano i cittadini che anche per l’anno 2014, l’incapacità di quest’amministrazione di attivare la raccolta differenziata e di internalizzare alcuni servizi, porterà alla reiterazione di una imposizione tributaria non più sostenibile da questa comunità, che si chiami TARES o TASI, specie nella quasi totalità di assenza di introiti extratributari;
anche questa volta non risulta reso il conto da parte dell’Economo, ad eccezione degli altri agenti contabili;
prendiamo atto dalla relazione del Revisore e chiediamo se sia possibile e legittimo che la struttura Controllo Gestione non abbia presentato le conclusioni del proprio operato;
prendiamo atto dalla relazione del Revisore e chiediamo se sia possibile e legittimo che l’ente non abbia provveduto all’aggiornamento dell’albo dei beneficiari a cui sono stati erogati nel 2013 contributi, sovvenzioni, crediti, sussidi ed altri benefici di natura economica;
l’unico elemento concretamente apprezzabile, è che questa amministrazione continua a riferirsi nel proprio operato ad una delibera di giunta n.97 del 16.09.’11, Giunta della quale noi del gruppo misto facevamo parte, che al fine di prevenire la formazione di debiti a vario titolo, emanò specifico atto di indirizzo agli Uffici riguardante le misure organizzative da adottare al fine di favorire, nelle procedure di spesa e di allocazione delle risorse, il tempestivo pagamento di somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti; e di tanto, continuiamo ad andare fieri, ritenendo di aver seriamente contribuito alla eliminazione di grosse problematiche finanziarie e legali dell’ente, con risultati che si vedranno nel futuro;
Per queste e per altre valutazioni sulle singole voci del Conto Consuntivo ed allegati alcune delle quali non comprensibili, pur condividendo gli <<inviti>> che l’organo di revisione ha effettuato all’amministrazione ed alla struttura nella sua relazione (pag.42 di 43), altresì dichiarandosi favorevoli all’accoglimento della proposta del Revisore espressa nelle sue conclusioni di vincolare buona parte dell’avanzo di amministrazione per le finalità indicate nella relazione (residui attivi di dubbia esigibilità, debiti fuori bilancio, passività potenziali probabili, derivati, altro) il Gruppo Misto anticipa che esprimerà voto contrario all’approvazione.
Grazie, per il momento ho terminato.
Inoltre, chiedo che la presente sia allegata al verbale dell’odierno consiglio, tal da farne parte integrante; allo scopo viene consegnata al Segretario Generale.
Pietro D’Amelio e Leonardo Martoccia, gruppo consiliare misto