E’ possibile attenuare molto l’impatto sui cittadini della manovra di bilancio soprattutto sul fronte della tassa rifiuti e della TASI (quella sorta di IMU sotto mentite spoglie). Lo ha sostenuto il capogruppo del Pd, Salvatore Adduce nel corso della riunione della Commissione Bilancio presieduta dal consigliere Angelo Montemurro e a cui hanno partecipato l’Assessore Eustachio Quintano, l’Assessore all’igiene urbana Stefano Zoccali, il dirigente alle finanze, Maria Giovinazzi e il dirigente all’ambiente, Giuseppe Montemurro.
“Intanto – aggiunge Adduce – è stato chiarito che il trasferimento dei rifiuti in altre discariche comporta una spesa complessiva per il 2015 di poco più di 3 milioni di euro (non 4 milioni e mezzo come annunciato in un primo momento). Una spesa resasi necessaria a seguito dell’esaurimento dei volumi disponibili nella discarica di La Martella ma che è possibile ridurre ulteriormente attraverso qualche intervento negli ultimi quattro mesi dell’anno per evitare il pesante impatto sui bilanci delle famiglie materane.
E’ necessario, a tal proposito, che sia la Regione che la Provincia di Matera si attivino per agevolare le operazioni di smaltimento e soprattutto di riciclaggio della frazione indifferenziata dei rifiuti della città di Matera.
Mi fa particolarmente piacere l’affermazione dell’Assessore Zoccali che ha detto di muoversi in continuità rispetto a quanto già deciso dalla precedente amministrazione.
La TASI, nelle previsioni proposte dalla Giunta comunale, subirà un incremento del 60% rispetto allo scorso anno con conseguenze assai negative per le famiglie materane già fortemente penalizzate dall’attuale congiuntura economica. E’ necessario pertanto rivedere la proposta della Giunta e concentrare l’attenzione sia sulle fasce più deboli della città che sulle imprese, in particolare quelle insediate nelle aree industriali costrette a pagare gli stessi servizi due volte (al Comune e al Consorzio per lo sviluppo industriale)”.
A tal proposito Adduce ha fatto rilevare che alcuni mesi fa si era insediato un gruppo di lavoro presso la Regione composto dai Comuni interessati e dai rappresentanti dei due Consorzi industriali di Potenza e Matera per risolvere questa palese assurdità a danno delle imprese provocata dall’introduzione della TASI.
“E’ necessario sollecitare la Regione affinché si possa quantomeno attenuare l’impatto della tassa sui settori produttivi che risentono ancora della crisi che l’Italia sta attraversando”.
Adduce, infine, ha chiesto al Presidente Angelo Montemurro di predisporre un calendario di audizioni presso la Commissione Bilancio con le associazioni dei consumatori, le associazioni imprenditoriali e i sindacati.
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Bene, come si vede l’esperienza insegna. Allora datevi da fare, le soluzioni ci sono e l’aumento della tassa rifiuti può essere dimezzato.
Forza, le vacanze sono finite.
Questa era persona capace e che si sapeva districare tra tasse e burocrazia sapendo,durante il suo mandato,tenere sotto controllo i costi della macchina comunale e mantenendo le tariffe più basse tra i comuni italiani tenendo i conti in regola.Invece il comune al comune si è voluto voltare pagina ed è stata eletta una maggioranza inesperta ed incapace che per risolvere le problematiche sa solo dire di dover aumentare le tasse essendo incapace di recuperare i soldi districandosi tra la pesante burocrazia. per fare questo ci vuole esperienza e capacità ed Adduce le aveva insieme anche a difetti ci mancherebbe ma con lui la macchina comunale sarebbe stata molto più oliata e avrebbe viaggiato speditamente.