Riportiamo la nota del gruppo consiliare “Insieme – Bernalda è Metaponto” sulla situazione di bilancio del Comune di Bernalda.
Di seguito la nota integrale.
“il duro conto della realtà”.
Passata la sbornia elettorale, la realtà ha deciso di presentare immediatamente il conto alla nuova amministrazione. Noi consiglieri di opposizione del gruppo “Insieme – Bernalda è Metaponto” abbiamo iniziato immediatamente il nostro compito di controllo che ci ha consegnato l’elettorato, presentando al Sindaco ed all’Assessore al Bilancio un’interpellanza a risposta scritta in merito alla preoccupante situazione finanziaria del nostro Comune, la cui cassa versa in una condizione davvero critica.
Nel corso della nostra rituale attività di controllo del protocollo comunale abbiamo infatti riscontrato la presenza di una cospicua documentazione che non lascia spazio ad alcun dubbio sull’allarmante quadro dei conti comunali.
In primis la presenza di un pignoramento a carico del Comune (a seguito di azione legale di vecchia data intrapresa nei confronti dell’ente), che ha azzerato la liquidità di conto corrente, in quanto la somma disponibile non copre l’ammontare del debito pari a €1.381.414,13, cui si dovranno sommare ulteriori spese di esecuzione.
A tale pesante situazione di sofferenza finanziaria, già di per sé bastevole per essere seriamente preoccupati, si aggiunge il mancato trasferimento di risorse da parte dello Stato come contropartita all’acquisizione al patrimonio comunale di alcuni beni demaniali: a fronte di tale operazione lo Stato ha trattenuto ad oggi la somma di €111.801,70 riferita agli anni 2015/2021, oltre ad aver applicato un’ulteriore e costante riduzione dei trasferimenti. Come se ciò non bastasse, vi sono anche alcuni debiti fuori bilancio da riconoscere e pagare, l’ultimo dei quali ammonta ad € 58.371,79.
La situazione di cassa è così grave che il Comune, non avendo più propria liquidità disponibile, deve gestire anche le spese ordinarie ricorrendo alla anticipazione di tesoreria della banca, andando a debito e prendendo denaro in prestito, sul quale matureranno gli interessi, senza che si possa ad oggi prevedere quanto tempo potrà durare l’anticipazione di tesoreria (anzi, è facilmente pronosticabile che i tempi saranno piuttosto lunghi, considerate le cifre sopra esposte).
Alla luce di quanto esposto, chiediamo all’amministrazione se e con quali risorse intenda mettere in campo iniziative straordinarie e quali azioni adotterà per garantire gli equilibri di bilancio e per evitare la situazione di cosiddetto pre – dissesto finanziario.