“Approvazione proposta Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2024/2026 del Consiglio regionale”: questo l’atto in esame nella seduta odierna della seconda Commissione consiliare (Bilancio e Programmazione),così come da deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n.3 del 25 gennaio 2024.La Commissione, convocata dal presidente Braia (Iv), ha espresso parere favorevole a maggioranza, con l’assenso dello stesso presidente Braia e dei consiglieri Bellettieri (Fi), Baldassarre (Idea), Giorgetti (Gm), Vizziello (Bo), Coviello (Fdi) e Cifarelli (Pd). Astenuto il consigliere Perrino (M5s).
In audizione il direttore generale del Consiglio generale, Domenico Tripaldi, che ha illustrato le modalità della manovra finanziaria.
Gli stanziamenti delle Entrate di competenza 2024, comprensivi di euro 2.405.000,00 per Entrate per conto di terzi e partite di giro, ammontano complessivamente ad euro 17.421.304,38. Le risorse derivanti da trasferimenti correnti ammontano a euro 14.583.804,38. Si prevedono inoltre entrate extratributarieper un totale di euro 432.500,00. Non è applicata sull’annualità 2024 del bilancio 2024-2025-2026 alcuna quota di avanzo presunto 2023. Gli stanziamenti complessivi di cassa per l’anno 2024 ammontano ad euro 25.508.753,59. Le previsioni di competenza delle Entrate per gli esercizi finanziari 2025 e 2026 ammontano, rispettivamente, ad euro 17.309.604,38 e ad euro 17.287.382,16.
Gli stanziamenti delle Spese di competenza 2024 ammontano ad euro 17.421.304,38, comprensivi di euro 2.405.000,00 per servizi per conto di terzi e partite di giro. La spesa è allocata prevalentemente al titolo 1 (spese correnti) per euro 14.789.304,38. Al titolo “Spese in conto capitale” sono previsti interventi programmati per spese di investimento per euro 227.000,00. Gli stanziamenti complessivi di cassa per l’anno 2024 ammontano ad euro 20.898.937,30.Le previsioni di competenza delle Spese per gli esercizi finanziari 2025 e 2026 ammontano, rispettivamente, ad euro 17.309.604,38 e ad euro 17.287.382,16.
Il Fondo Pluriennale Vincolato
Il Fondo Pluriennale Vincolato è un saldo finanziario, costituito da risorse già accertate destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell’ente già impegnate, ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l’entrata.L’importo del Fondo Pluriennale Vincolato per l’intero bilancio 2024-2026 ammonta a zero.
Risultato di amministrazione presunto 31/12/2023
Il risultato di amministrazione presunto deriva da una serie di componenti finanziarie, alcune delle quali riferite a dati certi (risultato di amministrazione iniziale dell’esercizio precedente a quello cui si riferisce il bilancio determinato dall’ultimo rendiconto della gestione approvato, registrazioni contabili alla data di elaborazione dello schema di bilancio, ammontare del fondo pluriennale vincolato dell’esercizio precedente) mentre altre sono stimate (impegni e accertamenti che si prevede di registrare nel resto per il restante periodo dell’esercizio precedente, variazioni dei residui attivi e passivi che si prevede di effettuare in sede di riaccertamento).
Il risultato di amministrazione è suddiviso in diverse tipologie di fondi che hanno specifiche destinazioni: accantonati e destinati; vincolati; liberi.
La parte accantonata differisce da quella vincolata, sia per il presupposto contabile di vincolo. sia per il fatto che per la prima l’utilizzo è ammesso soltanto a seguito dell’approvazione del rendiconto, mentre l’utilizzo della seconda è consentito anche nelle more dell’approvazione dello stesso.
Nel Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2024, il risultato presunto di amministrazione, al 31/12/2023, ammonta ad € 4.252.316,29. In particolare: Risorse vincolate dell’Agcom rimangono pressoché invariate rispetto allo scorso anno, ed ammontano ad euro 584.180,13; Vincoli formalmente attribuiti dall’Ente, rappresentati dagli importi del consuntivo 2023 derivanti dall’applicazione della Legge regionale 29.05.2017, n. 10 e destinati ad iniziative di solidarietà, ovvero culturali ed al sostegno di iniziative promosse dai parchi letterari e dalle fondazioni culturali, e concessione contributi in attuazione della Legge regionale 21.12.2017, n. 37, per euro 1.137.294,17; Altri vincoli per € 655,00 derivano sempre da vincoli del 2023 senza ulteriori accantonamenti.
La quota disponibile dell’avanzo di amministrazione presunto, pari ad euro 4.252.316,29, ai sensi dell’art. 60 della Legge Regionale n. 34/2001, non è nella disponibilità del Consiglio regionale, ma deve essere riversata alla Giunta regionale.
Il bilancio di previsione del Consiglio regionale per il triennio 2024-2025-2026 risulta in equilibrio. L’obbligo di pareggio di bilancio risulta a carico del bilancio regionale, al quale il bilancio del Consiglio concorre risultandovi iscritto lo stanziamento di spesa per i trasferimenti necessari al suo funzionamento.