Gruppo Consiliare “Bella Irsina” in una nota esprime alcune riflessioni dopo l’approvazione del bilancio di previsione del Comune di Irsina 2020. Di seguito la nota integrale.
E’trascorsa appena una settimana dal Consiglio Comunale del 17 Novembre nel quale la maggioranza, in “splendida solitudine”, ha approvato il bilancio di previsione 2020, che già hanno apportato variazioni a quel bilancio con il Consiglio Comunale del 30 Novembre.
Aggiustamenti di previsioni che potevano essere evitate se avessero prestato attenzione nella fase previsionale del bilancio, a maggior ragione se si considera che quel bilancio, poiché approvato a Novembre, più che di previsione può essere considerato di consuntivo. E’ invece rilevante che siano stati riportati debiti fuori bilancio per circa 111 mila euro, cioè spese fatte senza la necessaria copertura finanziaria. Vedremo di che si tratta esattamente.
Con il Consiglio del 30 Novembre si doveva anche procedere alla verifica degli equilibri di bilancio. Il nostro Gruppo Consiliare, fra l’altro, ha evidenziato in merito la preoccupante situazione del bilancio Comunale. Sarebbe qui complesso esporre in breve tutte le situazioni che destano allarme. Evidenziamo comunque come, relativamente alla gestione corrente del Bilancio, vengono riportati residui attivi, cioè somme già accertate e che restano da riscuotere, per Euro 1.710.000, a fronte di residui passivi, cioè somme impegnate e rimaste da pagare, per complessivi Euro 465.000. Risultato: il Comune ha speso più di quanto ha effettivamente riscosso, per un importo pari a Euro 1.245.000. E, ciò che è ancora più grave, la loro cattiva gestione delle entrate comunali che ormai si protrae da anni, non consente al Comune di poter spendere soldi per oltre un milione e duecentomila euro a vantaggio della comunità irsinese!
Noi riteniamo il bilancio comunale, così approvato, privo di visione, privo di una qualunque seria prospettiva per la crescita della comunità irsinese. Un bilancio vuoto, un bilancio del nulla. Nulla per sostenere l’occupazione, nulla per aiutare i giovani a trovare lavoro, nulla per accrescere la capacità attrattiva di Irsina per i turisti, nulla per valorizzare le risorse agricole, nulla per il decoro urbano, nulla per l’utilizzo immediato di circa 166.000 euro ricevuti dallo Stato per il sostegno economico e sociale di imprese e cittadini particolarmente colpiti dal COVID-19 in zona rossa, nessuna equità tributaria secondo le capacità di reddito dei cittadini, investimenti inconsistenti. Lo svincolo sulla Bradanica? Solo un ulteriore passaggio burocratico in una vicenda annosa che ancora oggi nemmeno avvia la realizzazione dell’opera. E che dire della programmazione delle assunzioni? Poche e sbagliate, non affrontano i punti vitali della organizzazione e dell’efficienza della macchina amministrativa. L’elenco diventerebbe lunghissimo.
Ma non ci siamo limitatati a richiamare l’attenzione sui pericoli che incombono sulla stabilità finanziaria del Comune. Abbiamo anche avanzato una serie di proposte che non accrescevano spesa, ma la qualificavano a parità di stanziamento di fondi. Abbiamo proposto l’istituzione del servizio Sportello Europa – Informa Giovani, interventi per l’accrescimento dell’attrattività turistica di Irsina e la gestione unitaria dei beni e contenitori culturali, la promozione e commercializzazione dei prodotti tipici e di qualità del territorio, una spinta forte per il potenziamento della gestione delle entrate comunali che eviti il protrarsi dei fallimenti di questi anni. Proposte tutte respinte dalla maggioranza! Su questi argomenti torneremo ad informare i cittadini, ai quali il Sindaco continua a non assicurare la diretta streaming delle riunioni dei Consigli Comunali per favorirne la partecipazione consapevole alla vita democratica del paese, benché il Gruppo Consiliare “Bella Irsina” ne abbia sollecitato l’attivazione sin dalla seduta di insediamento del nuovo Consiglio dell’8 ottobre.