Riportiamo di seguito il testo dell’interrogazione rivolta al Sindaco dai Consiglieri Comunali di Matera si muove Daniele Fragasso e Angelo Bianco per conoscere le ragioni per le quali il direttore della fondazione non pubblica in rete sul sito della fondazione il bilancio delle spese dettagliate e sostenute e affinchè venga garantita la trasparenza nella gestione di questo importante organismo.
Di seguito la nota integrale.
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco di Matera
Premesso che il concetto di amministrazione trasparente è non solo determinato da disposizioni di legge ma soprattutto diventa un dovere morale e sinonimo di buona amministrazione da parte di chi gestisce e amministra denaro pubblico;
considerato che la fondazione Matera-Basilicata 2019 si avvale sostanzialmente di trasferimenti derivanti da denaro pubblico regionale;
considerato altresì che solo alcune settimane fa il direttore della fondazione si è recato in Consiglio regionale nella commissione competente per depositare ed illustrare il bilancio consuntivo delle spese degli anni 2013, 2014 e 2015 e nel prendere atto della inusuale pratica di procedere alla rendicontazione non anno per anno come le elementari norme di contabilità imporrebbero;
considerato altresì che l’ open data, cioè la possibilità di conoscere i dati della pubblica amministrazione è un elemento caratterizzante anche riscontrabile nelle pagine del dossier della candidatura redatto dalla stessa fondazione che rimane però inadempiente proprio nel pubblicare e rendere pubbliche le spese e le rendicontazioni sostenute in questi tre anni;
Si interroga
Il Sindaco, nella duplice veste di primo cittadino ma anche di Presidente della fondazione, per conoscere le ragioni per le quali il direttore della fondazione non pubblica in rete sul sito della fondazione il bilancio delle spese dettagliate e sostenute;
e per sapere quali iniziative si intendono intraprendere affinché il concetto di amministrazione trasparente venga adempiuto anche da un organismo come la fondazione che deve tendere a criteri europei non solo nelle enunciazioni ma nei fatti, nei comportamenti e soprattutto nelle procedure.
I Consiglieri comunali Angelo Bianco e Daniele Fragasso