La seconda Commissione consiliare, presieduta da Luca Braia (Iv), ha licenziato, oggi, con parere favorevole a maggioranza (hanno espresso voto favorevole i consiglieri Coviello, Acito, Bellettieri, Sileo eTrerotola; si sono astenuti i consiglieri Carlucci e Braia), il disegno di legge “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2021-2023 dell’Agenzia regionale per il Lavoro e l’Apprendimento Basilicata (Arlab)”.
L’Arlab è un organismo strumentale e tecnico-operativo della Regione Basilicata, disciplinato dalla legge regionale n.9 del 13 maggio 2016, con il compito di attuare le politiche in materia di orientamento formazione, istruzione e lavoro. In particolare svolge le attività finalizzate a realizzare lo sviluppo della persona e della sua professionalità attraverso la promozione e il sostegno all’occupazione, l’integrazione lavorativa e l’inclusione sociale attiva. Il concorso regionale alle spese di funzionamento dell’Agenzia è stabilito in 2,5 mln di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.
Il documento contabile, prima del voto, è stato illustrato dal Commissario straordinario dell’Agenzia, Antonio Corona il quale ha evidenziato l’importanza del provvedimento. “Il bilancio di previsione 2021-2023 – ha detto – è un atto importante per l’Arlab che getta le basi per il prossimo futuro dell’Agenzia”.Il Commissario straordinario dell’Agenzia ha, poi, spiegato che“sono state superate le criticità riguardo alla quantificazione dell’avanzo di amministrazione che ammonta a circa 352 mila euro. Il bilancio di previsione – ha proseguito – ci permetterà, con 3 milioni circa di euro, di affrontare il problema del fabbisogno di personale. Nei Centri per l’impiego siamo passati dalle 122 unità del 2015 a 74 unità ad agosto 2021. Non ci sono debiti di fuori bilancio da riconoscere e il contenzioso dell’Agenzia è stato azzerato. In questi mesi di gestione commissariale – ha concluso – è stata posta grande attenzione all’ottimizzazione dei costi”.
Nell’interlocuzione si sono registrati gli interventi del presidente Braia e del consigliere Bellettieri.
Successivamente l’organismo consiliare ha espresso parere favorevole a maggioranza (hanno votato a favore i consiglieri Cariello, Coviello,Acito eSileo; si sono astenuti i consiglieri Carlucci e Braia) sul Bilancio consuntivo 2020 dell’Ater di Potenza. Ad illustrare il documento l’amministratore unico Vincenzo De Paolis e il direttore Pierluigi Arcieri.
“Questo bilancio, redatto al termine di un anno particolare caratterizzato dalla pandemia da covid-19 – ha spiegato De Paolis –, ha risentito della crisi sanitariain quanto alcuni processi quali le procedure di alienazione degli alloggi o gli interventi di manutenzione richiedono l’espletamento di attività da svolgersi in presenza e, pertanto, sono state fortemente ridotte per attenersi alle prescrizioni dettate dalle autorità sanitaria”. Per quanto attiene l’attività costruttiva, De Paolis ha comunicato che “sono proseguiti i lavori di costruzione di 64 alloggi di edilizia agevolata e sono in via di ultimazione i lavori di costruzione di 36 alloggi di edilizia residenziale pubblicain località Macchia Giocoli, a Potenza, definita la progettazione per la costruzione di 12 alloggi in località Valleverde nel comune di Melfi ed è stato redatto il progetto di intervento di costruzione di 5 fabbricati per 70 alloggi e 10 locali commerciali a Bucaletto, nel comune di Potenza”. Tra le problematiche affrontate dall’amministratore unico De Paolis quella relativa alle richieste di pagamento dell’Imu, relativamente alle annualità 2016-2020, da parte di diversi comuni. “L’Ater – ha spiegato De Paolis – ritenendo di non essere obbligata al pagamento di tale imposta in quanto gli alloggi gestiti rientrano nella definizione di ‘alloggio sociale’,ha attivato diversi ricorsi innanzi le competenti Commissioni tributarie ma, ad oggi, i ricorsi definiti con sentenza di I° grado sono risultati sfavorevoli all’Ente. Auspico – ha concluso – che la Regione possa svolgere un ruolo propositivo, finalizzato ad ottenere una modifica legislativa che consenta di inserire in maniera inequivoca gli alloggi di edilizia residenziale pubblica tra quelli per i quali vi è l’esenzione Imu”.
Nel dibattito sono interventi i consiglieri Braia, Bellettieri, Coviello,Sileo, Trerotola eAcito i quali hanno chiesto una relazione dettagliata sulla questione Imu al fine di presentare all’Assemblea regionale una mozione.
Il fondo cassa dell’Ater di Potenza, al 31 dicembre 2020,risulta pari a 3.749.889,37 euro. Il risultato di amministrazione dell’esercizio 2020 presenta un avanzo di Euro 19.956.364,28. I residui attivi al 31/12/2020 corrispondono a Euro 40.758.822,11 e i residui passivi a Euro 24.552.347,20.
Erano presenti ai lavori oltre al presidente Braia (Iv), i consiglieri Bellettieri e Acito (Fi), Sileoe Cariello (Lega), Carlucci (M5s),Trerotola (Pl) e Coviello (FdI).