Matera si muove commenta i dati relativi al bilancio dei primi sei mesi degli eventi promossi dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 e in una nota dichiara: “Matera attira, le mostre della Fondazione molto meno”.
Il bilancio dei primi 6 mesi dell’anno da Capitale della Cultura ci pone davanti uno scenario con taluni chiaroscuri che necessitano un’analisi attenta senza pregiudizi ma soprattutto esente da autoassoluzioni e dalle ridondanti narrazioni alle quali ci ha abituati la Fondazione Matera-Basilicata 2019.
Emerge con tutta evidenza l’innegabile attrattività del patrimonio immateriale di fascino e di richiamo che riteniamo oramai”strutturato “ dei nostri Sassi, confortati dai dati positivi ed incredibili degli arrivi e delle presenze turistiche nella nostra città. (I dati ufficiali apt che si riferiscono al 2018 ci consegnano il dato confortante di oltre mezzo milione di presenze-547.532- con incrementi esponenziali e che ci fanno concretamente presupporre un picco per l’ anno in corso tendente al raggiungimento delle 800/900000 presenze).
Di contro la Fondazione, sempre parca nel pubblicare dati e notizie ,stavolta ci ha fornito dei numeri, di cui taluni verificabili ed oggettivi come quelli plastici dai quali emerge in tutta evidenza il “Flop” degli appena 36000 Passaporti Culturali venduti senza considerare tutti i disguidi tecnici ed organizzativi della trovata del resto poco europea come quello di chiamare l ‘abbonamento agli eventi “ Passaporto…”
La Fondazione poi ci aveva da anni narrato e propagandato che i 2 “progetti pilastro” dell’Anno di capitale europeo della cultura sarebbero stati l’Open Design School (testualmente :”una via di mezzo tra la Silicon Valley e il Bauhaus.”) e I-DEA(… È un esperimento che vede gli archivi e le collezioni come degli organismi viventi ).Omettiamo di considerare la produzione dell’ Open design di cui da sempre ne abbiamo sottolineato l ‘inconsistenza culturale. Ma come si fa a non prendere atto che I-DEA su cui la Fondazione ha investito 1 milione (1.055.000) di euro, ha attirato solo 1200 visitatori? Eppure in Città sono arrivate centinai di miglia di turisti e visitatori culturali.
Matera tanti lati oscuri e flop più o meno annunciati e denunciati vi è una nota positiva :le grande Mostra de “Il Rinascimento visto da sud”per la straordinaria qualità delle opere in esposizione premiata da critica e dal pubblico che in solo 3 mesi 19 aprile al 14 giugno ha registrato 12.080 visitatori entrati con il passaporto.Che sia questa la strada maestra della cultura?Che ci sia bisogno di qualità e competenze nella direzione della Fondazione. Noi lo andiamo affermando da tempo e lo ribadiamo, oggi, confortati-sconfortati da questi dati che mettono in discussione le scelte “culturali” di un board a cui il Presidente Bardi farebbe bene cominciasse ad occuparsene.