Il Consiglio regionale ha approvato oggi a maggioranza (con 12 voti favorevoli di Pd, Psi, Ri, Pp, Pace del Gm e Mollica e 5 voti contrari di M5s, Lb-Fdi, Romaniello del Gm, Castelluccio e Napoli)un disegno di legge della Giunta che autorizza l’esercizio provvisorio del bilancio 2019 della Regione, del Consiglio regionale e di alcuni enti (Apt, Alsia, Ardsu, Arpab, Ente Parco di Gallipoli Cognato, Ente Parco delle chiese rupestri, Ente parco del Vulture, Egrib, Agenzia Lab)dal 1 gennaio 2019 e non oltre il 30 aprile 2019. Durante l’esercizio provvisorio gli enti gestiscono gli stanziamenti di spesa previsti nell’ultimo bilancio di previsione, secondo le regole previste dal punto 8 dell’allegato 4/2 del decreto legislativo n. 118/2011. L’esercizio provvisorio per il bilancio della Regione e del Consiglio regionale, inizialmente non previsto nel disegno di legge, è stato aggiunto con un emendamento proposto dal consigliere Mollica ed approvato dall’Aula. Nel dibattito che ha preceduto l’approvazione del disegno di legge sono intervenuti i consiglieri Rosa (Lb-Fdi), Lacorazza (Pd), Romaniello e Pace (Gm), Mollica, Galante (Ri), Napoli e l’assessore Cifarelli.
Il Consiglio regionale ha approvato inoltre a maggioranza (con 12 voti favorevoli di Pd, Psi, Ri, Pp, Pace del Gm e Mollica e 5 voti contrari di M5s, Lb-Fdi, Romaniello del Gm, Castelluccio e Napoli) il bilancio consolidato 2017 del “Gruppo Regione Basilicata”, che “rappresenta la situazione economica, finanziaria e patrimoniale dei soggetti compresi nel perimetro di consolidamento consentendo una visione d’insieme dell’attività svolta dall’ente attraverso il gruppo e, in particolare, costituisce il documento di rendicontazione delle attività del gruppo pubblico Regione Basilicata”.
Il “Gruppo Regione Basilicata” comprende gli Enti strumentali e sub regionali (Parco Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti lucane, Parco delle Chiese rupestri materane, Agenzia lucana di sviluppo e di innovazione in agricoltura, Agenzia di promozione del turismo, Agenzia regionale per l’ambiente Basilicata, Agenzia regionale per il diritto allo studio universitario della Basilicata, Agenzia regionale per il lavoro e le transizioni nella vita attiva –Lab, Ater Matera, Ater Potenza, Consorzio per lo sviluppo industriale provincia di Matera e Consorzio per lo sviluppo industriale provincia di Potenza. L’Ente di Governo per i rifiuti e le risorse idriche della Basilicata è stato escluso dall’elenco perché non ha ancora pienamente adottato la contabilità economico patrimoniale), le società controllate (Acqua Spa, Sviluppo Basilicata, Sel), le società partecipate (Acquedotto Lucano spa e Consorzio aeroporto Salerno-Pontecagnano scarl), gli enti e le società controllate di fatto (Fondazione Lucana Film Commission, Fondazione Matera 2019, Fondazione Osservatorio ambientale, Fondazione Basilicata Ricerca Biomedica, Fondazione Città della Pace, Fondazione Francesco Saverio Nitti).
Il bilancio consolidato della Regione Basilicata si chiude nel 2017 con un risultato economico negativo (perdita consolidata) di 23.327.012 euro. Tale risultato scaturisce dall’insieme della gestione caratteristica, finanziaria e straordinaria. La gestione caratteristica consiste nell’insieme di attività “tipiche” svolte dalla Regione, dalle società ed enti e dalle quali conseguono proventi e sostengono costi di produzione; la gestione finanziaria consiste nell’insieme di operazioni legate al reperimento delle risorse finanziarie e ad investimenti finanziari; la gestione straordinaria riguarda l’insieme di operazioni che non sono strettamente correlate alle “attività tipiche” della Regione e delle società incluse nel perimetro di consolidamento.
Sempre a maggioranza (con 11 voti favorevoli di Pd, Psi, Ri, Pace del Gm, Pp e Mollica, 2 voti contrari di Lb-Fdi e Castelluccio e 2 astensioni di M5s e Romaniello del Gm) approvato un disegno di legge della Giunta sul “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2018/2020 dell’Ente Parco naturale regionale del Vulture”, che prevede entrate per 591 mila euro nel 2018, 302 mila euro nel 2019 e 698 mila euro nel 2020. Il contributo regionale per le spese di gestione è pari ad 80 mila euro all’anno per tre anni.
L’Aula ha inoltre approvato, in sede di controllo, a maggioranza(con 12 voti favorevoli di Pd, Psi, Ri, Pp, Pace del Gm e Mollica e 5 voti contrari di M5s, Lb-Fdi, Romaniello del Gm, Castelluccio e Napoli) il bilancio di previsione 2019 e il bilancio pluriennale 2019\2021 dell’Ater di Potenza, che prevede entrate per 47,7 milioni di euro nel 2019 (comprensive di un avanzo di amministrazione presunto di 16,1 milioni di euro, che potrà essere utilizzato solo dopo che ne sia dimostrata l’effettiva disponibilità), per 19 milioni di euro nel 2020 e per 18,7 milioni di euro nel 2021, con uscite di 31,6 milioni di euro per il 2019, 19 milioni di euro per il 2020 e 18,7 milioni di euro per il 20201.
Consigliere regionale Gianni Rosa (Fratelli d’Italia): “La Basilicata non ha la sua Legge finanziaria. Si apre l’ennesimo esercizio provvisorio”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione
Un emendamento dell’ultimo minuto manda la Regione Basilicata in esercizio provvisoria. Di Nuovo. Non bastava a questo Governo regionale di aver inaugurato la stagione dei bilanci non parificati dalla Corte dei Conti. Non bastava, l’anno scorso, di aver mandato allo sbando Regione senza bilancio in gestione provvisoria, primo caso in Italia.
In questo scorcio di anno, replicano e con un emendamento presentato direttamente in Consiglio approvano l’esercizio provvisorio della Regione. Il bilancio non c’è.
La Basilicata non può conoscere quali sono le intenzioni di questi governanti per i prossimi mesi. La Basilicata è nuovamente bloccata: solo spesa corrente, fermi tutti gli investimenti, gestione limitata alle sole operazioni necessarie per evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all’ente. A tutto ciò si aggiunge l’esercizio provvisorio anche per l’ATP, proprio nei mesi di inizio dell’anno di Matera Capitale europea della Cultura 2019, per l’ALSIA, l’ARPAB, l’ARDSU, Ente Parco Gallipoli Cognato, Ente Parco Chiese rupestri, Ente Parco del Vulture, Egrib, Agenzia Lab. Un dramma per una Regione già in ginocchio.
La leggerezza con la quale la maggioranza consiliare si è piegata a giustificare l’ennesimo atto di incompetenza della Giunta conferma l’ennesimo smacco di una classe dirigente che avrebbe dovuto dimettersi mesi fa e che continua a tenere in ostaggio un’intera Regione.
Il centrosinistra dimostra incoscienza e superficialità nell’affrontare i problemi della Regione e noncuranza nei confronti delle esigenze dei cittadini. Conferma la sua totale inadeguatezza a gestire le problematiche della Regione.
Sono finiti e lo certificano con questo ultimo atto di una gravità inaudita. Solo una forza estremamente competente potrà riuscire, nei prossimi cinque anni, a superare il baratro in cui ci lascia il Pd e i suoi compagni.
I cittadini lucani, a maggio, saranno chiamati a scegliere per il meglio, con consapevolezza, chi potrà risollevare la Regione. Non saranno sufficienti le filiere né le vane promesse. I Lucani devono essere consapevoli che mandare al prossimo Governo regionale le stesse persone che hanno distrutto la nostra Regione negli ultimi vent’anni finirà per demolire definitivamente la Basilicata. Così come mandare al Governo regionale avventurieri della politica che, per mero consenso, promettono rivoluzioni senza fare i conti con la realtà lucana, assesterà il colpo di grazia alla nostra bella terra.