La notizia della bocciatura dell’Asmel da parte del presidente dell’Autorità nazionale Anticorruzione, di fatto, ha bloccato anche la gara del Comune di Matera “Piattaforma informatica municipale multiservizi: fornitura portale servizi sul web e del sistema virtualizzazione del Comune di Matera e dei relativi servizi e forniture”.
Un bando sulla cui legittimità era intervenuta già la Confapi Matera, che aveva segnalato diverse anomalie e violazioni al Codice degli appalti al Comune e all’Anac stessa senza ricevere alcun riscontro. Nelle note era stato evidenziato come i requisiti richiesti non garantissero la libera concorrenza e la par condicio tra i partecipanti; l’individuazione, inoltre, della data di pubblicazione delle graduatoria a pochi giorni dalla scadenza dei termini di presentazione dell’offerta, aveva fatto nascere ulteriori dubbi di trasparenza.
A questa notizia il candidato sindaco Raffaello De Ruggieri ha dichiarato che “si corre il rischio di perdere un finanziamento di circa 530 mila euro e che è ormai è necessario rafforzare l’organico comunale attraverso la strutturazione di aree specialistiche, in particolare si rende urgente l’attivazione di un ufficio unico per gestire le gare d’appalto. In questo modo si eviterà la frammentazione tra le varie strutture e il rischio, affidando all’esterno problematiche così delicate, di ritrovarsi in situazione incresciose qual è quella in cui è incappata l’Asmel.”
“La gestione – ha concluso De Ruggieri – deve essere controllata e diretta dalla struttura comunale e dal soggetto politico che la presiede. Quello di oggi, infatti, è un altro esempio di disfunzione di un Comune che durante questi ultimi cinque anni non è stato né riorganizzato, né attrezzato, né amministrato.”.