Bolognetti al 16° giorno di sciopero della fame: “Non molliamo, non mollare. Per la difesa con la vita, della vita, del diritto, della legge”. Di seguito la nota integrale inviata da Maurizio Bolognetti, Responsabile diritti umani Azione Basilicata, Segretario di Radicali Lucani, Giornalista freelance.
Cari compagni, cari amici, cari colleghi della stampa,
sono giunto al 16° giorno di sciopero della fame, di dialogo nonviolento. I temi sono quelli che ho provato ad illustrare anche nella lettera aperta inviata al nostro Presidente della Repubblica. Sto difendendo un diritto che non è mio o vostro, ma di tutti. Sto parlando una volta di più di Stato di diritto democratico, di democrazia e della nostra Costituzione. Forse le mie sono “armi” spuntate…forse, ma io credo nella forza del dialogo nonviolento. Con-vincere…vincere assieme e non contro qualcuno. Richiamare chi rappresenta le nostre Istituzioni al rispetto di fondamentali diritti umani. Paradossalmente, non nutrirsi significa alimentarsi ed alimentare qualcosa. Il diritto umano alla conoscenza è sinonimo di democrazia. La nonviolenza non è ricatto quando si rivendicano diritti. È fame, sì: fame di democrazia, libertà, verità. Continuerò a coltivare il mio “campo largo”. Il “campo largo” del “Non mollare”, che è poi anche il titolo di un libro del 1955, di fatto introvabile (vedi immagine allegata). Ecco, quel “Non mollare”…da non confondersi con “Il boia chi molla”. Con affetto e amicizia a voi tutti.
P.S. Amicizia è costanza dell’attenzione.