Maurizio Bolognetti, segretario di Radicali Lucani e corrispondente di Radio Radicale (in sciopero della fame dalle ore 23.59 del 6 giugno e in digiuno (solo acqua) dalle 23.59 del 4 luglio): “A proposito della lettera-appello indirizzata ai vertici Rai e alla Commissione di Vigilanza”. Di seguito la nota integrale.
Io che credo che Parigi non vale una messa e che il diritto alla conoscenza sia un diritto umano, da questa terza classe di regime fatta di purghe e olio di ricino, dalla clandestinità a cui è condannato chi ama e ha a cuore le parole democrazia, libertà, giustizia, voglio dire grazie ai primi 125 firmatari che in poche ore hanno sottoscritto la lettera-appello indirizzata ai vertici Rai e alla Commissione di Vigilanza.
Tra coloro i sottoscrittori di questo appello, oltre ai primi firmatari Teresa Sirianni e Sergio Mantile, numerosi medici quali Pietro Luigi Garavelli, Luigi Montevecchi, Bernardina Stefanon, Gaetano Bandieramonte, Giuseppe Murgo, Anna Maria Medugno, Giustina Marena, Roberto Parri. Tra i firmatari anche molti esponenti delle Camere penali quali gli avvocati Alessandra Devetag, Elisa Bergamo, Marianna Corporente, Alessandra Camaiani, Pierumberto Starace, Antonio Lacapra, Luca Ventaloro e Paolo Rizzotto. E ancora: i docenti universitari Romano Scozzafava e Luigi Coppola. E poi le firme di colleghi giornalisti quali Giulio Cainarca, Antonino D’Anna, Paolo Sinisgalli e quelle di insegnanti, docenti, casalinghe, disoccupati; di un popolo che dice no ai manganelli di regime e alle derive autoritarie in atto.
A tutti e a me stesso voglio ricordare un intervento di Gaetano Salvemini estratto da un saggio intitolato “Il futuro degli intellettuali in Italia”:
“Un uomo vale tanto quanto sa. Se gli si impedisce di apprendere nuovi fatti e nuove idee gli si mutila l’anima e la gravità della mutilazione è proporzionata alla durata della sua ignoranza. Senza libertà di stampa, un popolo diventa cieco, sordo e muto. L’individuo si trova isolato al centro dell’esistenza. Si torna inconsciamente al sistema medievale del clan. Vi regna una notte perpetua in cui vagano spiriti smarriti, vuoti di idee”.
Ecco, in questa notte che stiamo vivendo, in cui l’emergenza è soprattutto e da tempo emergenza democratica, occorre provare a far luce. Per parte mia non posso che proseguire ad oltranza l’azione nonviolenta intrapresa il 6 giugno e, come detto, rafforzarla passando dallo sciopero della fame al digiuno.
All’attenzione di
Fabrizio Salini, amministratore delegato Rai
Marcello Foa, presidente del consiglio di amministrazione Rai
Alberto Barachini, Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
LETTERA APPELLO A SOSTEGNO DELL’AZIONE NONVIOLENTA DI MAURIZIO BOLOGNETTI
STOP ALL’ATTENTATO CONTRO I DIRITTI POLITICI DEL CITTADINO
Egregi Signori,
dalle 23,59 del 6 giugno, Maurizio Bolognetti, giornalista, segretario dell’associazione Radicali Lucani, è in sciopero della fame per chiedere che venga rispettato il diritto umano alla conoscenza e rivendicare un dibattito pubblico sulla TV di stato, che dia ai cittadini tutti di questo Paese la possibilità di ascoltare le voci, anche quelle dissonanti e finora silenziate, di tutta la comunità scientifica in materia di pandemia, di strategie sanitarie di contrasto e sui loro effetti. Dalle ore 23.59 del 4 luglio Bolognetti ha deciso di proseguire la sua azione nonviolenta, che andrà avanti ad oltranza, passando dallo sciopero della fame al digiuno (solo acqua).
Noi, cittadini di questa Repubblica, facendo nostre le ragioni di questa lotta,
siamo qui a tentare di rompere il silenzio che incombe da più tempo su questa azione nonviolenta, condotta, ormai da mesi, in varie forme da Maurizio Bolognetti, che, mettendo in gioco tutta la sua persona, chiede veritàsu dati negati e informazioni nascostein relazione a un’emergenza sanitaria, che, come egli stesso sostiene, si è fatta emergenza democratica.
In un Paese quale il nostro, assistere al soccombere alla sopraffazione di atti quali libertà di parola e di veicolazione di informazione è veramente grave.
È grave, altresì, che la stessa azione nonviolenta, attuata da un operatore dell’informazione e militante dei diritti umani per reclamare il sacrosanto diritto dei cittadini a poter conoscere per deliberare, venga schiacciata sotto una montagna di silenzio, ovvero di rumore comunicativo, unico, univoco e reiterato. Sostenendo, quindi, con forza la fame di verità di Bolognetti,chiediamo il ripristino costituzionale dell’alterità -scientifica, cognitiva e dialogica -e che le ragioni di questa lotta possano essere rese note attraverso le reti televisive pubbliche, finanziate con i soldi di tutti i contribuenti.
5 luglio 2021
Noi Cittadini:
1. Teresa Sirianni, insegnante in pensione – Rende
2. Sergio Mantile, sociologo – Napoli
3. Pietro Luigi Garavelli, medico-chirurgo – Valmadonna (Al)
4. Alessandra Devetag, avvocato – Trieste
5. Luigi Montevecchi, medico-chirurgo – Roma
6. Bernardina Stefanon, medico-chirurgo – Milano
7. Alessandra Camaiani, avvocato – Firenze
8. Romano Scozzafava, prof. Ordinario di calcolo delle probabilità – Università Sapienza Roma
9. Giuseppe Murgo, medico specializzato in medicina preventiva – Castel San Giovanni (PC)
10. Gaetano Bandieramonte, medico – Milano
11. Anna Maria Medugno, neuropsichiatra – Napoli
12. Roberto Parri, medico-chirurgo, gastroenterologo e proctologo – Repubblica di San Marino
13. Luigi Coppola, prof. Ordinario di chimica-fisica c/o Università della Calabria – Maratea (PZ)
14. Marianna Corporente, avvocato – Napoli
15. Elisa Bergamo, avvocato – Firenze
16. Pierumberto Starace, avvocato – Trieste
17. Antonio Lacapra, avvocato – Gorizia
18. Luca Ventaloro, avvocato – Rimini
19. Paolo Rizzotto, avvocato – Ischia
20. Giustina Marena, medico – Auletta
21. Carlo Giordano, impiegato – Potenza
22. Giulio Cainarca, giornalista – Milano
23. Carmine Meringolo detto Gino, psicoterapeuta – Rende (CS)
24. Antonietta Scialò, psicologa – Lanciano (CH)
25. Francesco Russo, ricercatore Cnr – Napoli
26. Giuseppe D’Onofrio, ingegnere – Potenza
27. Alessandra Lozzi, educatrice – Firenze
28. Maria Antonietta Ciminelli, insegnante – Latronico (PZ)
29. Raoul Guatteri, educatore professionale – Londa (Fi)
30. Rossanna Tessitore, operatrice culturale – Palermo
31. Rosanna Ennico, casalinga – Moliterno (PZ)
32. Marianna GiannaFerrenti, educatrice – Venosa (PZ)
33. Federico Tantillo, imprenditore/editore – Roma
34. Filippo Pucci, impiegato – Richmond Hill (Canada)
35. Federica Imbrogno, disoccupata – Rende (CS)
36. Enza Bruna Barbara Ruggiero, networker – Castel San Pietro Terme (Bo)
37. Paola Masi, insegnante – San Severino Lucano (PZ)
38. Elena Ciaramella, casalinga – Mugnano di Napoli (Na)
39. Antonietta D’Ecclesiis, pittrice/curatrice d’arte – Gravina in Puglia
40. Antonino D’Anna, giornalista – Castano Primo (Mi)
41. Angelo Bianco, avvocato – Matera
42. Andrea Macciò, educatore – Genova
43. Nunzia Lamacchia, criminologa – Matera
44. Oriana De Core, sociologa – Carinola (CE)
45. MarialauraGarripoli, impiegata – Venosa (PZ)
46. Pasquale Cassavia, disoccupato – Valsinni (MT)
47. Rosa Maria Bonavita, pensionata – Latronico (PZ)
48. Gina Colucci, massaggiatrice – Matera
49. Luciano Bianchi, consulente automobilistico – Matera
50. Antonio Mirabella, pensionato – Pozzuoli
51. Tonia Bivacco, disoccupata – Napoli
52. Eugenio Mantile, impiegato – Napoli
53. Emilia Farro, studentessa – Bacoli (Na)
54. Anna Paparone, casalinga – Bacoli (Na)
55. Amalia Librandi, insegnante – Castiglione Cosentino (CS)
56. Michele Ruffolo, insegnante in pensione – Rende (CS)
57. Raffaella Sirianni, insegnante – Montalto Uffugo (CS)
58. Michele Romania, imprenditore – Praia a Mare (CS)
59. Anna De Martino, assistente anziani – Sorrento (Na)
60. Laura Quadrino, mediatrice immobiliare – Quarto Flegreo (Na)
61. Laura Luisa Bressan, impiegata – Trieste
62. Assunta Grippo, consulente per l’orientamento professionale – Policastro Bussentino (Sa)
63. Carmela Pace, direttore tributario – Roma
64. Rosaria Ruffolo, insegnante – Rende (CS)
65. Anna Ranaulo, insegnante – Napoli
66. Giovanna Di Francia, insegnante e blogger – Pozzuoli
67. Fabio Cinnadaio, sociologo docente – Piaggine (SA)
68. Ciro Di Francia, insegnante in pensione – Pozzuoli (Na)
69. Ivan Ciminelli, impiegato – Latronico (PZ)
70. Rosanna Lobefalo, insegnate – Latronico (PZ)
71. Leonilde Bivacco, luogotenente Polizia Municipale – Casagiove (Ce)
72. Patrizia Albanese, impiegata – Napoli
73. Gigliola Pucci, pensionata – Firenze
74. Rosanna Conte, impiegata – Barberina del Mugello
75. Anna Ruggiero, disoccupata – Parabita (Le)
76. Felice Parisi, chef – Latronico (PZ)
77. Francesco Grossi, dirigente aziendale in pensione – Napoli
78. Tiziana Porcaro, lavoratore dipendente – Giugliano (Na)
79. Giacomo Reale, commerciante – Latronico (PZ)
80. Gidea Conte, impiegata – Modena
81. Aldo Barbalace, insegnante – Nicotera
82. Paola Brunetti, casalinga – Rende (Cs)
83. Claudio Simion, ingegnere – Sagrado (Gorizia)
84. Daniela Quadrelli, impiegata – Rimini
85. Chiara Ventaloro, studentessa – Rimini
86. Lucia Ventaloro, estetista – Rimini
87. Giorgio Tudech, avvocato – Trieste
88. Tiziana Bertoli, impiegata – Trieste
89. Andrea Salvo, ingegnere – Trieste
90. Antonio Grasso, scrittore – San Mauro Forte (MT)
91. Nicoletta Chiornio, dietista – Torino
92. Gabriele Persia, lavoratore autonomo – Roma
93. Sara Policicchio, disoccupata – Senise (PZ)
94. Maria Ungaro, insegnante in pensione – Cosenza
95. Carolina Pastore, operatrice socio-sanitaria – Casoria (Na)
96. Fiorella Dragotti, operatrice polifunzionale – Napoli
97. Egidia Forastiere, pensionata – Latronico (PZ)
98. Alessandro Maria Bolognetti, ragioniere – Latronico (PZ)
99. Emilio Mazza, commesso ottico – Cosenza
100. Alberto Bianchi, cantante lirico – Cento (Fe)
101. Antonella Molinaro, pensionata – Rende (CS)
102. Francesca Stanganelli, disoccupata – Rende (CS)
103. Francesca Scialo, dr.ssa in scienze motorie – San Giorgio a Cremano (Na)
104. Nicola Gabriele, imprenditore – Tortora (CS)
105. Rossella Milano, casalinga – Cosenza
106. Franco Cipolla, impiegato – Rende (CS)
107. Roberta Molinaro, impiegata – Rende (CS)
108. Giuseppina Molinaro, disoccupata – Acri (CS)
109. Daniela Molinaro, disoccupata – Acri (CS)
110. Franceschina Vena, Pensionata – Lattarico (CS)
111. Mario Milide Molinaro, pensionato – Lattarico (CS)
112. Pietro Conforti, impiegato – Acri (CS)
113. Emilia Corniola, docente – Montalto Uffugo (CS)
114. Antonietta Mirabelli, docente – San Basile (CS)
115. Fabio Imbrogno, impiegato – Rende (CS)
116. Paolo Sinisgalli, giornalista – Gallicchio (PZ)
117. Luisa Liccardo, sociologa – Napoli
118. Maria Liccardo, insegnate – Marano di Napoli (Na)
119. Antonio Giordano, commerciante – Latronico
120. Mario Sirianni, pensionato – Rende (CS)
121. Domenico Ripa, militare in aereonautica – Pozzuoli (NA)
122. Livia Cagniazzi, docente – Napoli
123. Filomena Giordano, insegnante – Sant’Arcangelo
124. Laura Basso, insegnante – Fiume Veneto (PN)
125. Mariangela Gandin, pensionata – Fiume Veneto (PN)