Maurizio Bolognetti, segretario di Radicali Lucani e collaboratore di Radio Radicale: “C’è una Procura della Repubblica disposta ad aprire un fascicolo sulle autorizzazioni concesse a Pfizer, Moderna e Astrazeneca? Io mi rivolgo al Procuratore Curcio e chiedo di essere ascoltato dagli inquirenti”. Di seguito la nota integrale.
Di Maurizio Bolognetti, segretario di Radicali Lucani e collaboratore di Radio Radicale
Nel ribadire che ci sono buone, ottime ragioni per dubitare dell’efficacia e dell’utilità dei vaccini anti Sars-Cov2 (Pfizer, Moderna, Astrazeneca), autorizzati dopo enormi pressioni esercitate dai governi su Ema e organi di controllo, tocca farsi qualche domanda sulla decisione di riservare il vaccino Astrazeneca a insegnati e forze dell’ordine che rientrino nella classe d’età 18-55 anni.
Intanto qualche utile informazione preliminare.
In base ai dati forniti dall’ISS, negli ultimi 12 mesi il tasso di letalità complessivo nella classe d’età 0-59 anni è dello 0,21%. Entrando ulteriormente nel dettaglio, su 1.811.084 casi Sars-Cov2, censiti nella sopra citata classe di età, sono stati registrati 3820 decessi.
Una qualche riflessione, aggiungo, andrebbe riservata anche ad altre informazioni che in questi mesi sono state negate ai cittadini di questa nostra sgangherata Repubblica.
Penso ad esempio al report licenziato in data 27 gennaio 2021 dall’Istituto Superiore di Sanità intitolato “Caratteristiche dei pazienti deceduti positivi all’infezione da Sars-Cov2 in Italia”.
Nel sopra citato documento, l’ISS tra l’altro scrive: “Al 27 gennaio 2021 sono 941, dei 85.418 (1,1%), i pazienti deceduti SARS-CoV-2 positivi di età inferiore ai 50 anni. In particolare, 234 di questi avevano meno di 40 anni (138 uomini e 96 donne con età compresa tra 0 e 39 anni). Di 52 pazienti di età inferiore a 40 anni non sono disponibili informazioni cliniche; degli altri pazienti, 147 presentavano gravi patologie preesistenti (patologie cardiovascolari, renali, psichiatriche, diabete, obesità) e 35 non avevano diagnosticate patologie di rilievo”.
Al punto 4 del report in oggetto vengono evidenziate, poi, ulteriori informazioni, che pur dovrebbero indurre a una qualche riflessione. L’ISS effettua una indagine a campione su 6381 decessi attribuiti al Sars-Cov2 e dall’indagine emerge quanto segue: “Il numero medio di patologie osservate in questa popolazione è di 3,6 (mediana 3, Deviazione Standard 2,1). Complessivamente, 196 pazienti (3,1% del campione) presentavano 0 patologie, 772 (12,1%) presentavano 1 patologia, 1185 (18,6%) presentavano 2 patologie e 4.228 (66,3%) presentavano 3 o più patologie”.
Ciò detto e ribadito che ci sono ottime ragioni per sollevare dubbi su efficacia e utilità di tutti i vaccini autorizzati, in relazione all’ultimo arrivato, cioè il vaccino Astrazeneca, ritengo necessario formulare alcune considerazioni.
Come risulta evidente, la letalità nella classe di età 0-59 anni è prossima allo zero e di certo è zero in alcune classi di età. Ciononostante, in base a non so quali considerazioni scientifiche, si è deciso di riservare l’inoculazione del vaccino Astrazeneca, la cui efficacia dichiarata dall’azienda è del 59%, a forze dell’Ordine e insegnanti rientranti nella classe di età 18-55 anni.
Non starò a chiedermi perché l’azienda produttrice abbia sperimentato il suo vaccino solo su una fascia di popolazione che, di tutta evidenza, è soggetta a un rischio risibile.
Nemmeno sottolineerò che in base ai dati disponibili non si è affatto certi che la somministrazione di questi vaccini (tutti) blocchi la trasmissibilità del virus.
Molte altre sarebbero le domande da porre e i dubbi che emergono.
Intanto affermo che trovo a dir poco indecente la scelta di riservare il vaccino Astrazeneca a insegnati e forze dell’Ordine.
Indecente alla luce di ciò che è noto, o dovrebbe esserlo, anche la pretesa di rendere obbligatoria la vaccinazione per alcune categorie, e poi magari per tutti, avanzata da alcuni virologi a gettone che pontificano a reti unificate e in assenza di contraddittorio.
Credo che oggi più che mai occorra far chiarezza su alcune opacità. Gioverà non dimenticare che questa partita dei vaccini è una partita multimiliardaria. Gioverà altresì ricordare a tutti ciò che è stato taciuto: il Consiglio d’Europa ha affermato a chiare lettere che nessuno può essere discriminato se deciderà di non vaccinarsi e che gli Stati dovrebbero informare anche sul non obbligo, anziché minacciare i propri cittadini di ritorsioni.
e’ chiaro e lampante come tutti questi vaccini siano stati prodotti e distribuiti con fretta e furia cieca perchè ci sono interessi commerciali enormi in gioco, vuol dire sostanzialmente che questi vaccini sono stati prodotti con lo scopo primario di accontentare gli appetiti economici delle industrie farmaceutiche e poi della popolazione, tanto ai governi interessa solo il numero puro e crudo delle persone che si vaccinano, non gli importa nulla se il vaccino è’ efficace o se presenta effetti collaterali, una volta inoculato tanti saluti non ti pensa piu’ nessuno e se hai effetti collaterali ti attacchi al tram, vai con i tuoi piedi in ospedale e ti fai curare.
Ai governi interessa solo ed esclusivamente fare numero, non guardano il “contorno” quello che potrebbe succedere uno volta inoculato; ma gia’a monte l’anomalia di questa epidemia biblica basta e avanza per capire come tutto cio’ sia stato sapientemente architettato in maniera subdola per far morire in primis le persone e giustificare l’immissione in produzione dei vaccini che cosi’ trovano il loro naturale traguardo nel soddisfare solo e soltanto gli appetiti economici delle multinazionali; adesso dopo che tante persone gia’ si sono vaccinate si scopre che i vaccini non coprono totalmente l’efficacia sulle nuove varianti; cosa vogliamo pensare che questa epidemia sia il quarto segreto di Fatima o piuttosto che un nuovo ordine mondiale mira a distruggere e sovvertire tutto e decimare la popolazione mondiale?
arrivera’ il momento in cui le conseguenze di questa epidemia pilotata (economia in ginocchio, centinaia di attività chiuse, caos scuole, giovani e ragazzi disorientati, perdita del lavoro, licenziamenti di massa) esploderanno in modo imperioso e devastante; chi ha provocato questo immane caos vedra’ con i propri occhi la rabbia incontrollata e cieca di chi ha visto la propria vita andare fuori strada e alterata.