Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani (in sciopero della fame dal 23 settembre per dire “Stop all’attentato contro i diritti politici del cittadino”): “”Il Presidente Mattarella, i marziani di Orson Welles e le manganellate di regime”. Di seguito la nota integrale.
Non so se siamo precipitati in un incubo orwelliano, ma so che le veline di regime fanno a pugni con la realtà.
Guardo le immagini provenienti da Trieste diffuse da Tv non allineate; immagini a volte senza commento; immagini che aprono uno squarcio di verità. Immagini che non corrispondono alla narrazione che ci viene proposta dal Ministero della Verità.
Come da copione, alle manganellate distribuite in piazza su gente inerme, si aggiungono in queste ore le manganellate di regime e delle prefiche di regime. La ciliegina, ahimè, giunge dal colle del Quirinale.
Per cosa si “rammarica”, signor Presidente? L’unico rammarico che dovrebbe avere è quello che non ha avuto: il rammarico per mesi di violenze e ricatti di Stato e di regime.
Siete voi che state alimentando disperatamente la violenza. Lo fate esercitando la vostra impotenza, arroganza e tracotanza.
Presidente Mattarella, ma nell’iperuranio su quale “canale” siete sintonizzati? Occhio, magari è Orson Welles che sta per annunciare l’arrivo dei marziani. Presidente Mattarella, le sue parole sono violente nella misura in cui negano la realtà.
Di quali “violenze” parla il Presidente della Repubblica? Torni nel mondo reale, Presidente, e vedrà mani alzate e corpi violentati da ordini criminali piovuti, presumo, dal Viminale.
Ci pensi, Presidente, e ricordi che lei dovrebbe essere il garante e il custode di quella Costituzione scritta sostituita da tempo dalla Costituzione materiale.
A chi lotta e a chi resiste alla violenza squadristica esercitata da questo Stato criminale e canaglia, posso solo ribadire: disarmiamoli con la nonviolenza.