Bolognetti (Radicali Lucani), in sciopero della fame dalle ore 23.59 dell’11 settembre per chiedere il rispetto del diritto a poter conoscere per deliberare: “Ladri di democrazia, ladri di verità, ladri di stato di diritto”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Martedì 18 settembre a partire dalle ore 15.00, mi troverete a Potenza per un breve sit-in fuori alla sede del Consiglio regionale.A poche settimane dalle elezioni, grazie al capolavoro compiuto dal Consiglio regionale lucano opportunamente convocato in seduta notturna e ferragostana, ancora non sappiamo con quale legge si andrà al voto.
Il tutto accompagnato dalla patente violazione del comma 65 del Codice di Buona Condotta in Materia Elettorale e dalle incomprensibili grida di giubilo dell’impagabile Presidente Santarsiero.
Per cosa esultino davvero non si riesce a capire, considerando che la legge è stata, tra l’altro, parzialmente bocciata e respinta al mittente e che il Governo potrebbe sollevare rilievi di incostituzionalità.
Quanto al Governo, confesso che faccio fatica ad intravedere anche solo un barlume di “cambiamento”, considerando che nessun esponente della maggioranza gialloverde ha avuto nulla da dire sulla violazione del sopra citato Codice.
Associazione Radicali Lucani su lettera-appello e sciopero della fame di Maurizio Bolognetti
Continua a crescere il numero di adesioni in calce alla lettera-appello, lanciata da Filomena Gallo e Marco Cappato (rispettivamente Segretario e Tesoriere dell’Associazione Coscioni), “Ecco perché Maurizio Bolognetti sarebbe per noi il miglior candidato alla Presidenza della Regione Basilicata”.
Alla mezzanotte del 17 settembre i firmatari erano 206, tra questi Francesca Scopelliti (compagna di Enzo Tortora), scrittori e artisti tra i quali Egidia Bruno, Claudia Cantisani, Pierluigi Delle Noci, Rocco De Rosa, Monica Zornetta (Premio Ilaria Alpi), Sandro Dionisio, Arnaldo Capezzuto, Mario Bochicchio, Imelde Cassino Rosati.
Tra gli ultimi firmatari dell’appello ricordiamo Mariano Giustino (Corrispondente di Radio Radicale dalla Turchia), Pasquale Ricciardella (Presidente Regionale Associazione Professionale Polizia Locale d’Italia), la giornalista Giovanna Colangelo e il ricercatore ecologo Domenico D’Alelio.
D’Alelio coautoredel libro “Uno scienziato a pedali”, ha così motivato la sua adesione: “Anche io firmo per Maurizio Bolognetti Presidente della Regione Basilicata. Perché? Perché Maurizio è un’eccezione vivente, nel suo mettere la tutela dell’ambiente e della salute al primo posto nell’agenda politica, da sempre”.
A fargli eco Giovanna Colangelo, che ha scritto: “Perché amo le mie figlie e amo la mia terra e votare per te significa il futuro per loro”.
Tra le motivazioni dei sottoscrittori, gioverà ricordare quella dell’avvocato Vincenzo Lombardi: “Caro Maurizio, appresa la notizia della Tua (possibile) candidatura alle prossime elezioni regionali, avrei voluto impiegare tutte le mie energie per dissuaderti dall’accettarla. Perché? Sei l’unico – a mio sommesso avviso – che potrebbe portare al successo il Piddì! Dissuadere uno come Te è impresa ciclopica: ne sono consapevole e, dunque, desisto dal proposito. Non mi resta, a questo punto, da augurarmi che, così come avvenne in occasione della finale Rimet del ’70, possa incontrare qualcuno dotato della medesima capacità persuasiva utilizzata per convincere il nostro cittì a non far giocare Rivera, ossia l’unico calciatore che avrebbe potuto farci realizzare un sogno durato quarant’anni. Con l’affetto di sempre”.
Intanto, prosegue dalle ore 23.59 dell’11 settembre lo sciopero della fame dell’esponente radicale che chiede il rispetto del diritto di tutti i cittadini a poter conoscere per deliberare.
In proposito Bolognetti ha tra l’altro dichiarato: “Vogliamo il dibattito che non c’è sulla Basilicata che verrà…sulla legge elettorale modificata a ridosso del voto, sul furto di democrazia e Stato di diritto, di giustizia e di verità. Si discuta di ambiente, petrolio e anche delle incompatibilità ambientali di alcuni magistrati in servizio nella nostra regione…”