Bolognetti (Radicali Lucani): “Salvate il Consiglio regionale dal soldato Cicala”. Di seguito la nota integrale inviata da Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani, membro del Consiglio generale dell’Ass. Coscioni e membro del Consiglio generale del Prntt.
Apprendo tra l’attonito e la crisi di panico dell’ennesimo rinvio di una seduta del Consiglio regionale che avrebbe dovuto tenersi il 29 settembre e che, di questo passo, potrebbe invece tenersi dopo l’epifania. Di certo il Presidente Cicala nei panni di Baldassare non ce lo vedo proprio. Ma è pur vero che un antico detto recita: “Epifania tutte le feste si porta via”.
Un rinvio nel rinvio, insomma. Praticamente una matrioska. Oserei dire una metafora, quasi un carro allegorico da far sfilare in qualche carnevalata da regime partitocratico post ventennio. Un epitaffio! Una roba da segnalare ai cartapestai di Viareggio, che potrebbero regalarci uno dei più straordinari carri prodotti nel corso della lunga storia dello storico carnevale toscano. Un carro dedicato all’ordinarietà con cui le istituzioni vengono asservite a interessi di bottega e di etnia che nulla hanno a che fare con il necessario rispetto dovuto alle istituzioni che si è chiamati a rappresentare.
Questo rinvio, e mi rivolgo in primis al Presidente Cicala, andrebbe segnalato a quelli del Guinness dei primati e poi pubblicato sul Bur.
Si, mi rivolgo in primis a quel Cicala che, osservando la mia presenza nei banchi del Consiglio, mi ha definito “l’uomo che ostenta segni”. Segni che hanno indotto il signor Presidente ad interrompere per ben due volte la seduta e a chiedere la mia espulsione dai banchi riservati al pubblico e alla stampa.
Pur apprezzando il linguaggio tra il gotico e il barocco-rococò del mio Presidente, tocca far notare allo stesso che i segni da me ostentati sono i segni di chi invita coloro che rappresentano le istituzioni a rispettarle.
Mi chiedo e chiedo a Cicala e all’etereo Presidente Calenda, pardon Bardi: quale rispetto state manifestando dell’istituzione Consiglio regionale, che di tutta evidenza è stata ridotta a pied-à-terre della maggioranza?
Infine, ma non ultimo, vorrei rammentare a “Sua segnitudine” il Presidente Cicala che il 7 agosto si era impegnato a dedicare un’intera seduta del Consiglio alle questioni legate ai diritti delle persone con disabilità.
Che dire? Prendere un impegno, ne sa qualcosa l’assessore Leone, costa poco. Il difficile è mantenerlo.
Vorrei dire a lor signori che ove mai dovessero avere carenza di temi da discutere e di cui occuparsi, potrei azzardare un qualche suggerimento. All’intero Consiglio, con le dovute eccezioni che come sempre confermano la regola, vorrei invece dire che su certe questioni non basta darsi buona coscienza a buon mercato votando una mozione.
Dimenticavo, mi rendo disponibile fin da ora, trascorsa l’epifania cicaliana, a rimettere nel ripostiglio questo bel presepio.
Ott 09