Maurizio Bolognetti, collaboratore di Radio Radicale e segretario di Radicali Lucani: “Social, censure e libertà vigilate e compresse”. Di seguito la nota integrale.
Poco fa Youtube ha riattivato il mio canale e reso accessibile il video censurato “#iononmivaccino. Vi spiego perché”. Per ora si conclude così una vicenda che inquieta e che dovrebbe indurci a riflettere su questioni attinenti democrazia, diritto di cronaca, di critica, libertà di opinione, diritto a poter conoscere per deliberare. Dopo ripetute censure, avvisi, blocchi e avvertimenti, verrebbe da dire che mi è stata restituita la libertà, ma temo che trattasi di libertà vigilata e di affidamento in prova. Occorre davvero stare attenti. Viviamo tempi difficili e, ripeto, non possiamo escludere svolte autoritarie e l’instaurarsi di nuove forme di totalitarismo. A maggior ragione non possiamo accettare, rassegnarci all’arbitrio di una piattaforma e alla violenza censoria. Un grazie doveroso lo rivolgo a chi ha scelto di non tacere. In particolare, e me lo consentirete, a Rpl e al suo direttore Giulio Cainarca, che ha trasmesso integralmente il video censurato. Grazie anche a Ufficio stampa Basilicata. Grazie a quella stampa che non mi ha silenziato e a coloro che hanno aderito alla campagna #iononmifacciostandardizzare. Grazie a chi mi ha inviato messaggi che non dimenticherò. Grazie a Odg, Fnsi, Carlo Verna, Alessio Falconio, Nino D’Anna (che con generosità mi ha ceduto lo spazio della sua rubrica). Non dirò grazie, invece, ad art. 21 e ai silenti di sempre. Vivano democrazia e libertà. Non mollare, non molliamo!!!
P.s. Ha ragione il mio amico Giulio Cainarca quando dice che l’improvvisa retromarcia inquieta ulteriormente. E, aggiungo, toglie definitivamente ogni dubbio sul perchè si è arrivati alla censura.
Continuerò a parlare dei temi che mi sono cari, siatene certi, ad iniziare da questa sera. Ne parleremo nel corso della mia rubrica “Buona notte compagni” in diretta Facebook alle ore 22.30.