L’ambientalista materano Pio Abiusi si inserisce nella polemica tra l’assessore regionale Rosa e il consigliere regionale Braia in merito alla gestione delle discariche da parte della Regione Basilicata. Di seguito la nota integrale.
Scusate se mi intrometto! Braia ha la memoria corta ma le risorse per le bonifiche delle discariche sono state messe a disposizione nella passata legislatura e poi i lavori di bonifica sono iniziati dopo la condanna da parte delle Corte di Giustizia che è avvenuta il 21 Marzo 2019. Dopo l’incendio, Arpab ha scoperto che la discarica di La Martella considerata ad alto rischio, è la settima su 53, deve essere ispezionata annualmente e da quelle parti mancava dal 2018; poco male perchè dopo l’analisi di rischio conclusasi nel 2017 il Comune di Matera aveva imparato a fare i compiti casa, dalle nostre parti si dice: Mazza e panelle fanno i figli belli! Ma anche perchè la Regione, quella di centro sinistra, esercitò un costante controllo e si pervenne all’AIA a Febbraio del 2019, prima dell’arrivo di Bardi ecc., dopo aver esautorato completamente il Comune di Matera che in 8 anni aveva presentato 4 inutili progetti pagati dai cittadini materani. Rosa ed Arpab, invece, non conoscono ancora la discarica di Salandra che scivola a valle verso il torrente Gruso che è affluente del Fiume Cavone e semmai andranno non la troveranno più perchè mancano da ben 6 anni ma nel frattempo sono stati stanziati 4 Milioni di euro per la bonifica, speriamo che sia la magistratura a dare loro le coordinate.