Bonus gas, Consigliere regionale Coviello (Fratelli d’Italia): “Pd fa “ammuina”, Dante nella Divina Commedia li qualificherebbe come ignavi. Di seguito la nota integrale.
«Il Partito democratico di Basilicata vive un comprensibile imbarazzo e direi anche un senso di smarrimento: hanno governato per 30 anni, le estrazioni in Basilicata ci sono dal 1998, ma solo con la Giunta Bardi i lucani avranno un beneficio tangibile in bolletta. Loro dicono che si poteva fare meglio, ma i fatti dicono che in trent’anni al governo regionale non hanno fatto nulla», lo afferma il capogruppo di FdI, Tommaso Coviello. «La legge sul “gas gratis a tutti i lucani” è ormai stata elevata a modello, anche dagli esponenti del Pd, penso al governatore della Toscana, penso ai sindacati di altre regioni, ma il Pd lucano è alle prese con una difficile campagna elettorale. Adesso vogliono togliere i soldi alle famiglie e ai lavoratori per darli alle imprese, facendo un autogol davvero imbarazzante. Le famiglie lucane saranno le uniche a non subire gli aumenti stratosferici del gas in bolletta. Unici in Europa! E mi piace sottolinearlo». Coviello non ha dubbi: «Cifarelli può chiedere al capolista napoletano del Pd di Basilicata se la regione poteva da subito dare il “gas gratis” alle imprese. La risposta è no. Non si può, come ben sanno anche le imprese, che non a caso hanno sostenuto la legge regionale che abbiamo approvato, nonostante l’ostruzionismo del Pd che poi non ha avuto nemmeno il coraggio di votare contro. Dante nella Divina Commedia li qualificherebbe come ignavi. Per aiutare le imprese, invece, bisogna attivare una procedura con la Commissione europea, per derogare alla normativa che riguarda gli aiuti di Stato e la Regione sta facendo anche questo. Se avessimo aspettato questo “step”, i lucani non avrebbero avuto il beneficio in bolletta: Cifarelli forse dimentica che sarà l’autunno più “caro” per le famiglie di tutti i tempi, e l’intervento sociale della Giunta Bardi cade nel miglior momento possibile. Il Pd – aggiunge Coviello – è in chiaro imbarazzo, anche perchè il governo nazionale da loro sostenuto non ha previsto la “mazzata energetica” sulle imprese, di cui però erano a conoscenza da oltre un anno, come più volte denunciato da Fratelli d’Italia. Sulla transizione energetica, poi, la strategia dell’assessore di FdI, Cosimo Latronico, con un bando da 30 milioni di euro per le utenze non servite dal metano, finalizzato alla costruzione di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili, non ha precedenti in Basilicata. Dispiace per Cifarelli – conclude Coviello – ma questa giunta regionale sta costruendo il futuro della Basilicata. Dobbiamo rimediare a 30 anni di disastri».