Secondo quanto annunciato in una conferenza congiunta tra Comune di Matera e Anas il 22 marzo scorso i lavori della Bradanica dovrebbero essere consegnati il prossimo 4 dicembre.
Ma il rischio che questo impegno non venga rispettato è molto alto secondo quanto hanno già dichiarato nelle scorse settimane i sindacati.
Sulla vicenda interviene anche il consigliere regionale Paolo Castelluccio di Forza Italia. Di seguito la nota integrale.
Bradanica, Castelluccio: condivido preoccupazione e sostengo ogni sforzo per rapido completamento.
Condivido le preoccupazioni da più parti espresse sul completamento del progetto dei lavori della statale 655 Bradanica dopo il movimento franoso di questi giorni e sostengo ogni sforzo per garantire il mantenimento dell’obiettivo del completamento del primo lotto entro la fine dell’anno: è quanto dichiara il vice presidente del Consiglio Regionale Paolo Castelluccio (Fi).
Dalla riunione di giovedì prossimo dell’Osservatorio Regionale Opere Pubbliche convocato dall’assessore Benedetto – continua – avremo probabilmente informazioni aggiornate e quelle conferme necessarie a dare maggiore credibilità alle affermazioni dai toni rassicuranti dell’impresa appaltatrice dei lavori. Confido in proposito nell’attività dell’assessore Benedetto e nella capacità di esercitare un controllo costante su ogni fase di realizzazione dell’opera che è strategicamente fondamentale per i programmi di Matera 2019.
Abbiamo purtroppo perso già troppo tempo come insegna la lunghissima vicenda burocratica che continua a segnare la storia della grande incompiuta e per questo non possiamo permetterci di perdere ancora altro tempo senza sottovalutare ulteriormente le tante problematiche relative al resto delle infrastrutture di cui Matera e il Materano hanno assoluto bisogno e quindi chiamando in causa ed incalzando direttamente il Governo.
Castelluccio afferma che il ministro Delrio deve mettere sul tavolo tutte le ‘carte’ tecniche con le relative poste finanziarie (Patto Sud-Basilicata, Programmi Anas e Trenitalia), naturalmente comprese quelle per la linea ferroviaria Matera-Ferrandina, i collegamenti ‘Murgia – Pollino’, ‘Gioia del Colle – Matera’ e ‘Matera – Ferrandina – Pisticci’, in modo da consentirci di avere un quadro chiaro ed esauriente di quello che è possibile fare per le infrastrutture di Matera e del Materano e in quanto tempo. Contemporaneamente – sostiene – c’è da attivare un ‘piano b’ che è fatto di azioni, provvedimenti, progetti per favorire da subito i collegamenti con la Capitale europea della cultura e con il Metapontino. Abbiamo bisogno in sintesi – specifica il consigliere – di avere un quadro completo dei progetti finanziabili, delle risorse disponibili e un cronoprogramma con i tempi di esecuzione dei lavori. Il 2019 non è così lontano e, pertanto, richiede uno sforzo di tutti i soggetti istituzionali, politici e sociali interessati per passare dagli annunci e dai buoni propositi agli interventi necessari ad attrarre turisti e visitatori a Matera con collegamenti rapidi e comodi.
E – continua il Vice presidente del Consiglio – in attesa dell’indizione della nuova gara di gestione dell’aviosuperficie di Pisticci, per la quale necessita comunque un’accelerazione, si devono avere progetti e risorse finanziarie pronti per la piena operatività già dall’inizio del nuovo anno dell’ Enrico Mattei di Pisticci liberandolo dalla ‘catena burocratica’ che ne impedisce la funzionalità. Purtroppo registro ancora una sottovalutazione del ruolo strategico dell’aviosuperficie della Valbasento al punto che nel progetto ZES Taranto-Valbasento non viene nemmeno semplicemente citata.
Per Castelluccio infine ci sono altre opere infrastrutturali che hanno uguale rilevanza prioritaria, tra le quali, come lamentano da tempo gli imprenditori dell’area produttiva Venusio, la mancata realizzazione delle complanari alla strada statale 99 per decongestionare il traffico cittadino il completamento della tangenziale ovest, opera rimasta incompiuta; il raddoppio della strada statale 175 Matera – Metaponto; l’adeguamento della strada provinciale di accesso alla città Matera sud, opera già compresa nel piano Anas”.