Braia: Abolizione esonero Irpef agricoltori, ennesimo scippo del Governo Meloni. Sosteniamo emendamento On. Gadda. Bardi, Galella e parlamentari lucani cosa intendono fare?”. Di seguito la nota integrale.
Occorre fare ogni tipo di pressione, ad ogni livello, perché si approvi l’emendamento di Maria Chiara Gadda, Italia Viva, al milleproroghe, per ristabilire l’agevolazione fiscale che fu Matteo Renzi a introdurre. Il Governo ha, infatti, abolito l’esonero Irpef per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli. Da parte nostra, pieno sostegno all’iniziativa dell’On. Gadda. Chiediamo, come Italia Viva – Renew Europe, un impegno concreto dell’Assessore Regionale all’Agricoltura Alessandro Galella. Basta penalizzare sempre i nostri agricoltori, dopo l’aumento delle tariffe dell’acqua al Consorzio di bonifica, nella nostra regione. Facciamo appello alle associazioni di categoria, ai parlamentari lucani di centro destra e al comparto agricolo tutto. Questo mancato rinnovo dell’esonero irpef a coltivatori diretti e ad imprenditori agricoli la dice lunga sui sovranisti del governo Meloni che assestano un altro gravissimo colpo a tutto il sistema. Non solo a proclami e propaganda, il Governo nazionale, ma anche quello regionale, facciano realmente vedere alla comunità tutta un vero sostegno all’agricoltura e al Made in Italy. Più fatti, meno tasse.
Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva – Renew Europe e componente del comitato nazionale Italia Viva