Brunella Massenzio resta in sella alla poltrona di presidente del Consiglio comunale di Matera. La decisione è stata assunta dal Consiglio comunale che si è svolto a partire dalle 16,45 nella sala Pasolini al termine di una seduta che ha impegnato l’assise per circa quattro ore. Dopo aver formulato gli auguri al consigliere comunale Enzo Acito, assente giustificato per assistere alla nascita di suo figlio, il Consiglio comunale ratifica la costituzione del gruppo misto ma decide di “forzare” il regolamento e grazie ai voti della maggioranza relativa presente in aula fa slittare la discussione sulla mozione di sfiducia nei confronti di Massenzio al termine delle discussioni relative alle interrogaizoni ad ordine del giorno. Nell’ordine quella di Pedicini sull’impianto di calcestruzzo di via San Vito, quella di Toto sulla riorganizzazione dei flussi solidi urbani nella discarica di Matera a seguito dell’indisponibilità dell’impianto ex Comunità Montana del Basso Sinni, quella di Pedicini sui pignoramenti alla tesoreria comunale e ben due di Paterino, una sul completamento delle opere di urbanizzazione di piazza Bianco e l’altra per il mancato avvio della procedura di riscossione coattiva dei crediti dell’Amministrazione”. Poi arriva il momento cruciale, quello che segna il provvisorio allontanamento dalla poltrona della presidenza del Consiglio comunale da parte di Brunella Massenzio, pronta ad abbandonare il suo posto prima della lettura del testo della mozione da parte del Consigliere comunale Michele Paterino, espulso dal partito dell’Italia dei Valori (lo stesso della Massenzio) e da altri nove Consiglieri comunali: Enzo Acito, Angelo Lapolla, Angelo Tosto, Doriano Manuello,Augusto Toto, Adriano Pedicini, Sandro Tortorelli, Biagio Vizziello e Francesco Rosmarino.
Dopo la dettagliata esposizione da parte di Paterino dei fatti che hanno convinto il consigliere a chiedere la sfiducia della Massenzio, arrivano gli interventi di Morea e Tralli, che preannunciano l’astensione al voto palese sulla mozione, di Pedicini, che chiede la votazione a scrutinio segreto, di Manuello, che ribadisce l’obbligo del voto palese, di Angelo Cotugno, che preannuncia il suo voto favorevole, di Nicola Trombetta e del sindaco Adduce, entrambi pronti a difendere la Massenzio
Si procede con la votazione. Sono nominati scrutatori: Trombetta, Pedicini e Sardone. Ecco i risultati della votazione palese relativa alla mozione presentata per la sfiducia del presidente del Consiglio comunale di Matera Brunella Massenzio.
Adduce contrario
Antezza Nunzia: astenuta
Alba: contrario
Trombetta: contrario
Rubino: contrario
Angelo Cotugno: favorevole
Tralli: astenuto
Scarola: astenuto
Bianchi: astenuto
Rondinone: contrario
Montemurro: contrario
Taratufolo: assente
Paradiso: astenuta
Lapolla: favorevole
De Palo: astenuto
Massari: assente
Acito Enzo: assente
Massenzio: assente
Paterino: favorevole
Sardone: contrario
Morelli: contrario
Lionetti: contrario
Fiore: contrario
Cotugno Angelo Raffaele: contrario
Lamacchia: contrario
Morea: astenuto
Tosto: favorevole
Perniola: contrario
Angelino: contrario
Tortorelli: favorevole
Vizziello: favorevole
Toto: assente
D’Andrea: assente
Caputo: contrario
Antezza Carlo: assente
Manuello: favorevole
Cosola: astenuto
Mazzilli: assente
Pedicini: favorevole
Nicoletti: assente
Rosmarino: favorevole
Con 15 voti contrari, 9 favorevoli 8 astenuti la mozione è respinta e Massenzio resta al suo posto.
Si procede quindi con la discussione degli altri punti all’ordine del giorno, che riportiamo di seguito.
Si passa a discutere la mozione a firma di diversi consiglieri comunali avente per oggetto: “Mancata attuazione dell’orto sociale” su proposta del Consigliere comunale Adriano Pedicini.
Anche in questo caso la votazione è palese e questa volta maggioranza e opposizione sono in sintonia per avviare quanto prima il progetto dell’orto sociale. La mozione viene approvata all’unanimità.
Alle 20,15 il Consigliere comunale Doriano Manuello fa questa riflessione: “I prossimi punti all’ordine del giorno meritano una discussione più lunga e prolungata perchè sono argomenti importanti e sui alcuni dei quali sono arrivate delle sollecitazioni da parte di cittadini e di movimenti. Senza avere la pretesa di portare questi argomenti in discussione nella Commissione, anche se non si può escludere se fosse necessario, chiedo un aggiornamento ad una prossima seduta, primo perchè sono le 8 di sera ma sopratutto perchè meritano un approfondimento, anche perchè sono curioso della posizione di molti cittadini che hanno manifestato la volontà di modificare questioni importanti che riguardano le petizioni, le proposte di delibera e il codice etico vengano attenzionati in maniera approfondita. Se non c’è una posizione contraria da parte di qualcuno chiedo di rinviare gli ultimi quattro punti all’ordine del giorno, che riportiamo di seguito:
Ordine del giorno a firma di diversi consiglieri comunali avente per oggetto: “Regolamento del Consiglio Comunale. Interpretazione autentica dell’art. 18, comma 8”.
Regolamento delle modalità procedurali per “Petizioni e proposte di delibere”. Adozione.
Regolamento per i “Referendum Comunali”. Adozione
Prima di dare la parola alla Massenzio per votare il rinvio della seduta, il Consigliere comunale Tortorelli chiede a tutti i Consiglieri di rispettare il ruolo della Massenzio, riconfermata a seguito dell’esito negativo della mozione di fiducia presentata dai dieci consiglieri su proposta di Michele Paterino.
Quindi si passa al voto e alle 20,20 dopo aver registrato il parere favorevole di tutto il Consiglio la Massenzio scioglie la seduta e rinvia i punti all’ordine del giorno non discussi a data da destinarsi.
Michele Capolupo
Gli astenuti sono la vergogna della nostra città….non hanno nemmeno il coraggio di essere decisi su qualcosa o su ogni perdita di tempo del nostro vergognoso consiglio comunale!!
LA PEGGIOR AMMINISTRAZIONE DI SEMPRE…compresa maggioranza!!
MATERA poveretta in che mani sei finita!!
Complimenti vivissimi ai saltatori di fossi Angelino, Perniola e Caputo, ma ancora di più al cuor di leone di Toto che dopo aver sottoscritto la mozione di sfiducia, risulta assente proprio alla votazione. Chissà perché!
E comunque, grande orgoglio della Massenzio che rimane attaccata alla poltrona nonostante sia stata votata solo da 14 consiglieri più il sindaco. Che pena.
Sembra quasi che ti senti di fottere.
non ho parole, spero almeno che vengano rispettati i patti
Enzo Di Pede, quali sono i patti che tu speri vengano rispettati? Ci sono accordi con i consiglieri astenuti o con i consiglieri contrari?
La sfiducia alla Massenzio, purtroppo, lungi dall’essere considerata come un atto verso il Presidente del Consiglio, quindi valutativo del suo operato, è stata strumentalizzata dalla maggioranza per “battere cassa” al Sindaco. La sfiducia non è un atto politico, dice il regolamento, eppure la maggioranza lo ha fatto diventare tale, con la compiacenza della PDL (vedi dichiarazioni di Mazzilli) e di chi non ha avuto il coraggio di esprimere un voto preferendo l’astensione. Buona giornata.
mi dispiace molto per Paterino che grida vendetta ( ha ragione ) ma ieri hanno dimostrato ancora una volta metodo di vecchia politica sporca. il risultato dell elezioni non ha insegnato nulla!
A Paterino, ed a tanti altri, interessa solo il gettone di presenza.
pappa.. sai dove la devi inserire la tua trombetta …. in bocca così taci e non dici cazzate. paterino è uno dei pochi consiglieri che ho conosciuto che svolgono questa pratica con senso civico e per il bene comune.
E’ questione di opinioni. Devo tacere perchè non ti piacciono le opinioni diverse dalla tua?
Se non si hanno argomentazioni allora si….è meglio tacere… La democrazia è anche questo.. sapersi esprimere altrimenti è solo rumore ciò che si emette.
all’inizio di questa legislatura, anzi prima, si erano stabiliti dei turn over, per evitare radicamenti e quindi potere, nell’ambito delle varie strutture politiche comunali. questo era il senso del patto. la convinzione del sindaco è che il suo indice di gradimento è alto e come Vanesio ama ostentare con sciocco compiacimento i meriti che presume di avere: Ma probabilmente il sindaco trincerato al sesto piano non scende tra la gente, se non tra l’elite paraculturale e asservita ai giochi di potere e di vetrina. Massenzio dimettiti, faresti una bella figura.
più che la massenzio io avrei sfiduciato il sindaco !!
è ora che si faccia una seria verifica di maggioranza ! Se il sindaco ha i numeri rimane e governa seriamente altrimenti va a casa. Invito i consiglieri a predisporre le carte. Poi chi ha il coraggio di dargli la fiducia si assumerà la responsabilità davanti ai cittadini !…. Consiglieri fate l’opposizione seria una volta !
purtroppo i consiglieri di opposizione che noi abbiamo sono cangianti, nei loro armadi ci sono diverse casacche a seconda del momento.ho seguito l’intervento di paterino e direi che oltre la massenzio, farei dimettere il sindaco e il segretario generale,quest’ultimo per “incapacità” di esprimere un parere non di parte. è proprio l’uomo giusto e accomodante per il sindaco & company.
Anche io ho seguito il Consiglio e mi sembra che dai banchi dell’opposizione, sebbene ormai ridotta al lumicino, si sia levato un forte grido di protesta. Qualcona ha anche evidenziato ciò che oggi scrive papparappappà e cioè che la sfiducia andava fatta al Sindaco. A quello che dice Materano osservo che purtroppo la fiducia al Sindaco gliela hanno già data e continuano a darla non votando tutto ciò che quel signore presenta. Lo stesso Paterino, pur nell’ormai evidente contrasto, continua a far parte della maggioranza: hai voglia tu a dire che lui è una voce critica, se fosse davvero così avrebbe detto pubblicamente che con questa maggioranza non ha niente da spartire; invece continua a farvi parte !!!!
siamo all’antidemocrazia più assoluta!
come possono considerarsi positivi i voti di “astensione” quando la votazione riguarda la fiducia rispetto al una figura istituzionale?
il dato reale è che dei consiglieri presenti 17 erano favorevoli e 15 contrari.
poi:
neanche l’intelligenza politica di dimettersi prima della votazione………e poi farsi rieleggere Presidente dimostrando una reale fiducia.
Immobilismo assoluto.
più che immobilismo io lo vedo un attaccamento alla……poltrona, almeno la massenzio ha un lavoro, il sindaco non ha mai lavorato in vita sua ha sempre galleggiato con incarichi politici e credo che in giunta qualcun altro si garantisce uno stipendio fisso, essendo disoccupato.
Le sedute del Consiglio sono noiose, con interventi spesso troppo lunghi ed incomprensibili. Sembra un parlamento (nel vero senso della parola).
Dall’esito della votazione desumo che le astensioni siano il frutto di una scarsa motivazione della sfiducia e dell’equivoco che la stessa possa essere stata presentata più come regolamento di conti all’interno dell’Idv che non realmente per una cattiva gestione del Consiglio da parte della Massenzio.
Molti consiglieri, quindi, hanno preferito non esprimersi nè a favore della Massenzio e neanche per Paterino.
Che poi ogni occasione è buona per buttarla in politica e far diventare il Consiglio un ring…
W LA DEMOCRAZIA
scusa “papparappa” ma non dirai mica veramente! cioè riesci a giustificare un astensione con tanta leggerezza.
la fiducia o c’è o non c’è…….l’astensione è chiaro segno di ricatto in politica.
un pò di serietà per cortesia
In una eventuale seduta con la sfiducia al sindaco, dovrebbero palesarsi gli schieramenti. Grazie allo streaming internet (che ha sicuramente più memoria delle persone), la gente riuscirà a ricordarsi alle prossime elezioni chi votare, perchè state tranquilli che i 40 che avete visto ieri si ricandideranno tutti !!!!!
e i voltagabbana come perniola, angelino etc etc dovranno giustificarsi con il loro elettorato.. Caro sig. Perniola, chi come me ti ha votato sicuramente non lo ha fatto perchè tu possa dare fiducia ad adduce !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
… a dimenticavo toto… mi sembra che abbia firmato la mozione e poi è scappato al momento del voto !!!!!
V E R G O G N A ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !
se ci sono ancora consiglieri degni e con la “spina dorsale”, che si proponga una mozione di sfiducia politica e di merito verso un sindaco ostaggio della sua retorica e del fumo che ha innalzato a difesa del nulla che la sua amministrazione, targata pd meno elle più lobby, ha espresso finora e che l’opposizione non ha saputo contrastare, nelle decine di situazioni gravi di legalità e di conflitto di interesse. Se volete la raccogliamo dal basso una mozione di sfuducia e sfidiamo quest’ombra di consiglio comunale a venir fuori della sua ipocrisia
La mozione di sfiducia deve essere poi votata. Pertanto non basta che l’opposizione presenti la mozione, è necessario, poi, che venga votata da almeno 21 consiglieri. E mi dite voi dove ci sono 21 consiglieri pronti a votare la sfiducia al sindaco ? Ma fatemi il piacere….
non ci sono però paleserebbero a tutta la città la loro complicità e che le chiacchiere che fanno sono penose… si sospetta che molti sono in quel consiglio per agevolare i propri interessi privati (sanno tutti i nomi). Rendetevi conto di chi avete mandato
D’accordo con materazione, la mozione di sfiducia servirebbe, se non a sfiduciare il sindaco, a far emergere quella parte politica che si oppone solo con le proprie chiacchiere.