Bruno Tabacci ritorna a Matera da leader del Centro Democratico e attacca Berlusconi. Roberto Galante lascia i Popolari Uniti e aderisce a Centro Democratico. Potenza (DC) apprezza discorso di Tabacci

Bruno Tabacci ritorna a Matera da leader del Centro Democratico. Democristiano di lungo corso, dopo aver fondato la Rosa Bianca con Mario Baccini e Savino Pezzotta dal 2001 al 2008 ha militato nell’UDC in seguito ad un intesa raggiunta con il partito dello scudo crociato e proprio per sostenere l’Unione di Centro aveva raggiunto la città dei Sassi in occasione della precedente campagna elettorale per sostenere il leader Casini alle politiche del 2008. Per una curiosa coincidenza Casini e Tabacci si sono ritrovati nella stessa giornata a Matera per sostenere i rispettivi schieramenti politici, il primo in mattinata e il secondo nel tardo pomeriggio sempre al cinema Comunale. Casini fa parte della squadra di centro in cui si ritrovano anche Fini e Monti mentre Tabacci ha scelto la coalizione di centro-sinistra “Italia Bene Comune” in cui si ritrovano anche il PD e Sinistra Ecologia e Libertà. Dopo aver ricoperto il ruolo di assessore al bilancio al Comune di Milano dal 10 giugno 2011, il 25 novembre dello scorso anno si è piazzato all’ultimo posto nelle primarie del PD mentre il 28 dicembre scorso ha annunciato la nascita del Centro Democratico, formazione politica scaturita dall’esperienza di Tabacci con Alleanza per Italia e concepita assieme a Massimo Donadi, ex Italia dei Valori. Tabacci è stato accolto a Matera dai candidati lucani del Centro Democratico Vilma Mazzocco, Nicola Benedetto, Pasquale Lionetti, Vincenzo Scaramuzzo e Serafino Di Sanza e prima di salire sul palco ha risposto alle domande dei giornalisti. Si parte dalle “false promesse” di Berlusconi: “E’ un predicatore ma purtroppo c’è ancora chi crede alle sue bugie. Questo Paese può crescere solo se volterà pagina, se sarà guidato da persone serie. Noi abbiamo un programma chiaro per rilanciare l’economia mentre Berlusconi ha promesso di restituire l’IMU in contanti e il condono tombale, in modo da sanare tutti gli abusi edilizi e tutelare gli evasori fiscali. In realtà quando Berlusconi ha governato il Paese ha pensato solo ai suoi interessi mentre gli altri sono diventati sempre più poveri. Noi invece abbiamo detto che metteremo in campo politiche per il lavoro a partire dalla riduzione del cuneo fiscale, l’unica strada per favorire nuove assunzioni e che faremo pagare le tasse a chi oggi non le paga. Purtroppo i cittadini sono condizionati dalla frase “con la fattura paghi x, senza fattura paghi di meno”. Se invece l’importo della fattura si può scaricare nella dichiarazione dei redditi tutti la chiederebbero e lo Stato potrebbe contare su un gettito maggiore di Iva e nessuno potrebbe fare più il furbo”.

Michele Capolupo

ROBERTO GALANTE ADERISCE A PROGETTO CENTRO DEMOCRATICO. MANIFESTAZIONE A POTENZA CON BENEDETTO E MAZZOCCO.

Roberto Galante, consigliere comunale di Potenza, che nei giorni scorsi ha lasciato i Popolari Uniti, non condividendo la strategia delle liste a Camera e Senato, ha aderito al progetto del Centro Democratico organizzando in serata, in un locale pubblico del capoluogo, una manifestazione con la partecipazione dei capolista del Cd al Senato Nicola Benedetto e alla Camera Vilma Mazzocco.

In una sala affollata di cittadini, a riprova del forte legame con la gente, Galante ha spiegato le motivazioni del sostegno ad un’area moderata e riformista del centrosinistra che – ha sottolineato – rappresenta un partner paritario ed affidabile del Pd e nel centrosinistra. Un partito presente in tutte le circoscrizioni del Paese a differenza di chi invece è presente solo in Basilicata con la velleità del partitino locale che vorrebbe durare in una sorta di autarchia. Il progetto del CD– ha continuato – ha un presente di proposta di governo del Paese e la possibilità, più che concreta, di eleggere un senatore e un deputato della Basilicata e un futuro per le prossime elezioni comunali di Potenza e le successive regionali dove giocherà un ruolo di protagonismo.

Benedetto e Mazzocco hanno espresso soddisfazione e compiacimento per la scelta di Galante sottolineando che un buon progetto ha bisogno di essere sostenuto da una buona e ampia squadra ed evidenziando la capacità di Galante di rapporti con i cittadini non solo in fase elettorale. L’ascolto, il confronto sulle problematiche dei cittadini del capoluogo e dell’hinterland – hanno detto i capolista del CD – sono l’autentico valore aggiunto per un partito innovativo anche nel modo di fare politica e pertanto aperto al contributo di tutti i moderati-riformisti. 

La fotogallery relativa all’incontro al Comunale con Bruno Tabacci (foto www.sassilive.it)

 

DC: DA INIZIATIVA LAICATO CATTOLICO BUON ESEMPIO DI IMPEGNO CIVILE PER IL BENE DELLA BASILICATA

“L’iniziativa del laicato cattolico, pur cadendo ad una settimana dal voto, va tenuta fuori dalla campagna elettorale. Piuttosto, i temi (famiglia, lavoro e sviluppo), alla base della riflessione in atto a Policoro incentrata sul futuro della nostre comunità locali, diventino occasione di confronto tra i partiti e tra i politici cattolici impegnati nel sociale elevando la qualità del dibattito e delle riflessioni specie nel mondo cattolico”. A sostenerlo è il segretario regionale della DC-Libertas Giuseppe Potenza che aggiunge: “non lo ricorderà nessuno. Ma in tutte le visite apostoliche in Italia proprio Benedetto XVI non aveva mancato di auspicare con forza l’emergere di nuove generazioni di cattolici disponibili a frequentare la politica, a coltivare la vocazione pubblica con le sensibilità e le competenze tipiche di quell’impegno civile. Così da affermare nella società quei valori naturali e cristiani costitutivi della condizione umana nel libero concorso di una “buona laicità”. Purtroppo – continua -la Politica di casa nostra si è catapultata sulla lezione del Papa (farsi da parte quando l’età non consente di assolvere a pesanti responsabilità) aggrappandosi con un tempismo financo sospettoso. Noi ci aspettiamo messaggi “furbetti” se è vero, come indicano vari istituti demoscopici, che il 37% dei cattolici non sa ancora quale partito votare. Ascoltando Bruno Tabacci all’incontro promosso dal Centro Democratico – dice il segretario DC – ho ritrovato i valori autentici dei democratico-cristiani e di quel laicato cattolico che continua a credere nella politica come strumento di servizio per la gente, a completamento dell’impegno “Basilicata Bene Comune”. Da Policoro ci aspettiamo in particolare utili indicazioni per aiutare la società civile lucana a superare lo stato confusionale che sta vivendo e che preoccupa soprattutto per la sfiducia che potrebbe tradursi in astensionismo o voto di pura protesta”.