Marco Falconeri, Consigliere comunale M5s Potenza: “Buche stradali a Potenza: che fine ha fatto il macchinario di bitumazione a caldo?”. Di seguito la risposta dell’assessore alla mobilità Massimiliano Di Noia all’interrogazione del Consigliere Falconeri.
Potenza tra il serio ed il faceto è stata etichettata dalla vox populi come la “città dei fossi” per via di diverse arterie stradali caratterizzato dal degrado del manto bituminoso.
Si tratta ovviamente di un problema in comune con tante realtà urbane ma forse con un’aggravante.
Parliamo infatti dell’annunciato macchinario di bitumazione a caldo acquistato circa due anni fa dall’amministrazione comunale di Potenza e definito dall’allora assessore alla mobilità alla stregua di un “deus ex machina” che avrebbe salvato gli utenti della strada dalle famigerate buche.
Purtroppo questo non è avvenuto.
Ma come mai un macchinario da 100 mila euro circa, fornito di sensore ad infrarossi, capace di miscelare al momento il bitume a caldo per riparare le buche a regola d’arte non è riuscito a risolvere i problemi delle strade di Potenza?
Semplice: perchè non è mai entrato in servizio.
Così ha risposto il neo assessore alla mobilità Massimiliano Di Noia all’interrogazione presentata dal Consigliere Comunale del Movimento 5 Stelle Marco Falconeri nella seduta Consiliare del 13 aprile 2022.
La causa del mancato utilizzo sarebbe la mancanza di personale adeguatamente formato per far funzionare il macchinario montato su idoneo furgone.
In due anni quindi non si è riusciti a formare e/o ad assumere nessuno per dare un servizio importante per la sicurezza della circolazione.
Dalle parole dell’assessore abbiamo appreso che il requisito richiesto per assumere la funzione era inizialmente quello dell’esperienza triennale nella pubblica amministrazione e questo a inizio 2021.
Come forse era prevedibile un simile requisito pochi riescono a detenerlo, soprattutto i giovani formati alle prime esperienze e pertanto l’Ufficio Personale del Comune di Potenza incaricato si è “stranamente” ritrovato senza candidati.
Adesso pare, come ci ha riferito il neo Assessore, sia stata fatta richiesta di asfaltisti anche senza tre anni di esperienza.
Morale della favola, questa Giunta si adopera per l’acquisto di un macchinario all’avanguardia non essendo ancora in grado di metterlo in servizio, continuando a spendere soldi per l’acquisto degli ormai ben noti sacchetti di bitume a freddo, ultimamente mille come l’Assessore ci ha relazionato.
Insomma nulla è cambiato e l’Amministrazione pare essere condannata a pagare ancora per i danni causati cosiddetti “fossi”.