Bus, consigliera regionale Merra: confermati finanziamenti a Fal ma mancano all’appello ulteriori 12 milioni di euro. Di seguito la nota integrale.
A luglio scorso ho sottoposto alla Giunta, nell’ambito delle risorse PON “Infrastrutture e Reti” 2014-2020 – REACT-EU, il provvedimento per l’acquisto di nuovo materiale rotabile su gomma per oltre 16 mln di euro.
Si trattava di acquistare e mettere a disposizione dei viaggiatori lucani fino a 55 nuovi autobus ibridi e a metano, 38 di questi sarebbero stati comprati tramite piattaforma Consip direttamente dalla Regione, la quale poi avrebbe provveduto ad assegnarli alle aziende esercenti il servizio di Tpl, mentre i restanti 17 mezzi sono stati già acquistati da Fal grazie alle risorse intercettate dalla Regione stessa. All’epoca la Giunta respinse il provvedimento. Oggi vengono confermati solo 4 mln di euro per i bus già acquistati dalle FAL, 40 già pronti ad essere messi su strada.
Questo il commento del consigliere Regionale Donatella Merra sulla delibera di Giunta, approvata ieri, di revoca e conferma dei contributi ministeriali destinati all’acquisto di Bus per la Basilicata nell’ambito di una Convenzione con il Mit.
“Le restanti risorse, superiori a 12 mln di euro – prosegue Merra – a meno di ulteriori proroghe che al momento non sono prese in considerazione da Roma, rischiano dunque di uscire dalla disponibilità regionale, in quanto il termine ultimo per l’eleggibilità della spesa del programma è fissato al 31.12.2023, tenendo conto della complessità delle procedure e dei tempi occorrenti ad espletarle. Pertanto, un importante e cospicuo investimento, per garantire il già avviato processo di rinnovamento del parco mezzi circolante sul nostro territorio e per l’innalzamento della qualità del servizio offerto all’utenza, è stato utilizzato solo in minima parte laddove si sarebbe potuta sfruttare al massimo anche questa occasione al momento opportuno, ovvero a fine luglio, quando avevo formulato la complessiva proposta per usufruire di tutti fondi a nostra disposizione.
Tuttavia resta un’ultima possibilità per scongiurare la perdita dei fondi. A ottobre ho informato il Ministero e ho chiesto a Trenitalia e RFI, con una nota ufficiale, nell’esclusivo e preminente interesse pubblico, di assicurare che questi 12 mln restino eccezionalmente in Basilicata, per finanziare interventi infrastrutturali nel settore ferroviario, anche garantendo nuove opere sul territorio regionale da concordare nelle apposite sedi istituzionali. Fonti ministeriali hanno confermato che la mia richiesta è stata accolta, si tratta ora di individuare e localizzare rapidamente gli interventi da realizzare evitando così di sottrarre ai lucani progetti attesi e rilevanti, tra cui rientrano sicuramente quelli di soppressione dei passaggi a livello che sono già stati presi in considerazione.