Domenico Antonio Buscicchio (Forza Civica Basilicata): “A quando un vaccino anti-caos?”. Di seguito la nota integrale.
“Nessuno immagini che la confusione che regna ora in Italia nel dare corso ad un razionale piano vaccini (di qualsivoglia ditta contrattualizzata ed impegnata) non dipenda anche dalla attuale (direi cronica) confusione governativa, politica e normativa in materia anche sanitaria. Non è certo per me uno spettacolo edificante vedere funzionari ministeriali di turno sbandierare in TV contratti a tempo stipulati con questa e con altra ditta ed (a loro dire) non completamente rispettati. Conoscendo l’ apparato burocratico di uno Stato groviera come quello italiano, temo che gli uffici legali dei colossi farmaceutici mondiali avranno gioco facilissimo nel fare quello che a loro conviene in tema di rispetto di clausole preparate ad hoc, di autorizzazioni, di dati non sempre “esatti” (per usare un eufemismo) in materia di indicazioni, controindicazioni, effetti collaterali, fasce di età indicate o meno, ed infine costi e termini di pagamento. Io da addetto ai lavori posso confermare la disorganizzazione, per ampie aree, che regna in proposito. Accade sempre che i grandi colossi produttivi scelgano i mercati a loro piacimento e vantaggio, in tutti i sensi. Su tutto questo quadro appena descritto cade a “fagiolo” la sistematica e contraddittoria sequela sui media di notizie “autorevoli” che rinnegano quelle immediatamente precedenti (sempre in tema di Covid ed antidoti). Rimango ancora follemente fiducioso per il raggiungimento vaccinale della immunità di gregge, ed ad un tempo auspico che gli organi ministeriali preposti diano il via alla sperimentazione di adeguati vaccini anti-caos. Il materiale umano non manca ed è il primo al mondo dal punto di vista esperienziale. Ne trarrebbe vantaggio il PIL, a condizione che vada in quarantena perenne il 99% della classe pseudopolitica dirigente!”