Domenico Antonio Buscicchio, responsabile associazione culturale Forza Civica Basilicata: “Il gioco del Drago che mette d’accordo tutti (o quasi) come andrà a finire?”. Di seguito la nota integrale
“In un Italia affannata, confusa, preda di mille colori e mille timori, impoverita dalla crisi pandemica, mago Mattarella per tranquillizzare tutti i parlamentari della assoluta certezza delle poltrone tanto sudate, brevetta un vecchio gioco che aveva chiaramente conservato nel suo segreto al Quirinale: il gioco del Drago, mostro sacro in grado di trasformare in pecorelle tutto I “guapp e carton” seduti in un Parlamento di cartone. La pecora nera esiste in tutto il mondo e da noi si chiama Giorgia Meloni. E stavolta punto su di lei, che non ha mai particolarmente colpito la mia simpatia, ma bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare. Si potrebbe tranquillamente affermare che questa volta abbia pescato il jolly. Tutti mansueti e ridicoli i rappresentanti dei partiti (si fa per dire) ed ansiosi, non più di tanto, sindacalisti e Confindustria. Molti abbaieranno alla luna, ma Draghi dopo aver permesso l’elezione del Presidente della Repubblica se ne laverà le mani e se ne andrà senza parole come nel suo stile. Chi vivrà vedrà. Adesso tutti buon viso a cattivo gioco. Poi tornerà la becera politica alla prossima campagna elettorale…”