Una busta contenente due bossoli è stata recapitata questa mattina al leader di Italia viva, Matteo Renzi al Senato. L’ex premier ha poi ricevuto una telefonata dalla presidente del Senato, Elisabetta Casellati per esprimere la propria solidarietà.
“L’ossessione, gli attacchi personali e le strumentalizzazioni su stampa e social sono concime per la violenza di cui oggi
Matteo Renzi è vittima. Cambiare linguaggio nella politica e’ l’unica risposta concreta all’odio. Facciamolo tutti. Un abbraccio a Matteo e a
Italia Viva. Così su Twitter il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese ha espresso solidarietà al leader di Iv, Matteo Renzi.
La politica è libertà di espressione. La politica non può essere odio, minacce, aggressioni, violenza. Basito nel leggere che una busta con proiettili è stata inviata nell’ufficio di Matteo Renzi al Senato. Non può essere questo il linguaggio della politica, non possiamo tacere di questi gesti folli e deprecabili, per non dire altro. A nome mio e del Gruppo Consiliare di Italia Viva Basilicata esprimo a Matteo, alla sua famiglia, tutta la mia solidarietà. Condanniamo il gesto con tutte le nostre forze e il nostro orgoglio di appartenenza e saremo al suo fianco. Queste intimidazioni non devono spaventarci. Luca Braia Consigliere Regionale, Capogruppo Italia Viva.
La solidarietà di Italia Viva Basilicata a Matteo Renzi
Italia Viva Basilicata stigmatizza il vile atto intimidatorio di cui è stato vittima il segretario nazionale Matteo Renzi al quale stamani è stata recapitata una busta contenente due bossoli di arma da fuoco. Con l’abbraccio virtuale di tutta la comunità lucana di Italia Viva esprimiamo la totale solidarietà al nostro leader. Augurandoci che le autorità preposte facciano luce al più presto sulla vicenda, non possiamo che condannare senza mezzi termini queste minacce che sono il risultato di un clima di odio che è stato creato nei confronti del nostro Matteo la cui ‘colpa’ è solo quella di essere un politico appassionato e capace.