Pino Callà, segretario Fratelli D’Italia Policoro: “Policoro condannata ad una interminabile agonia, il sindaco Mascia si dimetta”. Di seguito la nota integrale inviat alla nostra redazione.
Il consiglio comunale tenutosi ieri grazie alla richiesta dei consiglieri di minoranza di discutere della crisi politica in atto, deflagrata dopo il rimpasto che ha sancito l’ ingresso degli assessori Cacciatore e D’ Amico e la successiva fuoruscita di 3 consiglieri consegnando al Sindaco una maggioranza risicatissima che si regge su soli 9 voti, non fa che confermare che la convinzione che l’unico atto d’ amore per la città sarebbe quello da parte del Sindaco di rimettere il mandato e di consentire ai policoresi di esprimersi con elezioni anticipate. A rivelare il pressapochismo e il protrarsi del “navi-gare a vista” che ha contraddistinto questi 16 mesi di mandato, la scelta irrituale del presidente del consiglio comunale intento più che a adempiere al compito di presiedere l’assise in maniera impar-ziale, consona al suo ruolo, di dare invece supporto politico al Sindaco e alla maggioranza comin-ciando con l’omissione al primo punto dell’ordine del giorno della doverosa comunicazione sul nuovo esecutivo già presentato alla stampa e fino a questa mattina monco in quanto privo del vice-sindaco , nominato in tutta fretta nella persona dell’ assessore Celsi in quota pd. L’inizio dei lavori a due ore dall’orario della convocazione,con la richiesta di rinvio del gruppo “più Policoro” motivata dal suo capogruppo Gallitelli per incomprensioni in atto nella maggioranza anche nelle ultime ore e che rendevano fondamentale un differimento atto a stimolare definitivo chiarimento “cui ha fatto seguito la richiesta di sospensione da parte del pd accolta dal consiglio, ha testimoniato lo stato di stallo e di mancanza di chiarezza che anima quel che resta della maggioranza, con il primo cittadino incapace di difendere le sue scelte e ancora intento a lanciare segnali ai fuorusciti nel tentativo di approdare ad una ricomposizione che sarebbe ennesima soluzione pasticciata.
E’ emersa l’irresponsabilità di chi ha anteposto la contesa sugli organigrammi al bene comune, con il Sindaco a fare da spettatore, avulso dal dibattito, e assolutamente inadeguato. ”Resto al mio posto per senso di responsabilità e per il rispetto che devo ai cittadini, non tradirò il loro mandato”; di fronte all’ ennesima prova di incosistenza e di irresponsabilità offerta ieri, le dimissioni restano unico solo atto di responsabilità, Policoro non può essere condannata a interminabile agonia.