“Cambiare la legge elettorale a pochi mesi dalle elezioni regionali di autunno è un furto di democrazia e di diritto”. È lo slogan scelto dal segretario dei radicali lucani, Maurizio Bolognetti, nel corso del presidio organizzato stamani a Potenza davanti alla sede della Regione, per chiedere che la nuova legge elettorale, che dovrebbe essere discussa oggi dal Consiglio regionale, non venga approvata.
Bolognetti si è presentato davanti all’ingresso della Regione Basilicata con un cartello in cui sono raffigurati tre ladri della banda “Bassotti” e questa scritta: “Avvistati in viale Verrastro. Si accingono a mettere a segno l’ennesimo colpo. Ladri di democrazia, ladri di verità, ladri di Stato di diritto”.
“C’e’ una raccomandazione del Consiglio europeo – ha aggiunto Bolognetti – sull’opportunita’ di non cambiare le norme elettorali a meno di un anno, e qui invece ognuno tenta di modellare la legge in base alle sue esigenze, in vista delle prossime elezioni: questo e’ un furto di democrazia e di diritto per i cittadini, e se le nuove norme venissero applicate, comunicheremo questa vicenda al Consiglio europeo”.