“No merce contraffatta, no venditori abusivi: non finanziare la truffa e lo schiavismo”: questo il testo che recitano le centinaia di manifesti affissi da CasaPound Italia Basilicata sul litorale ionico, per sensibilizzare turisti e bagnanti contro il fenomeno deleterio della vendita abusiva di merce contraffatta.
“Si tratta di una vera e propria campagna di sensibilizzazione che abbiamo voluto indirizzare nei confronti di bagnanti e turisti, anche stranieri: si deve capire infatti come questo fenomeno, molto spesso ignorato dalle istituzioni e visto alla stregua di un simpatico folklore, si traduca in realtà in un grave danno per le economie locali, oltre ad alimentare un mercato che tra contraffazioni e violenze personali nei confronti di chi è costretto a lavorarci, quasi sempre affonda le sue radici nell’illegalità e spesso nella criminalità”.
“Ben prima quindi di sanzioni e di soluzioni poliziesche – conclude la nota – esiste la libera scelta delle persone, che possono decidere di non acquistare questa merce. Basta infatti un semplice ‘no, grazie’ per stroncare questo commercio illecito, fortemente dannoso in ogni suo aspetto, e per difendere chi invece le regole le rispetta tutte, dalla prima all’ultima”.