Campagna Italexit: “Stop immediato al vaccino anti Covid per i bimbi e cessazione della legislazione di emergenza”. Di seguito la nota integrale.
Una grande azione di sensibilizzazione ed informazione su tutto il territorio nazionale; una petizione rivolta al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio, ai Ministri del Governo, ai Parlamentari della Repubblica per richiedere lo stop alla vaccinazione pediatrica anticovid e la cessazione della ormai inaccettabile legislazione di emergenza.
Questa la campagna con la quale Italexit per l’italia, il partito fondato dal Senatore Gianluigi Paragone che si batte per portare l’Italia fuori dalla gabbia dell’Unione Europea, intende rilanciare su tutto il territorio nazionale la lotta contro le vessazioni, i ricatti di Stato e l’anacronistico investimento a senso unico da parte del Governo sulla scommessa vaccinale, che rischia di paralizzare il Paese e di creare profonde ed insanabili lacerazioni sociali;
Una lotta a difesa delle libertà e dei diritti che è un pezzo fondamentale della lotta per l’italexit.
Fra le argomentazioni principali contenute nella petizione:
una sperimentazione di pochi mesi fatta su campione esiguo di soggetti che rende quanto meno preoccupante l’attendibilità della autorizzazione di EMA ed AIFA; un paradossale carico di rischi personali sui bambini al solo dichiarato fine di tutelare la popolazione adulta e anziana, che rende eticamente e moralmente deprecabile l’avvio della campagna vaccinale pediatrica in oggetto; l’impossibilità di escludere rischi a medio-lungo termini nonché i limiti dimostrati dalle autorizzazione condizionate al commercio dei farmaci anche sulla sicurezza a breve termine; l’ingiustificabile perpetuare di una legislazione di emergenza volta a comprimere diritti fondamentali delle persone, con conseguenze disastrose di natura sociale ed economica.
Italexit chiama a raccolta gli italiani ormai sfiancati da un Governo incapace forte coi deboli e servo con i forti potentati internazionali che si regge solo sulla scomposta narrazione del terrore.
Sulle pagine nazionali e regionali del partito verranno comunicati i presidi ed i banchetti presso cui firmare la petizione nonché tutte le iniziative di sensibilizzazione ed informazione che il partito intraprenderà sui territori.