Consiglieri regionali Gianni Perrino, Gianni Leggieri, Carmela Carlucci del Movimento 5 Stelle: “Campagna vaccinale in Basilicata: un piano per le “liste di riserva” e la tutela dei docenti lucani impegnati nelle altre regioni”. Di seguito la nota integrale.
Le parole pronunciate da Draghi nei confronti delle regioni di fronte alle Camere confermano che le campagne vaccinali sui vari territori non proseguono per il verso giusto.
Anche in Basilicata non sono mancate le criticità, nonostante la felicità di Bardi sulle elaborazioni del GIMBE.
Le prossime settimane saranno decisive per segnare punti fondamentali nella battaglia contro il covid ed appare quanto mai necessario limitare al massimo eventuali errori di gestione. Lo stesso Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Paolo Francesco Figliuolo, ha disposto misure col duplice obiettivo di ottimizzare l’impiego dei vaccini e di evitare sprechi. Al momento la priorità è quella di salvaguardare gli over 80 e le categorie fragili assieme ai caregiver.
Parallelamente proseguono le vaccinazioni per il personale scolastico e per quello delle forze dell’ordine. Dal mondo della scuola ci sono arrivate segnalazioni da alcuni insegnanti residenti in Basilicata che al momento prestano servizio in altre regioni e che sarebbero stati esclusi dalle campagne per via delle differenti organizzazioni territoriali.
Ieri è stato annunciato l’avvio della piattaforma di Poste Italiane per le somministrazioni dei vaccini e nelle prossime settimane sarà attivo “il portale delle prenotazioni” sempre gestito da Poste Italiane.
Nell’ottica di massima collaborazione e spirito propositivo che da sempre caratterizza la nostra azione in Consiglio Regionale, nei prossimi giorni presenteremo una mozione per proporre alla Giunta di adottare alcuni accorgimenti nell’espletamento della campagna vaccinale delle settimane a venire.
Crediamo sia opportuno prevedere anche in Basilicata “liste di riserva” per la somministrazione di eventuali dosi giornaliere residue, col rispetto dell’ordine di priorità individuato dal Piano nazionale e successive Raccomandazioni e nella massima trasparenza. Inoltre, riteniamo importante salvaguardare gli insegnanti residenti in Basilicata che al momento esercitano la propria professione fuori regione: a questi deve essere garantita la regolare somministrazione dei vaccini, per cui la Regione è chiamata a risolvere queste anomalie.
Sono queste le proposte che illustreremo, fiduciosi in un riscontro positivo da parte della maggioranza del Presidente Bardi.