Camusso in Basilicata, note di Viti e Pittella

Gli assessori Viti e Pittella commentano in due note distinte la presenza della segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso.

Camusso in Basilicata, Viti: una presenza significativa.

Mai come in questo momento è necessario recuperare il massimo di unità per consolidare la tenuta della Regione

“La presenza della segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, in Basilicata è un’occasione per consolidare le ragioni di un impegno cui le istituzioni, a partire da Governo e Consiglio regionale, stanno ponendo nella gestione delle situazioni di crisi incombenti, a partire dalla Fiat, dall’area del mobile imbottito, alla Valbasento e al comprensorio del petrolio”. E’ quanto dichiara l’assessore al Lavoro Vincenzo Viti. “Si tratta – continua Viti – di situazioni diverse che trovano già ragioni di approfondimento nel rapporto che la Regione intrattiene con il movimento sindacale nella sua unità e con le rappresentanze delle forze sociali e produttive. Mai come in questo momento – osserva Viti – è necessario recuperare il massimo di unità civile intorno a obiettivi che portino a consolidare la tenuta della Regione, a difendere e valorizzare i presidi di democrazia, a svilupparne le potenzialità riconnettendo tutti i fronti della crisi in una strategia che trovi forza e coesione in un diffuso sentimento di condivisione e di lotta”.

Camusso in Basilicata, Pittella: serve una convergenza strategica.

Con tutte le parti interessate affineremo sempre più tutti i percorsi avviati per raggiungere l’obiettivo di una maggiore occupazione

“Unità su obiettivi, programma e forze in campo. E’ questo il messaggio che emerge dall’incontro di oggi a Potenza con la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso”. E’ quanto dichiara l’assessore alle Attività Prodittive Marcello Pittella. “Condivido la traccia di lavoro emersa oggi – aggiunge Pittella- che è quella di concentrare le scelte strategiche su pochi argomenti forti tra cui l’agro industria, la chimica verde, le energie alternative, l’auto motive e la rete imprese. Dobbiamo a tutti i costi evitare lo spacchettamento delle iniziative – aggiunge Pittella- stringendo sempre più la collaborazione tra mondo politico, istituzionale, datoriale e sindacale. Partendo quindi dai buoni risultati del Programma Basilicata 2012 possiamo quindi continuare sulla scia di questa forte convergenza strategiche affinando sempre più tutti i ragionamenti avviati per raggiungere l’obiettivo dell’occupazione”.