De Ruggieri: “Una guida politica autorevole non suggella la vittoria della cultura con la perdita della Soprintendenza”.
La stima di Rutelli nei confronti del candidato sindaco Raffaello De Ruggieri non “basta” a ritenere adeguata una coalizione civica alla guida politica della città.
“La considerazione che il Movimento 2020 non abbia sufficiente autorevolezza per portare a soluzione i problemi di Matera e occorra, pertanto, riconsegnare al rappresentante della politica questo ruolo non trova alcuna argomentazione valida. Infatti – sottolinea De Ruggieri – fino a oggi i rappresentanti politici della nostra città hanno dimostrato tutta la loro fragilità e inerzia, tra i molteplici silenzi uno in particolare va ricordato, a testimonianza della assoluta inconsistenza di questa politica. Mentre si celebrava la vittoria uno dei presidi culturali più importanti della città veniva soppresso e trasferito a Potenza. Si tratta della Soprintendenza per i Beni storici, Artistici ed Etnoantropologici di Matera che, nel silenzio e nella dispersione totale, è stata aggregata alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio di Potenza, divenendo così la Soprintendenza potentina e lucana Belle arti e Paesaggio.”
Un cambio di rotta culturale, al di là di festeggiamenti e parole che inneggiavano alla vittoria, avvenuto malgrado il candidato sindaco De Ruggieri avesse inviato l’8 agosto del 2014 una nota personale al sindaco di Matera e ai parlamentari materani per segnalare questo problema e il rischio di cancellazione. “Allora qual è la forza di questa politica, quale l’autorevolezza di cui anche l’ex ministro parla? Quali sono le alleanze di questa politica che ha governato Matera se, proprio nel momento in cui giunge un riconoscimento internazionale così prestigioso, la città perde uno dei suoi presidi culturali più importanti? Un progetto, inseguito e costruito sin dal lontano 1964 dalla comunità materana, perduto, una perdita che si è cercata di far passare inosservata con il contentino della direzione del polo museale regionale che, evidentemente, è tutt’altra cosa.”
Ecco, questo è il livello del potere, della qualità e del valore politico dei rappresentanti politici locali, “un disvalore che ha imposto alle energie vitali della città, rappresentato dal Movimento 2020 e dalla candidatura a sindaco di Raffaello De Ruggieri, di aggregarsi per garantire a Matera il riconosciuto ruolo culturale ed economico.”
Complanari ex statale 99, De Ruggieri: “L’invito di Confapi Matera è già parte del nostro programma. Non dimentichiamo anche la Bradanica e tutte le altre incompiute”.
L’invito rivolto dalla Confapi Matera a tutti i candidati sindaci di impegnarsi per completare il progetto di viabilità del terzo lotto della statale 99 trova il candidato De Ruggieri preparato.
“Nei giorni scorsi avevamo reso pubblica la nostra attenzione sulla questione e, ringraziando l’Associazione delle piccole e medie industrie Confapi Matera per il lavoro svolto a sostegno delle esigenze della imprenditoria locale, confermo – ha dichiarato il candidato De Ruggieri – il mio impegno a sostenere le ragioni delle imprese qualora dovessi venire eletto sindaco.”
“Come continuo a ripetere, tutte le volte che ho una occasione per dialogare con la città, senza le strade non si arriva da nessuna parte, senza infrastrutture non potremo attirare investitori e ed esprimere l’incredibile potenziale di questo territorio. Non possiamo perdere tempo, – ha sottolineato Raffaello De Ruggieri – quanto altro fatturato e posti di lavori devono rimetterci le aziende insediate in una delle zone industriali storiche di Matera, quella di borgo Venusio? Senza dimenticare la Bradanica e i continui blocchi dei cantieri, e tutte le altre incompiute che ostacolano il rilancio delle aree produttive locali.”
“Dobbiamo riprendere un serrato confronto con l’Anas e il necessario rapporto con il governo nazionale – ha concluso il candidato sindaco – perché vengano risolti definitivamente problemi che impediscono la realizzazione di un profilo europeo della città, una ambizione che le parole non sono in grado di realizzare se non supportate da azioni forti e chiare.”